SPIEGARE PERCHE' LA TARIFFA DI
UN FOTOGRAFO
PUO' APPARIRE ELEVATA
Egregi,
ci è stata segnalata la vostra perplessità in relazione al costo propostovi
per la realizzazione del servizio fotografico destinato a… (descrizione del
servizio fotografico e sua destinazione).
Ovviamente, resta assolutamente a vostra discrezione la decisione definitiva, ma ci premeva spendere due parole per spiegare quali siano le dinamiche che portano i prezzi di una prestazione professionale ad essere differente da un rimborso spese di base.
L'affermazione che una fotografia complessa sul
piano tecnico (o quello organizzativo) richiede più tempo per la sua
realizzazione e quindi costa di più è banale perché ovvia.
Ciò che, invece, spesso non si considera con altrettanta naturalezza è il
fatto che l'incremento di qualità al di sopra dello standard base comporta
aumenti dei costi di produzione non solo "proporzionali", ma
"più che proporzionali".
Può aiutare un esempio in un altro settore, ma molto vicino al concetto valido
anche in fotografia.
Comprare un paio di etti di riso e farli bollire costa pochissimo. Farsi
preparare in trattoria od in mensa un piatto di riso in bianco costa ancora
abbastanza poco, anche se - rispetto al costo delle materie prime - il lavoro e
la "struttura" della trattoria fanno già lievitare il prezzo di una
decina di volte. Se quel riso deve diventare un risotto con la possibilità di
scelta "alla carta", il servizio sarà molto migliore, ma il fatto di
dovere garantire la disponibilità di diversi condimenti rappresenterà un
incremento notevole dei costi generali, e il riso costerà due o tre volte
tanto, o anche più se ci si rivolgerà ad un buon ristorantino. Se al risotto,
già curato, si aggiungeranno condimenti di pregio (come i tartufi) il costo
sarà di parecchio superiore, e cioè si eleverà in maniera più che
proporzionale. Se, poi, si desidera mangiare un risotto prelibato preparato da
un maestro nel suo campo, i costi di promozione, di rappresentanza e della
struttura porteranno il costo finale ad essere di molte volte superiore a quello
di un piatto base di riso. Siamo sempre dinanzi ad un risotto, ma ad ogni
miglioramento, il perfezionare il risultato richiede sforzi e costi sempre più
consistenti.
Allo stesso modo, raggiungere livelli di vera professionalità nella
realizzazione di immagini fotografiche richiede un dispendio di tempo - specie a
priori, nel raggiungimento di buoni livelli - molto, molto maggiore rispetto a
quanto non occorra per ottenere semplicemente un'immagine fotografica passabile.
C'è infine da ricordare una verità spesso sottovalutata.
Fatta eccezione per coloro che - in realtà - non vivono realmente di
fotografia, ma semplicemente "arrotondano", qualsiasi vero
professionista deve allestire e mantenere un'attrezzatura e una struttura dai
costi elevati, di diverse decine di migliaia di euro all'anno anche nei casi
più "contenuti".
Al di là dei giorni lavorati, tuttavia, un fotografo mediamente attivo può
contare su circa 60-70 giorni annui effettivamente fatturabili a qualche
cliente. Ecco perché anche semplicemente per recuperare le spese fisse, senza
guadagnare, uno studio fotografico medio deve fatturarsi a cifre giornaliere che
sembrano essere unitariamente elevate.
Siamo certi che comprenderete queste dinamiche,
e che vorrete considerare quanto l'importanza dell'efficacia e la
professionalità di un fotografo professionista possa aggiungere alla validità
della comunicazione delle vostre immagini.
Se lo desiderate, trovate delle indicazioni descrittive in forma di video a
questo link:
Che senso ha scegliere un professionista? https://www.youtube.com/playlist?list=PL00FC94DEA645EF2A
Perche' un fotografo professionista ha certi costi? http://www.youtube.com/watch?v=L3juEjiqyjc
Restiamo a vostra piena disposizione per qualsiasi ulteriore chiarimento in relazione al nostro preventivo