Questo testo e' un estratto di un'email informativa inviata ai soci.
Come certamente saprai, la legge sul diritto d'autore prevede espressamente che le immagini debbano essere firmate, perche' la protezione possa avere efficacia.
Per non essere teorici - ma operativi - ti suggeriamo:
MARCHIARE CON INFO-FILE
Preparare tutti i file includendo in "info-file" le diciture che
attribuiscono l'immagine a te come autore.
Non si tratta di una protezione "fisica" della fotografia, ma soddisfa
i requisiti di legge sulla obbligatorieta' della firma degli esemplari delle
fotografie.
Inoltre, permette di evidenziare il simbolo di copyright accanto al nome del
file, nel quadro di visione dell'immagine.
Come forse gia' sai, nella maggior parte dei formati di file (psd, tiff, jpg, ad
esempio) e' possibile, inserire dei commenti testuali nelle info-file (dal menu'
file di Photoshop, ad esempio). Questo permette di includere del testo e delle
note nel file immagine: brevi didascalie, ma anche il nome dell'autore,
l'indicazione di copyright, l'indirizzo del proprio sito web ed altri elementi.
Nella sezione "copyright" delle info-file, inoltre, e' possibile
spuntare l'opzione "marca come copyright", per far si' che sulla barra
superiore del quadro dell'immagine, accanto al nome di file, compaia il simbolo
internazionale di copyright, cioe' la C inscritta in un cerchio.
Non tutti hanno pero' "realizzato" che questa operazione - piuttosto
lunga e macchinosa se eseguita a mano su ciascuna foto - puo' essere
automatizzata in modo da essere eseguita in un istante con l'uso di un tasto
funzione, o in pochi secondi su tutto il contenuto di una cartella, servendosi
del comando batch.
In pratica, se desideri creare un automatismo per scrivere - ad esempio -
il tuo
nome e cognome come autore delle immagini, il tuo sito web e marchiare la foto
con il simbolo di copyright, potrai creare una cosidetta "azione", che
potra' essere abbinata ad uno specifico tasto del computer (per eseguire
l'operazione su ciascuna singola fotografia), oppure essere eseguita "in
massa" su tutti i files immagini contenuti in una cartella.
Se non hai mai registrato un'azione di Photoshop, puoi consultare il manuale o
la guida, anche se si tratta di una operazione di una semplicita' disarmante.
Innanzitutto assicurati che sia visualizzata la finestra delle azioni (in
Photoshop, menu' Finestra > Azioni). Poi, clicca sul simbolino in
basso a sinistra che sembra un foglietto con un angolo sollevato (crea nuova
azione).
A questo punto, si apre una finestra di dialogo che ti chiede di dare un nome
all'azione (supponiamo di chiamarla "marchiocopyright"), di assegnarla
ad un set di azioni (puoi usare quello di default) e di abbinarla ad un tasto
funzione, il che consentira', premendo quel tasto funzione, di ottenere
l'esecuzione automatica di tutta l'azione sull'immagine aperta.
Clicca ora su "registra", e da quel momento Photoshop iniziera' la
registrazione delle operazioni che compirai.
Vai sull'immagine in uso, poi al menu' File apri la voce Info file; a seconda della versione di Photoshop che usi, ti verranno presentate le maschere di
introduzione dei dati in modo diverso; inserici comunque nella zona riservata al
copyright i tuoi riferimento come autore, il tuo recapito ed il tuo sito, e
spunta la casella "marca come copyright", oppure "copyright
status > copyrighted work".
Clicca su OK, e torna alla finestra delle azioni; fermane la registrazione
premendo sul tastino di stop, quadrato, in basso a sinistra.
Fatto.
Avrai creato un'azione che ripetera' tutte le scritte e le indicazioni
apportate, ogni volta che la eseguirai, o dal menu' delle azioni, o premendo il
tasto funzione che hai scelto in abbinamento, oppure - per farlo eseguire sul
contenuto di un'intera cartella, usando il comando File > Automatizza >
Batch.
Una volta aperti i comandi File > Automatizza > Batch, la funzione e'
davvero intuitiva, e non occorrono grandi spiegazioni.
Scegli fra quelle disponibili l'azione creata per scrivere i dati delle info
(nel nostro esempio, "marchiocopyright"), poi indica la cartella che
contiene le immagini che desideri vengano marchiate, infine scegli, come
destinazione, una nuova cartella oppure - piu' semplicemente - indica
"salva e chiudi", per evitare che il programma lasci aperte tutte le
immagini lavorate. Fatto.
Tutte le immagini riporteranno il simbolo internazionale di copyright e la
descrizione dei tuoi dati come autore.
UTILIZZARE UN SISTEMA DI WATERMARKING
Il "watermarking" e' un sistema per "nascondere" le
informazioni dell'Autore includendole nell'immagine stessa, in modo che sia
possibile recuperarle dal file anche dopo manipolazioni abbastanza pesanti.
In italiano il termine "watermark" viene tradotto con
"filigrana", perche' si tratta di una marchiatura normalmente non
visibile (avrai notato che in fase di apertura sulla barra di stato - in basso a
sinistra -di Photoshop, durante l'avanzamento dell'apertura files, compare la
dicitura: "rileva filigrana").
Il programma piu' diffuso in assoluto e' quello sviluppato e distribuito da
Digimarc, vedi a: www.digimarc.com
Il sistema utilizza un algoritmo che, con quasi impercettibili variazioni delle
informazioni sui pixel di contorno, introduce nel "tessuto"
dell'immagine un'informazione numerica univoca, che permette di identificare in
modo certo l'autore dell'immagine.
Per rilevare tale filigrana occorre utilizzare un programma come Photoshop - che
includa il lettore di Digimarc, oppure scaricare gratutiamente il reader dal
sito di Digimarc stessa. Il lettore della filigrana digitale e' infatti incluso
in bundle, cioe' in abbinamento, nei piu' diffusi programmi di fotoritocco,
Photoshop in testa (lo si trova nel menu' filtro, in fondo alla lista: tutti lo
hanno, pochi lo conoscono, pochissimi lo usano...).
Oltre a Photoshop, utilizzano Digimarc programmi come Image Ready, PhotoPaint di
Corel, Extensis Portfolio, Paint Shop Pro, Photoimpact e molti altri. Il sistema
permette non solo di marchiare in maniera invisibile ed abbastanza resistente le
proprie immagini digitali, ma anche di conservare tale marchio dopo la stampa in
quadricromia (se l'immagine viene scannerizzata, il file derivato conserva il
watermarking); esiste inoltre la possibilita' di utilizzare un servizio di
"spidering", cioe' di ricerca automatica in Rete.
Il servizio di scansione della Rete cerca immagini marchiate con il watermark;
se trova su un sito un'immagine contenente la filigrana, la decodifica, risale
all'autore e gli invia un'email di report, indicando l'URL a chi risulta
pubblicata la sua fotografia. Il programma di lettura "reader" di
Digimarc e' incluso in Photoshop e nella maggior parte dei programmi di
photo-editing, e puo' comunque essere scaricato gratuitamente da: https://www.digimarc.com/solutions/images/downloads.asp#reader
Per marchiare le proprie immagini e ottenere l'inserimento nel database
centrale di Digimarc, invece, occorre acquistare il servizio. Vedi a:
https://www.digimarc.com/solutions/images/
USARE LA PENNA
Anche se puo' sembrare banale, lo ricordiamo, perche', anche se
"banale" va assolutamente fatto: accompagnare sempre i supporti dei
file con etichettature che indichino chiaramente i termini di concessione dei
diritti d'uso, scrivendole in fattura, sulle etichette ed eventualmente in un
file di testo che accompagna le immagini.
La dicitura tipo potrebbe essere: "Le immagini trasmesse con questi
files sono concesse per uso (indicare la specifica degli usi concessi). Tutti
gli altri utilizzi sono interdetti, ai sensi della Legge 633/41 e successive
modifiche, e ai sensi del Trattato Internazionale di Berna sul Diritto d'Autore.
La menzione del nome dell'autore e' obbligatoria, ai sensi del DPR 19/79."