CONDIVIDERE LE IDEE
PER FAR ANDARE MEGLIO
LE COSE
Dai sondaggi ripetuti nel tempo risulta una tendenza significativa: da un lato alcuni si trovano nell'impossibilita' di proseguire e crollano ma, contemporaneamente, nelle posizioni professionali che resistono si aprono nuove strade ed opportunita'.
(se sei fotografo professionista, puoi chiedere l'ammissione all'Associazione)
Abbiamo dunque chiesto ai colleghi a cui le cose vanno benino - o bene - di indicare quali ritenevano che fossero gli elementi di successo del loro personale lavoro. Ne emerge una raccolta variegata, una specie di "manifesto" di idee e buonsenso professionale, derivato proprio dall'esperienza di chi - controcorrente - sta ottenendo buoni risultati in questo periodo.
NON SI TRATTA,
e non potrebbe essere cosi', di "istruzioni" su cosa fare,
passo-passo; non esistono "istruzioni standard", e non potrebbero
esistere, perche' la professionalita' attuale si basa proprio sulla capacita' di
generare idee nuove.
Se fossero copiate da altri, non sarebbero nuove.
Tuttavia, scorrendo le considerazioni e le azioni poste in essere dai colleghi
che in questo ultimo periodo hanno avuto successo, e' possibile innescare
"cataliticamente" la nascita di altre idee... le tue, nate
sulla base della tua realta' professionale ed umana, e quindi, adattabili
al tuo percorso.
Non farti fermare dal fatto che la maggior parte dei casi appaiono differenti
dal tuo. Lascia "passare" qualsiasi considerazione, anche quelle
apparentemente inapplicabili, e prendi appunto di qualsiasi cosa ti venga in
mente, anche quelle piu' bislacche.
E' una sorta di "brainstorming in contumacia"; poi, quando ne hai la
possibilita', ripetilo con i tuoi collaboratori e le persone che vivono con te.
Fra le tante idee inapplicabili, nasceranno anche alcune inaspettatamente
innovative; e, se ti lascerai entusiasmare dalle cose nuove che avrai
"sentito", ti divertirai a progettare di nuovo il tuo percorso
creativo.
Riprenditi la gioia ed il gusto di essere creativo, e strampalatamente
progettuale.
gli
elementi importanti
|
reinventatosi, per uscire
Non ho fatto niente di eclatante, mi sono
rimesso in gioco dopo vent'anni di lavoro, per me,
"fossilizzante". |
video di qualita'
Siamo entrati concretamente nelle produzioni video, l'abbiamo fatto investendo in attrezzature professionali dedicata al video, in formazione per l'utilizzo dei software di montaggio e post per poter crescere e offrire un servizio di elevata qualita'. Abbiamo l'attitudine naturale e non costruita di seguire il cliente con professionalita' e rapidita' offrendo consulenza pre produzione per risolvere al meglio le problematiche tecnico creative delle produzioni fotografiche e/o video. E' molto faticoso ma i clienti apprezzano molto questa nostra caratteristica. |
fotografia come
complemento d'arredo
Fotografia di stock da utilizzarsi come
elemento di arredamento (foto da me scattate e poi vendute come foto di
arredo). Niente firma di grido. Solo gigantografie e stampe fine-art a
numero limitato. Da "carpentiere" e non artista della
fotografia. |
ritratti sponsorizzati,
attenzione al cliente, siti web in bundle
Creare un servizio dal costo accessibile
che possa essere sostenuto da un buon numero di persone in un periodo di
tempo limitato al fine di promuovere il proprio lavoro con un approccio 1
ad 1 verso cliente finale. |
decalogo operativo
1) guardo bene cosa fa il mercato, cosa
vuole il mercato, filtro e faccio secondo mio gusto, anche in
controtendenza |
nei panni del cliente
Prima che professionisti siamo stati
almeno una volta consumatori e dato il periodo storico ed economico del
paese cerco di venire incontro alle esigenze economiche del cliente senza
ovviamente svalutare il mio lavoro e la mia professionalita'. Faccio in
modo di offrire servizi ai clienti come pacchetti personalizzabili dove il
servizio parte dalla base principale e man mano componiamo insieme i pezzi
mancanti in base alle esigenze. Partendo dal servizio fotografico andiamo
poi ad aggiungere album, stampe etc in base ad esigenze, andando a trovare
anche fornitori che al momento applicano il costo piu' basso. |
offrire piu' di quanto
richiesto
Alti livelli qualitativi per emergere dalla massa, frequento piu' workshop professionali possibili, studio le fotografie di altri autori di fama internazionale per capire come usare al meglio la luce e le attrezzature, non per copiare ma come bagaglio personale... Sto molto attento ai prezzi, chiedo il giusto,essendomi fatto bene i conti per guadagnare senza esagerare, utilizzo materiali di alta qualita', non offro mai prodotti "nella media", mi affido a laboratori artigianali per offrire la massima qualita' che ad oggi ho trovato. Il rapporto con i clienti e' di amicizia, li coccolo, scherzo, cerco di capire cosa vogliono e di offrire di piu' di quanto mi chiedono. |
collaborazione e
disponibilita'
Le cose che hanno funzionato? Essere attiva su piu' zone, non solo in quella dove ho lo studio, cercare collaborazioni con altri ragazzi giovani e propositivi, non solo nel settore fotografico ma anche in altri settori, organizzare eventi che coinvolgano persone interessate a proporre cose nuove. Organizzazione di corsi base di fotografia, workshop fotografici, lezioni individuali. Sul piano degli atteggiamenti, credere in quello che faccio, essere propositiva, sorridente e disponibile con i clienti, saper ascoltare i loro desideri senza scendere a troppi compromessi sulla qualita' (anche se non sempre e' proprio proprio cosi' facile…) |
relazioni umane
Contattare piccoli studi e gruppi di
freelance che si uniscono, chiedendo molto semplicemente se hanno tempo e
voglia di conoscere me ed i miei servizi. Chiamare colleghi di zona e
chiedergli di uscire a bere una birra, se non ci provate non sapete cosa
vi perdete! Punto sul web, oriento i servizi al mobile e le nuove
tecnologie. Stacco dal lavoro quando serve al fine di ritrovare equilibrio
psicofisico (ciclismo). |
contemporaneita' in
provincia
Nella zona in cui opero (precisando che parliamo di provincia) sono uno dei pochi ad avere un approccio "contemporaneo" al fare fotografia, e forse vivo un po' di rendita su questo... |
specializzazione e
conoscenza
In questo periodo mi occupo
prevalentemente di fotografia di moda legata al mondo del gioiello e
orologio... Negli anni ho assimilato una certa tecnica, sia in fase
di scatto dando moltissima importanza alla luce, sia in fase di
post-produzione (ahime' obbligatoria per questi prodotti) specializzandomi
in questo settore e cercando appunto di cavalcare l'onda. Il servizio che
offro, e offriamo come studio, e' di conoscenza a 360° del prodotto e la
capacita' di consegnare in tempi rapidi un file finito per la stampa. |
un nuovo linguaggio
Sento spesso dire da colleghi che
"la fotografia e' morta" io sono del parere opposto, credo che
la fotografia stia nascendo o meglio stia avendo una rinascita adesso. |
conoscenza specialistica
di uno sport
Premetto che il mio settore e' la fotografia sportiva e al 90% rugby. Quindi nella giungla in cui mi trovo, dove tutti si improvvisano fotografi sportivi e dove i quotidiani si fanno regalare gli scatti da questi "fotografi"... sono riuscita ad emergere per la correttezza nei riguardi dei colleghi e nella professionalita' cercando anche uno stile personale, un qualcosa che mi distingua dagli altri. La grande conoscenza di questo sport mi ha aiutato in quanto certe azioni e particolari non sono facili da vedere ed inquadrare. Mi ha molto aiutato per farmi conoscere il sito e anche la pubblicazione l'anno scorso di un libro, e perché no anche la pagina di FB che se usata con le dovute maniere e' molto utile. |
concorsi su facebook
Ho organizzato alcuni
"concorsi" si Facebook per farmi conoscere di piu'. Concorso in
cui il vincitore avrebbe avuto un ritratto gratuito. |
mercati esteri e servizio
completo
- ricerca sul mercato estero... nello
specifico mio UK |
propositivita'
- impegnarsi in una (o piu') tipologia di
lavoro che richieda una specifica esperienza e professionalita' |
atteggiamento personale e
apertura all'estero
Credo che la differenza sia stata nel mio atteggiamento mentale poco lamentoso e vittimistico e molto positivo. Credo che i lavori che ho preso, li ho avuti perche' mi hanno scelto come persona (oltre che come fotografa). Ho lavorato su di me come essere umano e credo questa sia stata la differenza. Una delle frasi ricorrenti che sento dire dai miei clienti e' che sono una persona super affidabile e che si da' senza misura a loro. Materialmente e' questo che ho fatto... lavorare con gioia, dando spesso piu' di quanto mi veniva chiesto... Ho introdotto nel 2013 un elemento innovativo: sono appena tornata da Berlino dopo 4 mesi , con un progetto della comunita' europea che si chiama erasmus per giovani imprenditori. Ho aperto la mente, capito un mercato diverso dal mio e rinvigorito l'entusiasmo. Ora grazie all'esperienza maturata, mi concentrero' molto anche sull'aprire il mio mercato all'estero |
velocita' e positivita'
Essere disponibile sempre, consegne veloci/velocissime, capire le esigenze reali dei clienti e ad esigenze e servizi diversi offrire prezzi o soluzioni diverse e... essere positiva! invece di lamentarmi e piangere miseria trasmettere l'idea che si puo' fare tutto e bene |
una sfida controcorrente
Nessuna proposta innovativa anzi,
proporre di nuovo la pellicola con macchina "tecnica", cosa che
ancora pochi sanno fare. |
strategie ed idee, non
"fotografie"
Io offro delle strategie invece di
fotografie. Un cliente vuole sentire l'idea della foto. Concreta e
compatibile con le sue intenzioni o idee o strategie della sua
impresa/azienda. Io scrivo prima una sinossi in forma di una presentazione
power point. Inserisco il possibile "look" dell imagine nella
sua pubblicita' o ne creo una nuova. Cosi esce una discussione molto
creativa che interessa tutti e come conseguenza, se sei fortunato, fai a
parte della foto anche la pubblicita'. |
cavalcare la conversione
in digitale, e docenza
Lato servizi di cerimonia: ha funzionato
molto bene l'aver sostituito completamente nella nostra offerta il
cartaceo con il digitale: a tutti proponiamo showreel (montaggio foto con
musica) al posto dei soliti album. Negli ultimi due anni non mi e' mai
stato chiesto di occuparmi della creazione di album e fotolibri. Sanno che
non lo facciamo, solo foto e post. Al massimo li indirizziamo da chi li fa
per mestiere e quindi meglio di noi. Loro risparmiano soldi, noi tempo. Il
nostro prodotto digitale e' a detta dei clienti, piu' emozionante ed
innovativo. |
emozione e contatto
Cerco sempre di emozionarmi ed emozionare. Mi dedico a me stesso e fotografo per comunicare dei temi sociali attuali, come le difficolta' e la crisi, il tutto per far percepire che rimanendo uniti e lasciando da parte i pensieri negativi possiamo sconfiggere qualsiasi nemico... oggi se ti manca il pacco di farina fai 20 km per andarlo a comprare invece di bussare alla porta del vicino e chiedere se per piacere te ne presta un po'... |
piccola pubblicita'e
servizi aggiuntivi
I clienti hanno ridotto i budget, ma
continuano ad avere bisogno di investire in pubblicita'. Per noi e'
importante e funzionale fornire dei servizi semplificati con un prezzo
base piu' basso, e poi arricchire l'offerta con servizi aggiuntivi, a
pagamento, prevalentemente di post produzione. Statisticamente credo di
poter dire che alla fine quasi tutti scelgono poi di acquistare anche
questi ultimi. |
amore per il lavoro e
grafica in collaborazione
Amare, emozionare, studiare, proporre, ascoltare, rinnovarsi, decoro personale e dello studio, credere in quello che si fa e si dice, sincerita' in tutto anche sul listino che deve essere chiaro e non opinabile, web marketing in particolare fb. Fondamentale la Collaborazione di un assistente/grafico (per il lavoro in sala posa e la post produzione). |
cercare chi ha bisogno e
proporsi
Studio potenziali clienti che possano
aver bisogno dei miei servizi e mi propongo direttamente. Cerco chi, a
livello iconografico, e' molto indietro o malmesso e gli propongo dei
pacchetti (a volte anche con sito web, etc). Investo parecchio tempo (ed
anche un pochino di denaro) in ricerca ma funziona molto bene: un buon
numero delle persone a cui mi propongo finisce con il richiamarmi nel giro
di qualche mese. |
il giusto mix di
professionalita' e disponibilita'
La verita' e' che non si puo' scegliere o
l'una o l'altra cosa, ma devono essere presente entrambe.
Contemporaneamente. |
liberta', innovazione,
fermezza
Sicuramente e' apprezzato l'offrire il
solo servizio fotografico di cerimonia con una selezione delle foto post
prodotte, perche' non vincola all'album. Lasciamo liberi di fare gli album
anche dopo il matrimonio o a distanza di mesi. Abbiamo poi introdotto il
servizio pre-matrimoniale ai fidanzati che piace molto e il photo booth
che inizia ad essere richiesto. |
docenza e professione
In questo periodo lavoro dividendomi tra
i corsi (in sede e presso terzi) e il mio lavoro (studio, danza, teatro). |
curare l'evento matrimonio
e l'anteprima
Produciamo l'intero servizio nel nostro
studio dalla stampa, al blocco, alla cover, al video SLR. |
creare per il cliente
un'esperienza e non un prodotto
Adottiamo un atteggiamento sempre rivolto
alla vendita della professione, e non di ore lavorate. Marketing e social
network sono inoltre un punto fermo. Networking nel mercato: creare sempre
piu' una rete di collaboratori e collaborazioni, anche e soprattutto di
fotografi! |
mozione per il cliente
... (il cliente) sa che scegliero' le migliori foto per lui. Saro' i suoi occhi. Saro' il suo cuore. Ha visto i miei lavori, le mie scelte passate con altri sposi ed i feedback dei miei clienti, sa che non avra' una serie di foto in posa nascoste nell'armadio ma una storia da raccontare per sempre, alla famiglia o agli amici e parenti, che vorranno ricordarsi i momenti piu' belli trascorsi quel giorno assieme. Il lavoro non manca, manca l'emozione nel trasmettere il motivo per cui si e' scelto di fare il fotografo. Un motivo fondamentale perche' il cliente dica: si mi piace! voglio lei! |
alta qualita' e video
Il mio credo e' sempre stato quello di migliorare la qualita' delle immagini. Perseguire la strada della qualita' piuttosto che quella della quantita', credo sia stata la carta vincente. Rinunciare a lavori a basso budget con la promessa di lavori continuativi e selezionando solo lavori che richiedevano maggiore capacita' fotografica e' stata dura, specie i primi anni quando si e' trattato di inserirsi nel mercato e i guadagni erano quasi nulli, ma alla lunga queste scelte mi hanno portato ai risultati di odierni. Da circa un anno ho iniziato a proporre ai miei clienti la produzione di video . Questo mi da molta soddisfazione intellettuale (nuovi stimoli per imparare qualcosa di nuovo) ed economica (vendo molto piu' caro un servizio video che un servizio fotografico). |
sorridere e sorprendere
sorridere | sorprendere (una cartolina, uno slide, una stampa in piu' regalata e nn compresa nel pacchetto) | ringraziare | buoni sconto | incoraggiare | valorizzare | trovare soluzioni | essere morbida e flessibile | sapere che sono brava |
collaborazione con socia
postproduttore
Dato che non sono un genio con la tecnologia, ho affiancato il mio lavoro a quello di una collega, che io chiamo "la mia socia". Nei periodi di maggior lavoro, ad esempio a gennaio, lei si occupa della postproduzione dei miei scatti. E' anche presente sul set come assistente, questo rassicura molto il cliente perché puo' mostrare in tempo reale una bozza delle modifiche si possono apportare all'immagine. Grazie a questa partnership ho anche preso lavori con fotoritocchi pesanti, di quelli che trasformano l'immagine, che da sola non sarei riuscita a prendere. In poche parole, invece di vendere me, vendo una squadra con un metodo di lavoro! |
brainstorming
Gioca a nostro favore l’atteggiamento
con cui affronto il lavoro di tutti i giorni: non ci focalizziamo sulla
richiesta, ma diamo al cliente piu' soluzioni facendo “brainstorming”,
il cliente ha un’esigenza e noi siamo i professionisti, i creativi, sta
a noi stupirlo! |
comunicazione franca
In concreto, quello che mi sta dando i
maggiori risultati e' la comunicazione on line: newsletter, presenza sui
social, marketing digitale. |
video/cinema e
preparazione
I servizi cinematografici - anche se non
acquistati, sono un buon 'motore' per attirare l'attenzione dei Clienti
verso il nostro studio. Abbiamo puntato molto su uno stile giovane, fresco
e creativo. Abbiamo investito - durante la stagione invernale - in
pubblicita' a mezzo affissioni 6x3 in citta' |
arrampicarsi sui muri
Ultimamente sto concludendo un progetto con aziende e privati: attivita' di fotografia in sospensione. In due parole mi appendo fuori dagli edifici e scatto fotografie, con l’aiuto di associazioni di settore. Cio' fa si che ti ritengano bravo e coraggioso, nonché innovativo. In due parole ci dobbiamo inventare sempre….. nulla e' facile. |
non solo fotografia, e
colleghi non concorenti
Quasi sempre prima di chiudere ogni
contratto racconto avvenimenti della mia vita legati alla fotografia...
esperienze di viaggi o altro. L'importante e' far capire ai clienti che se
il vostro stile non piace siete contenti che vadano da un collega che piu'
si avvicina alla loro idea di fotografie. Non dire mai: Posso fare
tutto quello che vuoi... si rischia di sembrare un tutto fare e non un
professionista/artista. |
investire in ricerca e
progetti
Investire in ricerca, piccoli o grandi
progetti personali, che mostrati, condivisi, consentono di essere
percepito dalla clientela come fornitore particolare, con una marcia in
piu', con idee, con una testa pensante. Disponibilita' a soluzioni di
collaborazione per progetti anche no profit o low profit ma di
investimento |
discrezione
Non rubo la scena ai committenti durante i loro eventi ma cerco di farne parte disturbando il meno possibile e ho visto che soprattutto negli ultimi anni questo mio atteggiamento e' molto apprezzato. |
non conoscere le feste, ma
con personalita'
Metto sul tavolo la mia disponibilita' a
lavorare senza considerare le giornate di festa e gli orari e continuare a
seminare con testardaggine e (come mi disse un nuovo cliente), rompere
le balle anche piu' volte ai responsabile marketing o ai titolari di
aziende a cui miriamo. |
integrazione fra piu'
attivita'
a) la concretezza delle iniziative e
attivita' intraprese, credo si identifichi al meglio con la parola
"Integrazione", intesa come insieme di attivita' e iniziative
(non solo fotografiche) che si sviluppano in un ottica progettuale e non
singola. |
specializzazione e
frequentazioni
Lavoro prevalentemente con aziende - eventi pubblici e privati - come fotografo di scena. Sono anni che lavoro nel mondo dei festival e della danza. Ho notato che nell'ultimo anno, propormi con una serie di lavori e referenze gia' sviluppate consente di avere credibilita' e spazio per proporre collaborazioni remunerate che ampliano di molto il contatto diretto con i privati (alcuni di loro sono titolari di attivita', quindi propensi a mantenere un contatto positivo con me) residenti in zona. Cerco sempre di mantenere un atteggiamento propositivo; continuare a muovermi, produrre, nonostante si faccia estremamente fatica a concludere l'accordo per un lavoro a farsi pagare... |
dedizione e attenzione
Ogni lavoro che mi viene dato lo affronto con il massimo dell’impegno e della serieta', sia che si tratti di un lavoro semplice che di uno piu' complicato, il mio motto e' “buona alla prima” ; sono accomodante e gentile con il cliente, ma con gli anni riesco anche a dare uno “Stop” quando ce n’e' bisogno. In questo momento mi sto occupando di virtual tour e ... incredibile ma vero... di still life, ci sono un sacco di attivita' che producono qualcosa ed hanno bisogno di questo tipo di servizi, la crisi sta facendo nascere nuove imprese, mentre quelle gia' esistenti cercano di non affondare, percio' l’interesse per la pubblicita' e' altissimo. Collaboro con agenzie di web che in passato hanno provato a cambiare fotografo perche' mi ritenevano troppo cara, ma si son dovuti ricredere, perche' offro un ottimo rapporto qualita' prezzo. Le cerimonie invece sono in forte declino, troppa concorrenza. Dedico tanto tempo al web, invio una marea di mail, leggo e pubblico sul mio blog tanti articoli che riguardano il mondo della fotografia, aggiorno spesso le attrezzature, partecipo a seminari di vario genere, anche a quelli di comunicazione non verbale, vendita diretta ecc. insomma cerco di avere vedute ampie e soprattutto sono molto rigorosa; lavoro dalle 12 alle 14 ore al giorno. |
specializzazione e PR
Ho sempre puntato sulla specializzazione
in un solo settore quello della fotografica di architettura e paesaggio, e
sempre con la stessa cifra stilistica. |
partecipazione alla vita
sociale cittadina
Partecipare attivamente alla vita sociale della mia citta', propormi anche come elemento di riferimento non solo nel campo fotografico ma in tutte le attivita' che possono favorire contatti sociali e quindi interpersonali. Partecipare, organizzare e intraprendere attivita' di socializzazione, collaborazione con gruppi, enti e se possibile con progetti editoriali locali. |
collaborazione con
associazioni culturali
Sto lavorando molto con associazioni culturali divulgando corsi di fotografia mirati alla comprensione delle tecniche basilari e avanzate di fotografia con lezioni molto pratiche. Si sfrutta molto la condivisione delle esperienze e si fa gruppo. Poi non mi fossilizzo su un solo aspetto della fotografia ma la curiosita' mi porta sempre alla sperimentazione a 360° |
risolvo problemi
Cerco di tenermi aggiornato. Sono in grado di fornire un servizio completo dal layout o dal semplice briefing (collaborazioni scatto postproduzione) all'uso finale. Da anni sono presente su internet e curo un blog ed inizio a vederne i risultati. Non sono un problema ma risolvo i problemi. Sono curioso, aperto, collaborativo. Ho voglia di imparare . Tengo uno stage in studio. Ho passione per il lavoro e diversi progetti in cui coinvolgo altri professionisti. Ho scelto la specializzazione ma posso fare tutto. |
schiettezza anche
controcorrente
Semplicemente mi comporto, sia fotograficamente che nei rapporti interpersonali, esattamente come mi va, seguendo quello che e' il mio modo di essere, non preoccupandomi di piacere e di accettare compromessi. A qualcuno sto simpatico e sono apprezzato anche per come faccio le foto, altri non mi sopporteranno ma non e' un mio problema, non posso pretendere e non mi interessa essere in accordo ed in sintonia con tutti. Questo atteggiamento mi ha portato a collaborare con alcune riviste che mi hanno dato anche visibilita' con conseguente apprezzamento nel mercato e ad esser ricercato anche da aziende ed agenzie pubblicitarie per il settore della fotografia commerciale. |
creativita' e capacita'
concreta
Ho una forte capacita' nell'uso di photoshop e forti conoscenze di post produzione e pre-stampa. Dopo anni bui dove chiunque avesse una macchina fotografica si proponeva come fotografo, dopo anni in cui i clienti hanno subito le peggiori inesperienze: e' tornata alla ribalta la necessita' di lavorare con professionisti, adatti anche alla stampa. Il web e' passato. L'innovazione e' sempre nella creativita', senza retorica. I marketing manager si stanno accorgendo (molti appena scesi dalla pianta) che esistono delle logiche legate al suggerire e al vivere il prodotto, che solo in una seconda fase sono razionali e codificabili. |
continuare ad agire
Agire e continuare a produrre, questo e' fondamentale, il lamento non ha mai aiutato nessuno. |
video snelli, rapidi, e
modo d'essere
Senz'altro i video, faccio montaggi rapidi, snelli che piacciono molto. Umilta' e facilita' nel realizzare il prodotto, senza troppe storie, troppe domande, mi dimostro molto autonoma dopo aver ascoltato attentamente le richieste. Non ho proposte particilarmente innovative, ma credo sia il mio essere un po' fuori dagli schemi che piace. Infatti quando mi presento, se il cliente chiacchiera, gli racconto che lavoro con l'arte in ospedale. E nelle scuole. Affascina. Ed io mescolo realta' diverse ottenendo strane combinazioni. |
reinvenzione del format,
attenzione al cliente
Essendo una specializzazione ancora un po' di nicchia in Italia (newborn), osservo sia talenti emergenti americani ma soprattutto quelli europei, e non mi limito a copiare pedissequamente i format americani. Credo che "innovazione" faccia rima con "distinzione" e sia necessaria l "esportazione" di un modello nazionale proprio, che sia il frutto di tutti gli stimoli e gli input che provengono dai vari fronti internazionali ma che si adatti il piu' possibile alle esigenze nazionali. Workshops di perfezionamento con professionisti riconosciuti a livello nazionale che spaziano anche al di fuori dei confini della mia specializzazione. Attenzione costante alle novita' nel digital imaging. (...) Costante ricerca di fornitori e prodotti nuovi da offrire, superiori all'offerta nazionale, spesso implementati dall'estero. Fidelizzazione dei fornitori gia' esistenti ed acquisiti con provata professionalita'. Puntualita' e rispetto dei tempi di consegna concordati con il cliente. (...) Cordialita', educazione e rispetto del cliente. Accoglienza in studio come a casa, con dettagli che fanno la differenza: breakfast pre-shooting, light lunch o merenda per i bambini il pomeriggio, kids-gift a fine shooting per i bambini "meritevoli", prodotti ad hoc costruiti e proposti su misura per loro, referral program e fidelizzazione cliente, newsletter trimestrali su novita' ed eventi che riguardano la mia attivita', diversificate tra clienti nuovi, vecchi e solo approcciati da un primo contatto. Evento annuale organizzato per i clienti acquisiti e non sponsorizzato sui canali social per chi non e' ancora cliente. Passaparola di clienti "normali" ed aumento di clienti "VIP" contribuiscono annualmente nella selezione del target. Diversificazione nell' e-marketing, newsletter e proposte diversificate rispetto ai social network riservati alla promozione verso nuovi clienti. Uso del blog personale "costruttivo" e non solo "espositivo". |
non seriosi, ed attenzione
al follow up
Il mio brand definisce che si puo' essere dei seri professionisti senza essere seriosi. Vorrei che con me uno shooting fosse un’esperienza positiva per fotografo e cliente, il buon ricordo dello shooting in genere amplifica il piacere di vedere le foto. Lavoro molto sul follow up: mando email di ringraziamento, stampe in regalo e biglietti di auguri. |
amore per la vita e
collaborazione con artisti
Non ho formule segrete, cerco solo di
essere molto gentile, comprendere le esigenze dei clienti, e non sentirmi
mai superiore a loro; oggi non sai mai chi hai davanti, potrebbe essere
sempre qualcuno che ne sa piu' di te, e l'umilta', la sincerita' trovo siano
fondamentali; la collaborazione con molti artisti (pittori, scultori e
soprattutto scrittori) mi hanno aiutato a capire che la definizione di
arte si puo' estendere anche alla mia attivita'. |
docenza ed accordi
Prima di tutto l’insegnamento della fotografia e del fotoritocco, con il quale ho un buon successo e che mi ha aperto molte porte che prima erano chiuse. Secondariamente con degli accordi aziende presenti sul territorio che propongono il mio lavoro. |
coerenza, atteggiamento
amichevole, internazionalizzazione
Faccio il fotografo da circa trent'anni.
Ho sempre avuto una grande attenzione al cliente e non ho mai seguito le
mode del momento tentando di fare foto che servivano piu' al mio portfolio
che al cliente. |
collaborazione con i
colleghi
Ho cercato di creare legami con i colleghi sul territorio in modo da creare una rete di collaborazione e non una sfrenata lotta concorrenziale, che tanto non serve a nulla... la fotografia e' un prodotto di qualita'' e non un prodotto da svendere .... questo e' quello che cerco di far capire ai miei potenziali clienti. |
senza svendersi
Non mi svendo, ho bisogno come tutti di lavorare ma non mi svendo. Se un cliente vuol pagare poco non cerca un professionista ma un operaio. Non mi adeguo nello stile, le mie foto hanno sempre un marchio riconducibile a me, o piace o niente. Mi adeguo molto alle esigenze di tempistiche del cliente e alle richieste sempre piu' allucinanti della celerita' con cui vogliono il lavoro consegnato. In ultimo cerco di farmi vivo io quando passano dei periodi di silenzio (in particolare con clienti editoriali) e improvvisamente si riaccende l'esigenza di un servizio |
continuita' e mercati
esteri
Semplicemente sto raccogliendo la
continuita' offerta nel periodo "difficile". Mai mollato e
sempre alla ricerca di capire. Questo decisamente il primo punto a mio
vantaggio, la continuita'. Ho investito - moderatamente - in attrezzatura
x il video, ma sopratutto ho allargato l'attivita' con chi lo sa fare
meglio di me! |
pets e mercati esteri
Sono fotografa di reportage e per animali
domestici. |
video, disponibilita' e
sbocchi all'estero
lLa fotografia oggi non e' piu' solo la
capacita' di fare ed essere fotografo ma necessita di ulteriori conoscenze
legate alla comunicazione e alla tecnologia. |
costruire un rapporto vero
con gli sposi
Nella fotografia di matrimonio offro
tutto il mio stile e la capacita' di capire i desideri degli sposi. Li
seguo passo per passo dal primo contatto alla consegna del servizio.
Usando un atteggiamento sciolto e disinvolto, vivace ed intraprendente,
suscitando emozioni, mettendo gli sposi a loro agio. Uso sempre degli
incontri per instaurare con i sposi un rapporto di conoscenza, per
discutere del giorno delle nozze e fare un programma. Diventando un loro
amico gli sposi si fidano di me. Proponendo servizi che completano la
giornata, da casa della sposa, alla cerimonia al ricevimento, continuando
a giocare assieme nelle situazioni piu' diverse del momento o studiate
precedentemente. Abbino sempre una proposta digitale degli album e
tradizionale curando dall'impaginazione alla stampa. |
lavorare suddividendo i
compiti
Ho messo in piedi con una socia uno
studio che si occupa di moda a tutto tondo. Dalla produzione
fotografica/video delle collezioni dei nostri clienti, all'ufficio stampa,
agli eventi, all'insegnamento. |
diritti gestiti, relazioni
curate
Management dei diritti affidato ad una manager, ma totale umanita' e semplicita' nelle relazioni personali. |
piu' campi, ma con
attenzione specialistica
Lavoro poco con clienti privati e molto
di piu' con aziende, che danno lavoro costante o comunque piu'
continuativo rispetto al cliente privato. Per esempio il privato, dopo il
matrimonio, difficilmente lo rivedi. Cerco di offrire molti servizi,
quindi di non mi son specializzato in un solo settore, ma cerco di
"specializzarmi" in molti, faccio sport, moda, still life,
architettura, ma in ognuno di loro metto il massimo della mia conoscenza e
soprattutto cerco di studiare a fondo il genere specifico. |
attenzioni discrete ma
reali
Sono una donna e lavoro da sola, cosi' le
mamme in attesa o con newborn si affidano a me con fiducia e intimita',
grazie alla mia dolcezza e pacatezza, dovuta probabilmente alla mia
precedente esperienza di arteterapeuta, che ho esercitato con i bambini
piccini; quindi, quando vengono in studio da me si sentono capite,
affettuosamente accolte. |
dal social alla visita
reale
Mi occupo di wedding e ritratto (materinita', newborn, famiglia). Disponibilita' e presenza attiva sui canali web/social facendo emergere contenporaneamente la presenza fisica e reale cercando di canalizzare ogni potenziale cliente alla visita in studio; nel wedding elasticita' nei tempi di ripresa e disponibilita' nei confronti del cliente; ricerca costante di lavori un passo al di fuori della zona di tranquillita' professionale; apertura mentale verso nuovi settori di mercato; costante aggiornamento con un attenzione particolare al mercato extra-nazionale.Nella mia zona di attivita' l'investimento sui canali web/social appare come uno dei principali vettori che portano nuovi clienti e contatti con frequenza media di uno o due a settimana; collaborazione fattiva con altri settori di attivita' commerciale (acconciatori, negozi di abbigliamento, centri di medicina, asili nido) porta indirettamente nuova clientela ed aumenta il bacino di clienti |
short sharp shock
Servizi fotografici innovativi, integrazione del servizio e collaborazione con professionisti giovani (grafici, video maker, etc). |
trasparenza tariffaria e
guida per il cliente
La mia attivita' e' incentrata sul
matrimonio. Il servizio vincente oltre alla qualita' di immagine che
realizzo e' l'assoluta trasparenza nel preventivo sia sul fatto economico
ma anche nel saper mettere a proprio agio gli sposi a qualsiasi loro
domanda, lasciando appunto risaltare la capacita' che ho nell'organizzare
nei tempi il giorno del matrimonio ottimizzando cosi' i vari momenti... Quando
una coppia si siede davanti a me, concedo solo 15 minuti per visionare i
vari album per concentrarmi poi in un dialogo finalizzato nella gestione
che io stesso avro' nel giorno del matrimonio in base alle loro esigenze. |
dedicare tempo al cliente
e' MOLTO importante parlare bene alla coppia che entra per chiedere informazioni su un servizio: io dedico loro circa 2 ore del mio tempo. Cerco inoltre di capire cosa vogliono da me, quale stile di fotografia, NON propongo assolutamente un servizio standard per tutti. |
essere registi con
spessore
Uso le mie capacita' di "regia" per contaminare e creare sinergie, che vanno dalla fotografia al video (commerciale, musicale etc), alla consulenza per eventi, all'ideazione di progetti culturali. Tutto questo si puo' fare se hai conquistato "un riconoscimento" negli anni passati, se il tuo nome riesce ad avere un peso. Altrimenti non e' impossibile ma sicuramente molto difficile. L'unico campo prettamente fotografico che rimane e rimarra' e quello artistico ma di livello alto, pero' per arrivarci ci vogliono altri giri e altri sistemi e altre capacita' difficili da improvvisare, o ci sei o non ci sei. Forse il vero trucco e' non incapponirsi sul voler rimanere "un fotografo". |
specializzazione
settoriale
Rispetto allo scorso anno ho ancora di piu'
specializzato il mio campo d'azione, occupandomi di fatto solo di
fotografia di spettacolo e ritratti per artisti / gruppi musicali,
fotografie promozionali (sempre per artisti), editoria specializzata. |
la professione come
espressione di se'
vivere la professione come un mestiere di senso (e quindi di espressione di se'!) oltre che come un lavoro. Tutto cio' in primis! E da questo ne consegue il resto... non mollare, cercare strade alternative, non abbassare i prezzi. |
individuare e sviluppare
nicchie
-1- individuare nicchie specifiche e fare
un'attivita' di marketing mirata (con siti diversi) (ad esempio, foto di
gravidanza) |
il negozio
"atelier"
No al negozio=fotonegoziante che vende di
tutto. |
ante 2013 |
collaborazioni con
iniziative e strutture visibili
per creare opportunita' lavorative
propongo sempre collaborazioni per progetti benefici o iniziative a scopo
ludico che abbiano la finalita' ad evidenziare gli organizzatori
dell'iniziativa... dal detto napoletano "Fattella cu chi e' meglio 'e
te e pavece 'e spese" Frequenta chi e' migliore di te e pagane le
spese. |
collaborazione per fare
piu' cose
Quando ho per le mani un progetto (pagato o no, e' indifferente) che potrebbe interessare anche un mio amico-collega, lo chiamo e glielo propongo. In questo modo ho ampliato notevolmente il mio parco clienti, mi sono fatto conoscere da molta piu' gente e mi sono liberato da pesi eccessivi. |
non criticare, ma fare
Di certo non sto fermo a criticare i colleghi che lavorano meglio o peggio di me e non mi preoccupo dei tanti che si proclamano fotografi solo perche' hanno la passione della fotografia e sono impiegati in uffici o hanno gia' un lavoro.... penso e creo il mio mondo condividendolo con chiunque mostrando passione ed entusiasmo per quello che faccio perche' in fondo in fondo mi piace lavorare come lavoro... divertendomi... |
le persone
... le persone vogliono vedere quello che sentono... |
"troppo"
e' la misura minima
...ho fatto di tutto per offrire un prodotto al top, ma soprattutto ho sempre considerato i clienti come linfa vitale da rispettare. Anche quando le richieste sono esagerate. |
corsi per associazioni
proporsi con corsi di alfabetizzazione fotografica presso ONG o Associazioni Culturali. Con l'avvento del digitale si e' molto allargata la fetta di appassionati che non si accontentano di usare la loro fotocamera solo per semplici scatti in automatico e magari vorrebbero saperne di piu', senza pero' scendere nell'aspetto professionale. Formulare dei brevi moduli di corsi, magari rivolti ai giovani come alternativa alla lezione pomeridiana di pianoforte o inglese, puo' essere una carta vincente... Inoltre, le ONG e le Associazioni culturali ne traggono vantaggio nel loro ventaglio di proposte perche' godono di particolari vantaggi fiscali al contrario della situazione di scuole pubbliche, dove proporsi con eventuali laboratori, e' assolutamente inutile visto l'epoca di tagli. |
collaborazioni con artisti
collaborazioni con vari artisti, da musicisti a creatori multimediali, per allestimenti fotografici site specific per eventi o serate. Si ha visibilita', si possono vendere le opere e si aprono le porte a nuovi contatti professionali. |
social network e rete
....Acquisisco visibilita' collaborando con webzine e social network e in generale utilizzo molto il web per promuovere la mia attivita'... ....Un indotto che da poco tempo mi sta dando grosse soddisfazioni e Facebook, un canale pubblicitario di enorme importanza e (il che non guasta) gratuito. Una grande vetrina per "esporre" le proprie immagini, le proprie sensazioni, i propri pareri... profili visti e rivisti da centinaia di persone e potenziali clienti.... ...Un terzo dei clienti per l’anno prossimo e' arrivato tramite la Fan Page Facebook... |
non denigrarsi
...sto smettendo di denigrare la mia vita, anche quella professionale. |
ascoltare
purtroppo viviamo in una realta' massificata in cui anch' io come cliente o che sia del supermercato, o del panettiere o del fotografo o del ciabattino troppo spesso mi sento schiacciato da quello che mi vogliono dare...che magari era anche la cosa piu' bella del mondo ed era quello che cercavo ..ma io sento che mi viene imposta ............l 'abilita' sta nel cercare dentro di noi e scegliere il miglior prodotto possibile da dare e darlo ,dopo una buona comunicazione con il Cliente facendo si' che esso sia convinto di averlo scelto perche' tu (fotografo ) hai veramente ASCOLTATO le sue parole |
non afferrabili
Sperimentare e condividere. Perché soli si muore. Essere se stessi e seguire una linea positiva scegliendo di stare accanto a persone che non si lamentano. A me piace essere creativo, non afferrabile e sorprendente e questo lo faccio sentire al mio cliente. Added value! |
non solo novita', ma anche
profondita'
Ogni mese c'e' qualcosa di nuovo - video commerciale, clips,
microstock, rendering, ipad apps, social network - e ci dicono che
dobbiamo stare dietro tutto, guardando sempre verso la prossima cosa. Ma
la prossima cosa ci sara' sempre. Novita'! novita'! ......... profondita'? |
occuparsi di quel che si
conosce e curare le pr
Ho sempre avuto una predilezione per l'ambiente musicale e dello spettacolo (quando ero piu' ragazzo di adesso :-) ho collaborato con diversi gruppi musicali, sia come chitarrista che come tecnico audio) ed ho contattato a tappeto diverse agenzie di spettacolo, riviste di musica, teatri ed anche enti pubblici che si occupano di organizzazione di concerti e spettacoli. Prima ho fatto un'attivita' di mailing "informale", inviando una cartolina (dovreste averla ricevuta anche voi), poi contattando personalmente i responsabili delle varie societa' ed enti. Sara' determinazione, sara' fortuna, ma le cose hanno preso un passo spedito, piu' di quanto mi aspettassi. Frequentando i teatri ho conosciuto altri organizzatori che hanno apprezzato il mio lavoro, gruppi musicali che mi hanno richiesto delle altre riprese, qualcuno ha addirittura acquistato delle mie foto pagandomele a scatola chiusa. Ho "regalato" (un piccolo investimento per la stampa ed una cornice dignitosa) qualche foto anche a degli assessori che le hanno apprezzate e mi hanno proposto successivamente dei lavori. Ritengo essenziali i rapporti con gli uffici stampa degli artisti e dei teatri. Occorre essere abbastanza elastici (alle volte consegno piu' foto di quelle pattuite, cosa che viene sempre apprezzata), ma mostrarsi comunque sempre sicuri di cio' che si fa. Occorre anche imparare a fidarsi degli altri, (spesso ho ricevuto piacevoli soprese), essere sempre professionali, rispettare gli accordi anche se verbali, i tempi di consegna e fornire un lavoro di qualita' superiore alla media. |
sorrido
Sorrido spesso, e non mi lamento mai. |
brossura locale
Ho distribuito brochure con una breve introduzione sulla storia del posto dove mi trovo con allegati numeri utili ed info il tutto elaborato con le mie foto come illustrazione (questo ha aiutato ha distribuire il mio nome un po' ovunque). |
corsi amatoriali
da decenni insegno in corsi di fotografia; i cosiddetti fotoamatori (hobbysti) non devono essere assolutamente considerati potenziali nemici (perché magari ci fregano un matrimonio a altro), ma persone da coltivare: sono quelli che poi spendono di piu' nella fotografia! Quindi corsi base, sulla lettura dell’immagine, tematici, Photoshop e lightroom, ecc., presso circoli fotografici, amministrazioni comunali, collaborazione con scuole ed istituti d’arte… per seminare, seminare e seminare ancora. Ora con il digitale alla portata di (quasi) tutti, c’e' un vero e proprio revival… certe settimane non sono una sera a casa! E oltre ad essere retribuito per i corsi, c’e' tutto “l’indotto” successivo: foto di cerimonia, cataloghi, ecc. |
basta la meta'
Credere in quello che si fa, essere
positivi. I clienti percepiscono questa cosa e apprezzano dandoti fiducia. |
testi e foto
La cosa piu importante e' stato l'iniziare a scrivere articoli insieme con le mie foto, nella collaborazione con le riviste. E' molto piu facile vendere un articolo completo, e sono pochi i giornalisti validi anche nello scattare foto. |
autopromozione tramite
agenti di tipografie
Ho fatto un CD dimostrativo dei miei migliori lavori, compresi ritocchi ed elaborazioni, e ne ho dato una copia ad alcuni rapresentanti della mia zona che lavorano per tipografie. Da' buoni risultati! Poi, mostre e corsi di fotografia pe ricordare il nome dello studio. |
ispirato dal modello
statunitense
Ho la possibilita' di avere un contatto diretto con gli Stati Uniti che mi tiene costantemente aggiornato, e... come di riflesso, tutte le mode e le novita' tecnologiche di mercato d'oltre oceano si riflettono e sviluppano in Europa dopo qualche mese. Ormai da diversi anni i fotografi yankee vendono i loro servizi su book. Io ho sostituito il vecchio tradizionale book di pelle dal peso enorme con i piu' pratici book con copertina rigida e sto avendo successo. Ritenendo che un servizio fotografico (sia esso cerimonia o reportage) debba essere completo nella narrazione attraverso le immagini e quindi non fisso limite di scatti (o pagine) al cliente. Ho consegnato l'ultimo servizio per battesimo su di un book copertina rigida con 80 pagine e 160 fotografie. I miei clienti sono entusiasti e non fanno alcuna osservazione sul prezzo. Io stampo su www.blurb.com. |
gadget e corsi
Non e' un periodo eccellente comunque. |
sedi differenziate e web
(...) altro motivo del trend positivo credo sia anche l'aver diversificato il lavoro in tre sedi distinte, ovvero lo spazio dove effettuo la parte amministrativa e di rifinitura del lavoro con il cliente , lo studio dove opero esclusivamente per le riprese a per la parte grafica ed un recentissimo show room in posizione centrale della cittadina, piccolo ma particolarmente curato nell' estetica e nel dettaglio dove espongo i mei lavori ed il mio recapito, se il cliente lo desidera ricevo su appuntamento anche in questa sede; devo dire che fa molto effetto specialmente sui privati che gradiscono molto essere accolti e poter dialogare in un luogo carino e confortevole; ultimissima un sito web ben promozionato (e devo dire anche grazie a fotocerimonia.com ) e ben costruito che costituisce un'ottima vetrina. |
guardare la direzione
della fotografia
(...) guardo molti film il cui direttore della fotografia abbia qualcosa da insegnarmi e... incrocio le dita (questo e' il sistema infallibile!) |
documentarsi e proporsi
nelle scuole
Personalmente studio sempre nuovi libri o vecchi libri, cerco di stampare almeno un po' con la mia camera oscura e faccio sempre foto di ricerca personale, per non entrare nella spirale della routine quotidiana che ci priva di stimoli e motivazioni , e diciamola tutta: chi vuole un fotografo depresso o demotivato che e' rimasto alla Fotografia degli anni 70? Un'altra cosa che organizzo nel periodo morto sono dei corsi di fotografia di Base e stampa bn perche' si ha modo di far comprendere al pubblico che fare una foto non e' premere il bottone del telefonino in modalita'' fotocamera o della compatta digitale, in piu' e' un modo per arrotondare. Un ultima cosa, se possibile prendere contatti con scuole ed organizzare corsi di fotografia per studenti della durata di 8-9 lezioni; lo studente di oggi e' il cliente di domani. Inoltre, visto che i presidi possono stanziare una parte dei fondi della scuola per attivita'' extra scolastiche puo essere un modo per arrotondare . |
esporsi in vetrina e promo
(...) Attaccate foto dagli amici negozianti del vostro paese, col vostro marchio; approfittate dei calendari, attacateli in vetrina, proponete servizi foto ai bambini, non al solito prezzo ma con sconti molto sensibili, per fare qualche scatto appunto per fare il calendario; poi i prezzi vanno rialzati a fine gennaio |
sfruttare la rete
Un ottimo sito internet (foto naturalistica delle Alpi), che non contiene solo portfoli ma anche spunti e idee, racconti. Oltre che la possibilita' di vendere direttamente. Bisogna sfruttare quello che la rete puo' offrirci sia per trovare i clienti sia per miliorare il nostro lavoro. Oltre le immagini fornire servizi giornalistici, articoli, consulenze. Possibilmente cerco di mantenere contatti continui con gli editori in modo da conoscere per ogni loro lavorazione le esigenze piu' particolari. |
investimento in
postproduzione
ha influito anche un certo approfondimento nell’utilizzo degli strumenti post-produttivi. Quindi, principalmente software di ottimizzazione dell’immagine, che portano ad un livello qualitativo piu' alto. Diciamo che l’informatica e affini sono diventati la nostra “camera oscura” per riuscire a migliorare il prodotto. |
presenza nel locale
Nell’ultimo periodo ho cercato di essere piu' presente alle manifestazioni che si svolgono nella zona, ho un poco intensificato i contatti con le piccole agenzie e gli studi grafici con cui collaboro ed ho svolto attivita' di autopromozione con brevi mostre e fornitura di materiale illustrativo a costo zero ad alcune organizzazioni onlus che promuovono il territorio. |
anche altre attivita'
(...) mi sono sgolato anche con corsi amatoriali gratuiti per far capire al pubblico quanto sia bella la fotografia anche sulla carta. Non so quanto questo sia servito al settore, di sicuro ha soddisfatto me e questo, scusatemi, e' molto importante per tirare avanti. Si vive anche di soldi ma non solo. |
investire sul rapporto per
il futuro
La mia migliore pubblicita' sono i clienti contenti del lavoro e della discrezione che uso, il piu' delle volte resta un legame professionale per cui il lavoro non finisce con la consegna delle foto. Alcune volte ho conosciuto le spose (che lo sarebbero diventate) per dei ritratti in studio. Cerco di lavorare sempre non solo per il presente, ma soprattutto per il futuro. |
entusiamo da vendere
(...) crederci con molto entusiasmo da trasmettere agli altri. |
fiducia, per il cliente
Credo che uno dei principali fattori di successo stia nel fatto che la gente o il "cliente" deve aver fiducia, e' importante non promettere nulla magari per guadagnare qualche soldo in piu', MAI... Far pagare solo per un servizio a "loro" corrisposto e bilanciato nei giusti termini, MAI, far capire che sono entrati in una "riserva di caccia" e loro sono le prede... Ovviamente non si tratta di una tattica, credo sia una questione di stile... Alla fine sono i clienti a cercarti, portando clienti nuovi con la raccomandazione che di "TE" ci si puo' fidare... |
stile riconoscibile
Ho imposto il mio stile, guadagnandomi il livello che ho raggiunto e il riscontro di chi sa leggere oltre la banalita' fotografica. E' vero, non sono un fotografo per tutti, sia come idee che come costi, ma e' quello che voglio. |
promozione e promozione
Nel settore dello spettacolo, ho realizzato una serie di servizi fotografici sui gruppi locali emergenti. Anche in questo caso "l'aggancio", magari con un agente o un locale di tendenza, e' importante; il passaparola fra i musicisti fa il resto. Sono piccole cifre, e' vero, ma e' anche molto divertente e - a livello umano - molto produttivo. |
attrezzatura
diversificante
Sto effettuando un potenziamento dell'attrezzatura in modo da differenziarmi (ho comprato un set di flash autoalimentati a batteria con sincro radiocomandato-per il fashion): ho realizzato un portfolio in location su una spiaggia dove l'Enel non c'e', con due modelle bisognose di book, e lo sto portando in giro. Risultato una notevole mole di richiesta di preventivi. |
diversificare i clienti
Sto cercando di creare una base ampia di clientela. Al'inizio, un cliente voleva passarmi una quantita' di lavori che avrebbe di fatto occupato piu di 50% del mio tempo. Ho rifiutato, accetando solo gli incarichi che potevo consegnare senza spostare altri lavori. Cosi, se un giorno loro scegliessero un altro fornitore, io non mi trovero' a perdere la mia attivita'. |
ante 2012 |
non accettare tutto
(...) Faccio presente che non vengo da
una famiglia ricca e non sono neanche figlio di un fotografo.... Tutt’altro!!!
Ma evito l'errore di abbassare i prezzi, prendere il lavoro e poi
consegnare un lavoro fatto male. |
proporsi senza imporsi
Penso che occora riuscire a creare col cliente una complicita' che non e' quella fredda del commerciante "mordi e fuggi". Bisogna entrare in punta di piedi senza credersi il fotografo numero uno, proporre un lavoro professionale che non si abbassa per questioni di prezzo o si pone ai livelli dei nuovi fotografi digitali "improvvisati". Io credo nella mia fotografia, la propongo ma non la impongo... |
credere in quello che si
fa
Fondamentalmente credo in quello che faccio. Non svendo il mio lavoro, non faccio sconti e soprattutto faccio capire ai miei committenti che sono un fotografo professionista. |
tenere duro sui prezzi,
magari diversificando in altri settori
Non ho grandi suggerimenti da dare, salvo
esprimere soddisfazione per la scelta fatta in piena crisi di non svendere
il lavoro nonostante la grande percentuale di preventivi rimasti senza
esito. |
prezzi in controtendenza
io ho sempre voluto tenere uno standard al mio massimo livello migliorandolo sempre dove possibile (tecnica, attrezzatura, concept. relazioni, ecc...) e soprattutto ho sempre alzato i miei prezzi di anno in anno. All'inizio a' stata ovviamente durissima ma ho tenuto molto duro e i risultati oggi pagano. |
investimenti se necessari
Non fare investimenti se non proprio necessario. Gli investimenti in flash e cose simili, macchine analogiche, obiettivi e quant'altro non digitale, si possono ammortizzare in tempi lunghissimi. Gli investimenti nel digitale sono tutta un'altra cosa. Se uno decide di "digitalizzare" il proprio lavoro deve anche essere in grado di aggiornarsi continuamente. E' inutile spendere una cifra in qualcosa che fra sei/dodici mesi e' obsoleta. Quello che sembra un investimento si puo' rivelare come un pessimo investimento, e mentre stiamo ancora pagando la nostra attrezzatura, questa e' gia' vecchia. Che fare? Acquistare solo quando e cosa serve: avere bene in mente che un investimento bisogna riuscire ad ammortizzarlo in tempi brevissimi. |
entusiasmo, gioco e joint
venture con altri
(...) visto che mi caricavo di
altri leasing, ho contratto un po' le spese personali e di gestione, senza
pero' che questo si riflettesse in un calo di immagine, quindi ho
trasferito lo studio in uno spazio piu' grande, un enorme fabbrica appena
fuori citta', dove pero' l'affitto e' cinque volte inferiore al
precedente, ho fondato un gruppo, tra copy, grafici, web masters, artisti
vari, e condividiamo l'enorme spazio senza alcuna barriera tra noi, con
grandi spazi comuni. Il risultato e' una grande sinergia, stiamo sempre
insieme, si e' creato un flusso di curiosi (che rimandano un immagine
altamente positiva) e tra poco cominceremo ad organizzare, sempre in
fabbrica, mostre ed eventi nello spazio comune. |
mettersi continuamente in
discussione
...Non sentirsi mai arrivati di mettersi ogni giorno in discussione, e di avere un esperienza nel campo fotografico a 360 gradi.S empre disponibili al confronto, partecipare a work, discussioni, viaggi (anche solo su internet per vedere in giro cosa c'e'), curare la propria immagine, e quella del proprio studio. |
osare
(...) penso solo che bisogna osare. Bisogna fare quello che uno sente non quello che va di moda, bisogna crearsi un proprio stile valido e proporlo. Se uno crede in quello che fa la gente lo apprezza. |
coccolare ma non
"servire" il cliente
I clienti vanno coccolati, ma non "serviti", devono sentirsi importanti, ma devono riconoscere la tua importanza, e devono essere seguiti sempre, anche nei periodi in cui non ti passano lavoro. Visitarli periodicamente fa crescere dentro di loro la consapevolezza di quanto tu sia importante nel loro lavoro aziendale |
lo sport amatoriale
Da qualche tempo abbiamo deciso di non rinunciare a lavori che in apparenza possano sembrare poco redditizi; noi tutte le domeniche eseguiamo tutto lo sport amatoriale che gira nella nostra citta' e abbiamo notato che ci frutta piu' di altri servizi. |
in contatto con il mondo
Cerco di essere aggiornato: ascolto,
leggo di tutto, vado a fiere , incontri, leggo le news dell’associazione.
Guardo i manifesti per strada, cerco di capire come si evolve il gusto , o
come una determinata immagine e' stata scattata. Viaggio per quanto posso
all’estero e guardo quanto stanno facendo gli altri. |
cavalcare il cambiamento
Non ci sono dubbi che il digitale abbia cambiato la regole e come in ogni occasione in cui le regole cambiano, c'e' un attimo di sbigottimento, legittimo. (...) La cosa piu' importante pero' e' capire cosa noi siamo diventati in ragione di quel cambiamento. Abbiamo soltanto perso la nostra identita' in cambio della sopravvivenza. In questa situazione, io ho provato andar contro corrente; ho preteso di piu', ho cercato di capirne di piu' e ho dimostrato il lato debole del cambiamento. Sono stato creduto e ne sono stato ricompensato. |
originalita', ricerca, collaborazioni collaterali
- Puntare all'originalita' e alla forza del proprio stile: quando
quella certa cosa e' amata e possono averla solo da te puoi chiedere -
quasi - qualunque cifra. |
in piccolo, con
elasticita'
Attingiamo da piu' fonti! |
innovazione e
partecipazione
I clienti ora chiamano al mattino e il piu' delle volte ricevono lo still life il mattino dopo, grazie alla tecnologia digitale ed alla rete di collaboratori che mi sono creato in questi anni che intervengono come art buyer e home economist per il confezionamento delle immagini. Bisogna cercare in tutti i modi di mostrare le proprie immagini alle agenzie di pubblicita'. Cercare, se possibile, di partecipare a gare alla quali, ormai di frequente, partecipano le agenzie per accaparrarsi un cliente ma soprattutto sperimentare, produrre immagini, cosa che piu' di una volta mi ha consentito di essere scelto per produzioni a volte distanti dal mio portfolio. |
coccolare i clienti che
meritano, lasciar perdere gli altri
I motivi della ripresa, a mio avviso,
sono dovuti ad una buona dose di fortuna ma anche alla decisione di
innalzare la nostra immagine e puntare solo su clienti importanti che
anche nella crisi hanno comunque l’interesse e la possibilita' di
investire in pubblicita' e nella buona fotografia. |
non solo reddito
(...) continuare a credere alla nostra professione, che non e' solo fonte di reddito ma anche di continua crescita personale. |
una serie di spunti di
gestione
Anzitutto se non lo si sa fare bene
incaricare qualcuno per il calcolo delle spese di gestione perche' si
sentono in giro tariffe determinate solamente da colleghi che scambiano
l'incasso con il guadagno |
mercato editoriale europeo
L' unica cosa che posso dire, che
riguarda me, e' che da circa tre/quattro anni ho cercato di entrare nel
mercato europeo, parlando del settore editoriale. Gli sforzi, inutile
negarlo, sono stati enormi per farmi conoscere, ma una cosa ho capito, non
interessa chi sei o cosa hai fatto prima (tanto nessuno ti commissiona piu' un lavoro, tranne rare eccezioni...) ma interessa il materiale che
stai proponendo in quel momento. Se interessante lo comprano altrimenti
grazie e arrivederci. |
passione e ricerca su
propri progetti
Lavoro molto meno, ma molto meglio; ossia, ho clienti piu' motivati, piu' importanti, piu' danarosi e conseguentemente il lavoro e' poco, ma quando arriva permette un po' di respiro. Nel tempo (tanto) libero da lavori commissionati, svolgo con tenacia due progetti autofinanziati che mi portano a continuo contatto con persone interessanti con le quali parlare é sicuramente bello, utile e ogni tanto procaccia nuovo lavoro. |
fede ed impegno
Credo in cio' che faccio e in Dio. - Giro la decima parte delle entrate lorde alla chiesa di cui faccio parte secondo Malachia 3:10. - Eccellenza e professionalita' nel lavoro. - Assistenza al cliente (privato, matrimoni). - Relativamente grosso investimento in Internet. |
attenzione alle esigenze
del cliente
Non ci fermiamo poi nel nostro piccolo orticello locale ma guardiamo fuori , disponibilissimi a muoverci purche' il lavoro sia interessante , siamo molto attenti agli sviluppi del mercato ed alle nuove esigenze delle aziende , dei media e pure del singolo privato . |
l'ottimismo
Perche' mi va bene, anzi benissimo il lavoro ? Incrociando le dita, dico in due parole: perche' mi sono costruito una reputazione solida, perche' mi tengo sempre aggiornato nel mio settore, perche' rispetto gli impegni presi, perche' preferisco perdere un lavoro piuttosto che prenderlo a tariffe che non reputo decorose ed adeguate, perche' lavorare mi piace troppo, perche' ... sono fortunato ? puo' darsi. Ah, e perche' sono un ottimista. |
editare direttamente le proprie monografie Vista la difficolta’ di piazzare il proprio lavoro su testate di altri, ho cambiato direzione e pubblico io i miei lavori. Individuo in proprio delle nicchie e e trovati gli Sponsor realizzo da solo delle pubblicazioni di qualita’. |
prezzi coerenti Evito, se posso, di mettermi in competizione con altri professionisti in quanto io non cedo sui prezzi, altri si e quindi non mi sento di concorrere alla caduta di prezzi che sono gia’ da vergogna. Almeno mi sento la coscienza a posto. |
rapporto umano vero con il cliente Ogni tanto telefoniamo ai nostri clienti per sentire come va disinteressatamente, solo per sentirli al telefono, senza parlare di lavoro, a olte per consolarli, perche’ in certi casi e’ veramente dura! Sara’ che la nostra e’ una piccola realta’ (siamo in tre), sara’ che non abbiamo centinaia di clienti, ma bene o male sono tutti diventati amici, loro si fidano di noi e noi di loro. |
farsi introdurre da un cliente ad altri clienti, a cascata
Io ho fatto cosi’ ho preso un mio cliente
significativo, spiegando la mia voglia di nuovi confronti ed orizzonti
volevo che Lui mi facesse una serie di nomi di aziende dove mi sarei
potuto presentare a Suo nome, e facendomi anche dire a chi (quale persona)
dovessi presentarmi. |
niente gelosia
c'e’ ancora gente che se vai nel suo studio chiude le porte per non
farti vedere la sua luce..... |
distinguersi e differenziarsi Ho sempre saputo e ne ho avuto la conferma in 10 anni di attivita’ che "Distinti O Estinti" e’ lo slogan da tenere sempre a mente. |
avere altre competenze collaterali la ragione del "successo" sta nel fatto che la mia formazione di architetto mi aiuta ad essere completo nel momento in cui devo affrontare una tematica e spesso vengo chiamato a partecipare a campagne fotografiche pubbliche per questa mia insita caratteristica. |
da cosa nasce cosa, anche dai piccoli lavori non rinunciare a lavori che in apparenza possano sembrare poco redditizi,aiutano a muovere le aque,e inventarsi tutti i giorni nuove iniziative! |
viaggiare all’estero Vado appena posso all'estero, anche solo un weekend last minute per sentire e vedere cosa succede, adesso cerco di imparare bene l'inglese perche’ ho intenzione di cercare e proporre cose anche all'estero. |
niente invidia ed un po’ di ironia (teoria del "se") io conosco la teoria del "se": se dimentichi i rancori / se lasci l' invidia / se liberi l' istinto / se vinci il sei al superenalotto. |
no alla banalizzazione creativa del digitale Io lavoro molto, ma non e’ questo il punto. La rivoluzione non e’ stata il "digitale" ma la mancanza di contenuti in quelle immagini che troppo facilmente i fotografi hanno messo in circolazione ed ora, ormai che il livello e’ al minimo, soffochiamo per l'invasione di immagini che chiunque puo’ produrre. Il fotografo non e’ sempre un artista, ma se mai volesse lasciare un segno nell'universo della comunicazione, non e’ certo vendendosi alla tecnologia che ci riuscira’. |
vendere su ebay Integro il lavoro duro e puro con un po' di negozio, un po' di internet (vendita su eBay di materiale fotografico), un po' di mercati stesso settore. |
differenziazione piu’ che altro io ho cercato di differenziare i settori dove lavoro quasi quotidianamente |
vederla dall’esterno, senza ansia – un po di serendipity Proviamo a privarci della nostra macchina fotografica e torniamo a riflettere su quello che c'e’ dietro. Magari continueremo ad essere poveri (magari no), ma forse saremo piu’ felici... e forse qualcuno capira’ anche che e’ meglio cambiare mestiere. |
progetti e libri sulle esigenze del cliente inizio progetti per libri o altro e poi li propongo a sponsor dopo aver analizzato chi sul mercato si muove in certo modo.... |
contatto umano con il cliente anche di negozio qualita’ , serieta’ , professionalita’ e non solo commercio, ricreare quel contatto umano e professionale tra cliente e fotografo, mandato a pallino dai grossi centri e non solo, anche da quei "colleghi" che hanno pensato che la cosa migliore per combattere i centri commerciali sia quella di lottare al prezzo e non alla qualita’ , quindi poter chiedere qualche cosa in piu’ dimostrando di valerlo. |
ricerca personale
Ho sempre fatto della mia ricerca personale un' argomento fondamentale
di crescita, ho fatto mostre personali e continuo tuttora a farle
solamente di lavori di ricerca e non commerciali, punto sulla cultura
fotografica , in studio ho solo libri di fotografia e non esagero dicendo
che ho praticamente una libreria , vado al cinema due volte alla settimana
e vedo circa una decina di film d'autore ,faccio formazione professionale
ed anche per privati in qualita' di docente. |
le pubbliche relazioni Piu che le varie forme di promozione ufficiali, piu o meno carine, piu’ o meno mirate, hanno contato per me le p.r. dirette, le conoscenze, gli amici, ecc |
nuovi progetti, mai immobilismo Credo che per molto tempo ci sia abituati ad aspettare il lavoro che bussa alla porta, ormai non e’ piu’ cosi’, il lavoro te lo inventi e vai tu a bussare alla sua porta. Io oltre al lavoro di routine penso continuamente nuovi progetti, penso a chi proporre collaborazioni, cerco di creare sinergie tra i miei clienti o fornitori o amici o semplicemente gente che conosco ad una cena e capisco che e’ uno che ha energie e lo metto in contatto con un altro che mi aveva detto che ...etc etc... |
la contentezza e la positivita’
Il segreto del successo e’ il segreto di pulcinella:
io sono contento di quello che faccio. |
in sei punti 1- Riduzione drastica delle spese di gestione / 2- Acquisto dello spazio studio per non dissanguarsi con affitti alti. (e’ possibile con un po’ d'impegno) / 3- Puntare sul lavoro di qualita’ perche’ e’ piu’ interessante da fare e arricchisce il port-folio. / 4- Specializzarsi in un settore per essere piu’ riconoscibile sul mercato. / 5- Cercare un agente esterno. / 6- Fare ricerca per non fossilizzarsi troppo su sterotipi di ripresa |
una linea dura ma coerente
Non accetto paragoni, ritengo di avere uno stile, buono o no, che piaccia o no, ma e' il mio. - Non tratto i prezzi se non in un contesto ragionevole e a condizione di un impegno (scritto) per almeno tre servizi. - Ho eliminato lo studio (lo affitto servizio per servizio) per non gravare il servizio del costo dei tempi morti. Va detto che faccio moda, per lo stlll life cio' sarebbe impossibile - Esigo precedentemente di sapere l'uso che si fara' delle foto o, in mancanza, specifico in fattura l'esclusione di usi per poi fatturarli in seguito. - Esigo dal cliente acquisito o probabile educazione e rispetto tanto quanto ne do io. Potrebbe sembrare la formula per perdere i clienti, ed in effetti ne ho persi, ma chi e' rimasto lo ha fatto solamente per avere un buon prodotto ed un trattamento corretto ed educato |
prezzi onesti con umilta’ in questo momento le cose sembrano andare bene, ritengo opportuno che cio’ sia dovuto al fatto che applico dei prezzi "giusti" e che la creativita’ anche nelle piccole cose venga ricompensata dal cliente soddisfatto. Dobbiamo poi ricordarci che molte volte ci viene chiesto di eseguire degli scatti semplici, che richiedono poca creativita’, dunque quelli scatti non vanno fatti pagare molto. |
adattarsi al cliente ed aggiornarsi
Sapersi adattare alle esigenze del cliente. Il riuscire
a mettere in discussione se stessi e il proprio lavoro e’ alla base per
fornire sempre soluzioni adatte alle esigenze di qualsiasi tipo di
cliente, da quelo "danaroso" a quello...."spilorcio".
poi, capacita’ di sapersi adattare alle nuove tecnolgie. Inutile
rimanere ancorati al passato, il digitale ha ormai un posto preponderate
nella professione di fotografo sotto ogni punto di vista. La tecnologia
digitale mi ha permesso di allargare a dismisura la varieta’ di offerte
e soluzioni per far presa sul cliente. |
essere una persona completa e interessante, non "solo" un fotografo Cosa faccio per vincere? Corro! La mia immagine professionale e’ cresciuta dopo aver partecipato alla Maratona di New York, dopo aver raccolto la sfida dei 120 Km di corsa nel Sahara, dopo aver volato in parapendio, fatto rafting, canyoning e aver fatto un reportage nel Deserto del Namib... Cose che faccio INVECE di lavorare... nella mediocrita’ generale la gente ha bisogno di sognare e di identificarsi in qualcuno che OLTRE a lavorare e ad essere un valido professionista i cui risultati sono a loro visibili, riesce a dare moltissimo in altri campi. In questo modo e’ la figura della PERSONA che sono, ad esserne avvantaggiata. |
saper sorridere e trattare bene Sorrido sempre e con tutti, non ho nemici e non ho clienti che non pagano. Sono molto amichevole anche con i clienti piu’ "importanti" ma rigidissimo nel rispetto che do’ e PRETENDO sul lavoro. Le mie sicurezze (che a volte ostento, e altre detto tra noi... le recito...) mettono un po’ paura e ingenerano nel cliente il concetto che con me conviene rispettare le regole per trovarsi bene! La gente che si sente profondamente rispettata e’ portata a comportarsi coerentemente con quanto riceve. Per concludere: non faccio nulla di particolare se non essere me stesso: sincero, onesto, disponibile e soprattutto umile, non arrogante o saccente. Poi curo TUTTI I PARTICOLARI del mio lavoro dall'immagine coordinata (compresi blocchi notes, buste portafoto, e porta CD), al sito e soprattutto alla qualita’ di cio’ che consegno, e al rispetto dei tempi. |
incaricare un account / affacciarsi all’estero
Uno dei fattori importanti e’: l'account. Noi (con il
vostro aiuto - grazie ancora una volta!!) abbiamo assunto tre anni fa’
una persona, che ci porta il lavoro. Punto due: collaborazione: noi
collaboriamo con ca. 10 fotografi in tutta l'Europa. Cosi’, se abbiamo
bisogno di foto di Londra, abbiamo un ns. partner che ci fornisce queste.
Punto tre: 12 anni fa’ tutti ci hanno deriso, quando abbiamo iniziato di
collaborare con banche d'immagine. Al momento collaboriamo con 11 agenzie
in tutto il mondo, con la Laura Ronchi, quest'anno e’ andata male, in
Germania pero’ ci e’ andata bene, meglio ancora in Svezia ed
Inghilterra, Stati Uniti ottimi successi. (...) |
un profilo adattabile
Per cercare di mantenere le posizioni cerco di essere positivo al massimo, che vuol dire non rinunciare a nessuna proposta inerente alle mie specializzazioni (.....al plurale, perche' una forse non basta piu'), e promuovermi, in vari modi, soprattutto producendo i miei lavori e ho cercato anche di "limare" al massimo le spese. |
curare il rapporto con il cliente, anche ribassando il listino anche in periodi di crisi del settore, ho sempre mantenuto rapporti con i miei clienti e con le agenzie con il quale collaboro inoltre senza mai abbassare il livello professionale quando e’ stato necessario ho ritoccato il listino prezzi,e debbo dire, che questa cosa e’ stata molto apprezzata dai clieti rinnovandomi la fiducia e richiamandonmi "anche i periodi grassi" |
rinnovarsi continuamente e cambiare le proposte la cosa che ho notato far molta presa sul cliente, soprattutto quello abituale, e’ non dargli mai le stesse cose. Sperimentare qualcosa di diverso ogni volta, sorprenderlo, dargli cio’ che nemmeno lui aveva pensato o immaginato. Lavorando ormai esclusivamente in digitale me lo posso anche permettere quindi vado allo sbaraglio con tecniche piu’ o meno complesse cercando di dare il classico ma poi facendogli delle cose completamente nuove ogni volta, in modo da stimolare la sua curiosita’ su cosa potrei inventarmi la volta successiva. Dopo un po’ e’ ovvio che il tutto si esaurisce, soprattutto se per lo stesso cliente fai dai 10 ai 20 servizi l'anno. Quindi per ogni nuovo cliente ripropongo le vecchie cose date agli altri prima, e per i nuovi cerco di avere delle idee anche discutendo con colleghi o rubando dai giornali piu’ trendy e all'avanguardia. |
un valido collaboratore / trice assistente Anche l’arrivo della mia assistente e’ stato risolutivo nel mio lavoro, ma per trovare una persona come lei ci ho messo anni: ora siamo una squadra vincente. I ruoli sono ben definiti e la motivazione personale e’ importante alla riuscita del lavoro. Lei mi sostituisce in tutta la parte di postproduzione che prima facevo io e ora posso dedicarmi al marketing, a parlare con i clienti e... a ragionare con la mia Associazione... |
per i matrimoni, internet circa l’80% dei matrimoni fatti nel 2004 e’ stato preso da internet: il mio sito non e’ raficamente un granche’ (…e’ fatto in casa…) ma e’ molto veloce e le immagini che ci sono dentro piacciono (pare). Ho fatto molta pubblicita’ all’estero e mi sono specializzato in matrimoni di altre religioni. Nel mio studio si parlano 4 lingue oltre l’italiano (inglese, francese, tedesco, spagnolo). Lavoro in Liguria, ma solo il 40% dei matrimoni sono fatti a liguri. Gli altri riguardano il resto d’Italia e paesi esteri (USA, Canada, Giappone, Ungheria, Brasile solo per citarne gli ultimi). Il mio studio si presenta come uno dei migliori e piu’ quotati della mia regione. Quindi, riassumendo, i fattori sono sempre i soliti (qualita’, cortesia, disponibilita’ continua 24 ore su 24 – ricevo anche in ore serali/notturne per quelli che vengono da fuori o che hanno particolari problem i di lavoro – e, credo, un buon rapporto qualita’/prezzo). |
matrimoni di qualita’ il mio e' un lavoro di nicchia, faccio matrimoni, lavoro quasi esclusivamente in bianco e nero e propongo alta qualita'; nel matrimonio riesco a dare reportage usando il medio formato (Hasselblad); in un periodo di digitale che fa vedere nuove "cornici" e poco di fotografia le conclusioni si tirano da sole. |
basta riviste, si alle agenzie ho abbandonato ormai da 2 anni il rapporto diretto con photo editor, redazioni ecc. ecc. Questo perche’ le riviste non pagavano (e non appagavano), o pagavano a 360 giorni, o pagavano troppo poco. Da poco piu’ di un anno ho aperto un rapporto di lavoro con due agenzie fotografiche. Con una va molto bene, con l’altra no. Pero’ va tutto molto meglio rispetto a prima: ho piu’ tempo per gestire - bene - altre cose ed economicamente sono soddisfatto. |
diversificare ricetta del successo = diversificare (produrre in piu’ direzioni - non solo matrimoniale p.esempio) studiare il mercato a dipendenza della zona in cui ti trovi (non puoi selezionare la clientela in provincia piu’ di tanto) essere testardi come muli |
rinnovarsi di continuo
Se posso dare un suggerimento , che poi e' anche banale e retorico forse e' quello di non fare mai la stessa cosa come stile . Il vivere il proprio lavoro in modo abitudinario , nel senso " so fare bene questa cosa e continuo a proporre e fare solo questa " mi sembra la classica zappa sui piedi . Quando la si alza sembra una buona azione perche' si pensa di zollare il terreno ma dopo poco ce la ritroviamo sui piedi . Importante e' cercare di scoprire nel proprio stile strade nuove ( allo stesso tempo penso sia anche stimolante ) anche a costo di far fatica , annoiarsi e buttare via tempo e carica . Secondo suggerimento , sfruttare al meglio il mondo del digitale in tutte le sue forme . Ottima via per sperimentare e fare cose nuove a costo zero . Ritengo sia impossibile che ognuno sappia TUTTO del digitale percio' ecco come impiegare il tempo che ci avanza . Terzo suggerimento non aver paura della concorrenza ma anzi , sfruttarla e amarla come stimolo per emergere e migliorare sempre . |
diversificare la produzione aumentando attenzione e
valore aggiunto
In un momento sicuramente difficile (lavoro ormai da 5 anni quasi esclusivamente in digitale), ho comunque cambiato l' attrezzatura per dare maggiore qualita' al cliente, lo ascolto di piu' e cerco di dare servizi di valore aggiunto alle aziende che vogliono immagini, realizzando dei DVD pubblicitari. |
l'entusiasmo da amante
...una bellissima professione che amo da sempre con passione e credetemi anche nei momenti meno belli,la voglia di fare e creare e' immensa,la costruisco giorno dopo giorno,dicendomi che mi sento fortunato a fare un lavoro che mi piace e creo con entusiasmo |
(se sei fotografo professionista, puoi chiedere l'ammissione all'Associazione)