E' stato raggiunto un accordo fra l'Istituto Italiano del Marchio di Qualita' - IMQ, in qualita' di Ente certificante sotto il controllo di Accredia, ed Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual, per la certificazione a Norma dei fotografi professionisti Soci che lo desiderino.
Grazie all'accordo, IMQ potra' contare sul supporto dell'Associazione per mantenere elevati standard nel processo di certificazione, ed i professionisti Soci TAU Visual che desiderino sostenere l'esame di Certificazione a Norma UNI 11476 presso IMQ godranno dell'applicazione di uno specifico ed esclusivo sconto sul tariffario delle Certificazioni IMQ.
CHI PUO' CHIEDERE LA CERTIFICAZIONE UNI 11476 - IMQ (Accredia)
Puo' richiedere la certificazione UNI 11476 il FOTOGRAFO PROFESSIONISTA che:
a) Eserciti l'attivita' fotografica - con
regolare configurazione fiscale - da almeno due anni
b) Eserciti l'attivita' fotografica in forma prevalente su eventuali
altre attivita' professionali
Il professionista che abbia titolo per farne richiesta (attivita' fotografica svolta in forma prevalente, e avviata con corretta configurazione fiscale da almeno due anni) puo' avanzare richiesta di ammissione per una delle prossime sessioni che si terranno con piu' frequenza nelle sedi di Milano o Roma, ma anche in altre citta' d'Italia, COMPILANDO QUESTO FORM PER LA PRENOTAZIONE DI UNA SESSIONE (clicca qui)
COSTI
L'esame di certificazione (vedi modalita' in seguito), nella procedura di Certificazione stabilita da IMQ - Istituto Italiano del Marchio di Qualita' ed accreditatta da Accredia, puo' essere svolto esclusivamente di persona, nelle sedi IMQ di Milano o Roma (o, periodicamente, altre citta' d'Italia), e richiede orientativamente mezza giornata.
Il costo dell'esame e' di 300 euro piu'
iva;
la Certificazione ha validita' di 10 anni.
Il costo annuo di mantenimento e' di 130 euro piu' iva.
I relativi costi sono fiscalmente deducibili.
DOCUMENTAZIONE NECESSARIA
- Apposita domanda di ammissione compilata e
firmata in tutte le sue parti;
- Copia di un documento di identita' valido;
- Curriculum Vitae (titolo di studio ed esperienza lavorativa);
- Foto formato tessera;
- Evidenza del bonifico ad IMQ per l'esame di certificazione;
- Porfolio (da presentare durante l'Esame) composto da numero di immagini
variabile tra 20 e 40 proposto per la visione in una delle seguenti forme, fra
loro alternative:
- Forma cartacea (stampe con lato lungo di formato minimo 20 cm e massimo 50
cm);
- oppure
- Forma di gallery di immagini jpg proposta su supporto di memoria USB (files il
cui lato lungo misuri minimo 1200 pixel e massimo 3500 pixel).
PRENOTAZIONE PER UNA DELLE PROSSIME SESSIONI D'ESAME E CERTIFICAZIONE
Il professionista che abbia titolo per farne richiesta (attivita' fotografica svolta in forma prevalente, e avviata con corretta configurazione fiscale da almeno due anni) puo' avanzare richiesta di ammissione per una delle prossime sessioni che si terranno con piu' frequenza nelle sedi di Milano o Roma, ma anche in altre citta' d'Italia, COMPILANDO QUI LA PRENOTAZIONE PER UNA PROSSIMA SESSIONE (clicca qui)
MODALITA' DI SVOLGIMENTO DELL'ESAME
Qui di seguito si trovano riassunte le modalita' di esecuzione della prova di esame IMQ per la Certificazione a Norma UNI 11476.
Tutta la procedura tiene conto delle specifiche previste dalla Norma e, in particolar modo, rispetta le esplicite indicazioni e raccomandazioni contenute nel testo di Norma in relazione alle modalita' di valutazione da adottare (punto 6.2.3 della Norma 11476:2013):
<< E' importante rilevare che, nel
caso specifico di professioni caratterizzate dall'importanza degli apporti
espressivi e creativi (e cioe' nelle professioni collegate anche alla
concretizzazione di qualche forma di espressione artistica) la valutazione del
livello professionale raggiunto non puo' concentrarsi sull'enumerazione o
valutazione delle conoscenze acquisite, ma dovrebbe considerare come
massimamente indicativi i risultati in termini di competenze finali, intese come
risultanza dell'efficace traduzione in risultati apprezzabili di conoscenze
(eventualmente anche minime, purche' sufficienti) rese oggettivamente efficaci
dalla presenza di significative abilita'.
A differenza, quindi, delle professioni ben descrivibili mediante il rilevamento
di una necessaria presenza di conoscenze acquisite mediante apprendimento
formale nel caso della professione oggetto della presente Norma la valutazione
dell'effettivo livello professionale raggiunto dovrebbe essere particolarmente
ponderata sull'efficacia delle competenze espresse dal singolo professionista,
intese come prodotto degli "strumenti di conoscenze" moltiplicato per
il "fattore abilita'".>>
La procedura rispetta inoltre le raccomandazioni espresse in Norma, al punto 6.2.3.1.
1. DEFINIZIONI
Fotografo professionista
Figura professionale che realizza immagini fotografiche e video, servendosi di
idonea attrezzatura e dedicandosi a tale attivita' economica in forma
continuativa e prevalente, ancorche' non necessariamente esclusiva.
2. CAMPO DI APPLICAZIONE
Le presenti indicazioni si applicano alla
valutazione della figura professionale operante nel campo della comunicazione
visiva per immagini fotografiche fisse o in movimento, nelle sue differenti
declinazioni.
Ai fini dell'esercizio della professione vengono definiti due differenti profili
specialistici:
- Profilo tecnico-commerciale;
- Profilo artistico-interpretativo.
3. REQUISITI PER ACCEDERE ALL'ESAME DI CERTIFICAZIONE
ESPERIENZA OGGETTIVA NEL SETTORE
A garanzia di sufficiente affidabilita' nella gestione dell'attivita', ed a
testimonianza di una pregressa esperienza minima sul campo, viene considerato
requisito necessario l'avere esercitato professionalmente l'attivita' in oggetto
da almeno 24 mesi continuativi, intesi come 730 d dall'avvenuto corretto
inquadramento fiscale dell'attivita'.
Ai fini della valutazione di sufficiente anzianita' professionale sono ritenuti
validi e fra loro cumulabile anche periodi di esercizio professionale in forma
fiscale differente, purche' tra loro non separati (interrotti) da intercorrenti
periodi di durata superiore ad un anno (365d).
PREVALENZA DELLA PRESTAZIONE PROFESSIONALE SU
ALTRE ATTIVITA' LAVORATIVE
A garanzia di maggiore affidabilita' nella gestione dell'attivita', ed a
testimonianza di una significativa dedizione alla professione oggetto della
presente norma, viene considerato requisito necessario l'esercizio prevalente
(ancorche' non esclusivo) della professione in oggetto, cioe' con impegno
nell'attivita' fotografica (od assimilabile) superiore al 50% delle ore lavorate
nel complesso del professionista in esame.
4. ESECUZIONE DELL'ESAME PER LA VALUTAZIONE DEL LIVELLO PROFESSIONALE
MODALITA' DI VALUTAZIONE
L'esame viene condotto alla presenza di una commissione composta da almeno un
Commissario ed un assistente e prevede l'esecuzione delle seguenti prove:
A. Analisi del portfolio professionale, cioe' valutazione della raccolta
organica e ragionata di esempi della propria produzione fotografica, organizzato
per eventuali generi di specializzazione. Il portfolio puo' essere intergrato da
un Curriculum Vitae e da altre documentazioni comprovanti le attivita'
lavorative e formative dichiarate dal candidato;
B. Analisi del collocamento oggettivo sul mercato, mediante valutazione della
tipologia di clientela, dei livelli tariffari mantenuti, dell'estensione
territoriale della propria attivita', intesa come ampiezza e rilevanza del
bacino di utenza su cui insiste la clientela del professionista;
C. Test Scritto per la valutazione delle conoscenze tecnico teoriche;
D. Simulazioni di situazioni reali operative per valutare alle abilita' e alle
competenze, anche le capacita' gestionali del professionista (capacita'
contrattuale, interrelazione con la clientela, adattabilita' alle differenti
richieste della clientela, ecc.);
E. Colloquio conclusivo durante il quale valutare la capacita' di sintesi del
candidato, approfondire eventuali incertezze riscontrate nelle prove scritte e
consentire all'esaminatore di collocare unitariamente gli elementi acquisiti con
le altre prove all'interno di una percezione sinottica della personalita'
professionale del candidato stesso.
A - ANALISI DEL PORTFOLIO PROFESSIONALE
Il Candidato sottopone un portfolio composto da un numero minimo di 20 e massimo
di 40 immagini, proposto per la visione in una delle seguenti forme, fra loro
alternative:
- Forma cartacea (stampe con lato lungo di formato minimo 20 cm e massimo 50
cm);
oppure:
- Forma di gallery di immagini jpg proposta su supporto di memoria USB (files il
cui lato lungo misuri minimo 1200 pixel e massimo 3500 pixel).
L'esaminatore assegna un punteggio espresso in decimi in ordine a:
- Qualita' tecnica complessiva QT (efficacia percepibile nella validita' delle
soluzioni tecniche adottate);
- Livello creativo e/o estetico complessivo LC (grado percepibile di creativita', efficacia estetica e autonomia interpretativa)
Il punteggio totale e' dato da un punteggio ponderato, tale da attribuire importanza ai due parametri (QT ed LC) calibrata alla tipologia di profilo scelto o alla richiesta di valutazione per entrambe i profili.
B - ANALISI DEL COLLOCAMENTO OGGETTIVO SUL MERCATO
Basandosi sul Curriculum Vitae e su quanto appreso durante un colloquio da
effettuare con il Candidato, l'esaminatore determina la corrispondenza ad uno
dei livelli professionali (coprrispondenti a livelli professionali TAU Visual) a
cui e' associato un punteggio espresso in decimi.
C - TEST SCRITTO PER LA VALUTAZIONE DELLE CONOSCENZE TECNICO TEORICHE
Il Test si basa su 25 domande a risposta multipla di cui:
- 20 ritenute Fondamentali in quanto relative a compiti e/o conoscenze
indispensabili per il Fotografo Professionista, e cioe' relative ai Compiti
individuati come Fondamentali e/o Fondamentali-Alternativi (punto 4.1 della
Norma 11476);
- 5 ritenute Facoltative in quanto relative a compiti e/o conoscenze che sono a
discrezione del singolo Fotografo Professionista, e cioe' attinenti a Compiti
individuati come Facoltativi (punto 4.1 della Norma 11476).
D - SIMULAZIONI DI SITUAZIONI REALI OPERATIVE
L'esaminatore chiede al candidato di descrivere le consuete modalita' operative
di lavoro e di dettagliare uno degli ultimi lavori eseguiti, esponendo gli
aspetti salienti in relazione al contratto con il Committente, la realizzazione
del lavoro, la sua consegna, le garanzie offerte al Cliente e il feedback della
Committenza.
E - COLLOQUIO CONCLUSIVO
L'esaminatore chiede al Candidato di esporre gli aspetti e le competenze
specifiche che desidera presentare e sottolineare ad integrazione del quadro
sinottico delle sue attivita'.
Il candidato deve inoltre essere indotto a parlare delle sue esperienze
lavorative, delle sue prospettive/aspettative per il futuro e come intende
utilizzare la certificazione oggetto dell'esame.
DURATA DELL'ESAME
Sono previste tempistiche di durata dell'esame per un totale personale di circa 1,5
ore.
Poiche' i colloqui sono individuali e seriali, possono essere necessarie da 2 a
4 ore di presenza di persona del candidato presso la Sede d'Esame
A Analisi del portfolio
B Valutazione dell'effettivo collocamento sul mercato
C Test Scritto
D Simulazioni, scritte od orali, di situazioni lavorative
E Colloquio finale di sintesi
ESECUZIONE DELL'ESAME
Il giorno dell'esame, la commissione d'esame svolge le seguenti attivita':
- riceve tutti i candidati nella sede preposta;
- verifica la corretta identita' delle persone presenti e riporta i relativi
dati anagrafici nel verbale d'esame
- spiega in modo chiaro le modalita' di esecuzione delle prove d'esame;
- valuta i candidati con le modalita' sopra descritte;
- determina il punteggio associato alle singole prove svolte dai candidati e lo
riporta nel verbale d'esame;
- calcola il punteggio finale per ciascun candidato e lo riporta nel verbale
d'esame;
- inoltra il verbale d'esame al Comitato di Delibera.
la Commissione d'esame deve vigilare sulla
corretta esecuzione della sessione d'esame.
Eventuali comportamenti non adeguati tenuti dai Candidati durante lo svolgimento
delle prove d'esame devono essere verbalizzati e considerati ai fini della
decisione finale sulla certificazione.
Nei casi piu' gravi, deve essere sospesa l'esecuzione dell'esame per il
Candidato che non osserva le prescrizioni a cui deve essere richiesto di
lasciare l'aula dove l'esame viene effettuato.
Non deve essere permesso l'accesso in aula, durante la sessione d'esame, a
persone estranee.
IDONEITÁ ALLA CERTIFICAZIONE
Per essere idoneo alla certificazione il Candidato deve ottenere una valutazione
minima pari a 6/10.
Il punteggio complessivo PC viene calcolato secondo un algoritmo specifico che
assegna pesi differenti ai diversi aspetti considerati.
La massima considerazione viene data ai parametri A e B (portfolio e
collocazione oggettiva sul mercato); a ruota segue la valutazione complessiva
(E); di minor impatto sul punteggio finale sono infine i punteggi relativi alla
valutazione di conoscenze tecniche (parametro C) e le simulazioni di situazioni
operative (parametro D) :
Tale punteggio ponderato viene adottato per garantire che siano messe in atto le
linee guida espressamente previste della Norma 11476 (nota ed enunciato del
punto 6.2.3 - Valutazione del livello professionale).
<< E' importante rilevare che, nel caso specifico di professioni
caratterizzate dall'importanza degli apporti espressivi e creativi (e cioe'
nelle professioni collegate anche alla concretizzazione di qualche forma di
espressione artistica) la valutazione del livello professionale raggiunto non puo' concentrarsi sull'enumerazione o valutazione delle conoscenze acquisite, ma
dovrebbe considerare come massimamente indicativi i risultati in termini di
competenze finali, intese come risultanza dell'efficace traduzione in risultati
apprezzabili di conoscenze (eventualmente anche minime, purche' sufficienti)
rese oggettivamente efficaci dalla presenza di significative abilita'.
A differenza, quindi, delle professioni ben descrivibili mediante il rilevamento
di una necessaria presenza di conoscenze acquisite mediante apprendimento
formale nel caso della professione oggetto della presente Norma la valutazione
dell'effettivo livello professionale raggiunto dovrebbe essere particolarmente
ponderata sull'efficacia delle competenze espresse dal singolo professionista,
intese come prodotto degli "strumenti di conoscenze" moltiplicato per
il "fattore abilita'".>>
La seguente tabella indica la corrispondenza tra punteggio complessivo PC ottenuto e Livello EQF (European Qualifications Framework):
punteggio | livello EQF |
6 = < PC < 7 | 5 |
7 = < PC < 8 | 6 |
8 = < PC < 9 | 7 |
9 = < PC < 10 | 8 |
Il livello minimo EQF del fotografo professionista e' assimilabile al livello 5 (vedi punto 6.2.3.2 della Norma 11476).
DECISIONE SULLA CERTIFICAZIONE
Il Comitato di Delibera prende la decisione
sulla certificazione sulla base delle seguenti evidenze:
- domanda di Ammissione all'Esame di Certificazione;
- accettazione del Regolamento Generale e delle Prescrizioni Particolari;
- risultati delle prove effettuate riportati nel verbale d'esame.
Nel caso di decisione positiva, l'Area Certificazione emette un certificato
contenente le seguenti informazioni:
- codice unico di identificazione sulla base di quanto previsto nella Tabella
Codifica Documenti (Mod. 1925);
- nome dell'Organismo di Certificazione (IMQ);
- nome del titolare del Certificato;
- riferimento alla normativa su cui la certificazione e' basata;
- profilo specialistico;
- punteggio ottenuto;
- data di rilascio;
- data di scadenza.
Nel caso di decisione negativa il certificato non viene emesso e viene fatta comunicazione scritta della decisione pressa al Candidato ritenuto non idoneo.
MANTENIMENTO
Per il mantenimento della certificazione e' richiesto che ogni anno le persone certificate, direttamente, o tramite il
proprio datore di lavoro, inoltrino a IMQ una dichiarazione con cui attestano,
ai sensi del DPR 445/2000:
- di avere svolto almeno un'attivita' durante l'anno;
- di non avere subito reclami sulla corretta esecuzione dell'incarico svolto.
IMQ si riserva la facolta' di fare una sorveglianza periodica sulle persone certificate al fine di verificare la loro conformita' con le prescrizioni attinenti allo schema di certificazione.
RINNOVO DELLA CERTIFICAZIONE
La certificazione ha una durata di 10 anni e il suo rinnovo prevede l'esecuzione di un nuovo esame di certificazione.
SOSPENSIONE E REVOCA
La certificazione puo' essere sospesa e, nei casi piu' gravi, revocata qualora
emergano elementi tali da mettere in dubbio l'effettivo possesso, da parte della
persona, delle competenze certificate o il non rispetto di quanto indicato nel
Regolamento Generale per la Certificazione di Persone e nelle relative
Prescrizioni Particolari.
Il professionista che abbia titolo per farne richiesta (attivita' fotografica svolta in forma prevalente, e avviata con corretta configurazione fiscale da almeno due anni) puo' avanzare richiesta di ammissione per una delle prossime sessioni che si terranno con piu' frequenza nelle sedi di Milano o Roma, ma anche in altre citta' d'Italia, COMPILANDO QUESTO FORM PER PRENOTARE UNA SESSIONE DI CERTIFICAZIONE (clicca qui)