Questi sono gli incontri gratuiti per i soci, gia' tenutisi.

Emanuele Ferrari

Emanuele Ferrari (su Facebook, con oltre un milione di  followers della pagina), e' un fotografo italiano che ha ottenuto in pochissimi anni un notevole successo, lavorando per molti clienti di rilievo mondiale.

Un ciclo di incontri con i protagonisti attuali  della fotografia professionale.
Per alimentare la curiosita' intellettuale di occuparsi dell'analisi di esperienze che funzionano
ora, in questo preciso momento storico, e non che hanno avuto successo negli scorsi decenni, in condizioni differenti.
Un incontro con un significativo testimone dell'attuale panorama nazionale della fotografia e della comunicazione per immagini, la cui esperienza e' paradigmatica di una nuova concezione di professionalita'


Emanuele Ferrari
Con oltre 1.000.000 (!) di followers su Facebook, e' uno fra i fotografi professionisti italiani che ha riscosso un importante successo con maggior rapidita'. In un incontro schietto, pragmatico e diretto, si indagano le modalità operative di lavoro e di promozione adottate da Emanuele. 

lunedi' 13 giugno 2016 - ore 18:15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

Da zero... a scattare "le Top"

Un incontro con un taglio pragmatico, diretto, asciutto. Senza indulgere su aspetti concettuali o filosofici, un incontro concreto ed operativo con Emanuele Ferrari: un autore che ha saputo, nel giro di pochi anni, abbinare uno stile fotografico diretto e molto contemporaneo ad azioni di promozione e strategia di marketing eccezionalmente efficaci.
Risposte dirette a domande concrete: come reperire le modelle giuste, quali accordi definire, come far fruttare concretamente il lavoro, soluzioni di make up e styling, azioni promozionali, utilizzo intensivo dei social, tips e suggerimenti per ottimizzare la promozione social... 

In circa 4 anni di intensa attività professionale, Emanuele e' passato dal nulla a lavorare per una clientela molto significativa.
Ha pubblicato su: iD Italy / Icon El Pais / Purple Magazine / GQ Italia / GQ Germany / MAX / Polanski / RedMilk; ha fondato e dirige Nextdoormodel Magazine; ha lavorato per clienti come Etam, Get Amber, Babine, American Apparel.
La sua pagina Facebook conta oltre un milione di followers.
Non basta fotografare belle ragazze: questo lo fanno in molti... 

Registrati per la partecipazione gratuita

Vedi i suoi lavori a:

Sito http://emanueleferrari.photography/
Instagram: www.instagram.com/emanueleferrariph/ Facebook: www.facebook.com/

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Partecipazione gratuita, richiesta la registrazione (clicca qui per registrarti)

 

REGISTRAZIONE -  clicca qui per registrarti

Una conferenza appartenente ad uno specifico ciclo di incontri - e di riflessioni - con un taglio diverso dal solito: incontri focalizzati sulle strategie professionali che funzionano ora, incontrando personaggi che stanno avendo successo professionale in questo periodo, e quindi siano testimonianze concrete dell'attuale e prossima temperie professionale. 

Moderatore Roberto Tomesani - TAU Visual e IED


 

 

 

Alessio Albi

Alessio Albi (alessioalbi su Instagram, con oltre 160.000 followers), e' un giovane artista e fotografo italiano. Ha trasformato il suo approccio pittorico in uno dei capisaldi della sua apprezzatissima produzione.

Un ciclo di incontri con i protagonisti attuali  della fotografia professionale.
Per alimentare la curiosita' intellettuale di occuparsi dell'analisi di esperienze che funzionano
ora, in questo preciso momento storico, e non che hanno avuto successo negli scorsi decenni, in condizioni differenti.
Un incontro con un significativo testimone dell'attuale panorama nazionale della fotografia e della comunicazione per immagini, la cui esperienza e' paradigmatica di una nuova concezione di professionalita'


Alessio Albi
Con oltre 160.000 followers su Instagram, e' uno fra i giovani fotografi professionisti italiani che fanno tendenza nell'attuale panorama creativo.

lunedi' 16 maggio 2016 - ore 18:15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

Ritratto creativo e concettuale

Un incontro imperdibile, con un giovane personaggio la cui fresca esperienza e' paradigmatica di una nuova concezione di professionalita', che attinge moduli stilistici ed approcci visivi anche da altre arti.
I suoi studi iniziali esulano dal campo fotografico; studia Biotecnologie mediche e svolge l'attività di nutrizionista per qualche anno, sviluppando fin da bambino le sue doti grafiche e pittoriche; è proprio l'approccio pittorico - sia in termini cromatici che di composizione - ad essere divenuto un caposaldo della sua fotografia.

Ora Alessio Albi è un giovane trend setter delle nuove leve fotografiche.

Nella conferenza, si argomentera' coloqualmente di: Ritratto creativo e concettuale | Approccio pittorico alla fotografia, l’uso del colore | Storytelling e fotografia come mezzo di espressione emozionale | Approccio ai social network e crescita professionale

Registrati per la partecipazione gratuita

Vedi i suoi lavori a:

Sito www.alessioalbiphotography.com
Instagram: www.instagram.com/alessioalbi/
Facebook:www.facebook.com/alessioalbiphotography/

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Moderatore Roberto Tomesani - TAU Visual e IED

 

 

 

 

 

 
Simone Bramante

Simone Bramante (Brahmino) con oltre 734.000 followers, e' il fotografo italiano piu' seguito su Instagram

Un ciclo di incontri con i protagonisti attuali  della fotografia professionale.
Per alimentare la curiosita' intellettuale di occuparsi dell'analisi di esperienze che funzionano
ora, in questo preciso momento storico, e non che hanno avuto successo negli scorsi decenni, in condizioni differenti.
Un incontro con uno fra i più significativi testimoni dell'attuale panorama nazionale della fotografia e della comunicazione per immagini, la cui esperienza e' paradigmatica di una nuova concezione di professionalita'


Simone Bramante - Pubblicato su Forbes, Huffington Post US, Vogue US, Chicago Tribune, Wired Italia, Repubblica, Glamour Spagna, GQ Portogallo.
Mostre a Firenze, San Francisco, Berlino, Los Angeles, Minsk.
Con oltre 734.000 followers, e' il fotografo italiano piu' seguito su Instagram

lunedi' 4 aprile 2016 - ore 18:15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

L’estetica e il racconto; come la fotografia vive sulla linea del (nostro) tempo.

Un incontro imperdibile, con un personaggio la cui esperienza e' paradigmatica di una nuova concezione di professionalita'.
Alla scoperta dell'importanza di comprendere lucidamente le dinamiche con le quali la fotografia viene percepita e fruita dalla "massa" degli utenti, giacche' in quella che molti vedono come indistinta massa si trovano anche tutti i committenti e gli interlocutori professionali.


Registrati per la partecipazione gratuita

Simone e' un uomo, un papa', un fotografo che ama chiamare casa l'Italia, e lavora per i piu' famosi brand internazionali, in sei continenti.
Ha iniziato a fotografare a diciotto anni con pellicole in bianco e nero, ma solo con i canali social ha trovato  inaspettate opportunita' (ed e' stato trovato professionalmente).

Pubblicato su Forbes, Huffington Post US, Vogue US, Chicago Tribune, Wired Italia, Repubblica, Glamour Spagna, GQ Portogallo.
Mostre a Firenze, San Francisco, Berlino, Los Angeles, Minsk.
Attualmente,
con oltre 734.000 followers, e' il fotografo italiano in assoluto piu' seguito su Instagram

 

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Una conferenza appartenente ad uno specifico ciclo di incontri - e di riflessioni - con un taglio diverso dal solito: incontri focalizzati sulle strategie professionali che funzionano ora, incontrando personaggi che stanno avendo successo professionale in questo periodo, e quindi siano testimonianze concrete dell'attuale e prossima temperie professionale. 

Moderatore Roberto Tomesani - TAU Visual e IED

 

 

 

 

Settimio Benedusi

"Fotografare e' facile per tutti, eccetto che per i fotografi".

Un ciclo di incontri con i protagonisti attuali  della fotografia professionale.
Per alimentare la curiosita' intellettuale di occuparsi dell'analisi di esperienze che funzionano
ora, in questo preciso momento storico, e non che hanno avuto successo negli scorsi decenni, in condizioni differenti.
Un incontro con uno fra i più comunicativi e presenti testimoni dell'attuale panorama nazionale della fotografia e della comunicazione per immagini.


Settimio Benedusi annovera fra i suoi clienti interlocutori come: Sports Illustrated, Versace, Swatch, Sportweek, Corriere della Sera, Seventy, Max, Maxim, Elle Decor, Yamamay, e molti altri ancora.

lunedi' 29 febbraio 2016 - ore 18:15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

Fotografare e' facile per tutti, eccetto che per i fotografi.

Un incontro anomalo e concreto, per analizzare con attenzione l'interazione, la permeabilità e le influenze di due modi di operare: le abilita' consolidate delle generazioni precedenti di professionisti, e l'interazione in Rete come competenza aggiuntiva ma fondante delle generazioni attuali.

Settimio si presenta, in modo scanzonato, cosi':
Settimio Benedusi fa il fotografo professionista a Milano. 
Ha lavorato, unico italiano, sette anni per l’edizione internazionale di Sports Illustrated. Dopo questa esperienza ha importato la formula in Italia, contribuendo all’apertura di Sportweek Dreams, che ha realizzato in esclusiva per quattro anni.  Settimio usa la sua macchina fotografica, che a volte può anche essere il suo iPhone, per raccontare storie. 
Particolarmente orgoglioso è di quelle che racconta per il Corriere della Sera che, due volte all’anno, a Natale e a Ferragosto, gli lascia un’intera pagina per sviluppare un suo progetto. 
E’  iscritto all’ordine dei giornalisti dal 2000. Si diverte ad insegnare: l’ha fatto in innumerevoli workshop e allo IED di Milano. 
Ha tenuto, per l’Afip, una Lectio Magistralis alla Triennale di Milano, grazie all’infinita generosità di Giovanni Gastel, di cui si sente orgogliosamente Amico. E’ anche orgogliosamente Amico di Toni Thorimbert. La Lectio Magistralis l’ha tenuta vestito da Pinocchio, insieme al suo Amico Fabio vestito da Lucignolo. 
Ha partecipato a numerose mostre, in Italia e all’estero. 
L’ultima mostra personale, presso il Leica Store & Galerie di Milano, intitolata ES_Senza.
Ha un blog costantemente aggiornato dal 2003. 
Gli piace definirsi “collaudatore di attimi”.

 

Partecipazione gratuita, richiesta la registrazione  

 

REGISTRAZIONE -   

Una conferenza appartenente ad uno specifico ciclo di incontri - e di riflessioni - con un taglio diverso dal solito: incontri focalizzati sulle strategie professionali che funzionano ora, incontrando personaggi che stanno avendo successo professionale in questo periodo, e quindi siano testimonianze concrete dell'attuale e prossima temperie professionale. 

Moderatore Roberto Tomesani - TAU Visual e IED

 

 

 

 

Creativita' fotografica e professione: mettersi in gioco od imparare dagli altri

Consulta le domande (FAQ) sull'evento

 

 

17 giugno 2015 - IED Milano

Creativita' fotografica e professione: 
mettersi in gioco ed imparare dagli altri

Una conferenza basata su uno speed-date di micro-progetti fotografici, valutati e commentati dal vivo da tre graffianti personaggi d'eccezione:

Alessia Glaviano (photoeditor senior di Vogue Italia), 
Maurizio Rebuzzini (storico e critico), 
Maurizio Galimberti (fotografo ed artista)

Un'occasione veramente interessante - e fuori dal consueto - per la prossima conferenza / incontro in IED Milano, in tema fotografico.

Puoi prenotarti per partecipare di persona come spettatore a questa conferenza, attingendo cosi' a utili consigli e considerazioni che emergeranno durante la discussione. 

(la proposta di proprie immagini per il commento e' stata possibile fino a pochi giorni prima dell'incontro - ora non e' piu' possibile inviare progetti)

La partecipazione e' aperta al pubblico e gratuita, ma occorre registrarsi.

 

Le immagini fotografiche, nella realta' dei fatti, vengono solitamente fruite con grande rapidita'.
Anzi, la rapidita' della fruizione delle immagini e' una delle caratteristiche fondanti del mezzo di comunicazione fotografico.
Le immagini viste sfogliando una rivista, incrociandole su un tabellone pubblicitario, guardando un sito... tutte, vengono osservate per pochi secondi.
Perfino sfogliando il portfolio di un autore, o vedendo una mostra, solitamente a ciascuna foto si dedica una manciata di secondi.
E da quella manciata di secondi si porta con se una sensazione, un ricordo, il proprio personale giudizio.

Unica eccezione, e quindi anomalia, e' il caso della "lettura dei portfolios".
In qell'ambito, ricostruendo una situazione "in vitro", che non corrisponde a nessuna realta' fattuale, alle immagini si dedicano tempi dilatati, e fiumi di parole.

Bene:
Nello speed-date di questa serata, avviciniamo la valutazione delle immagini alle condizioni reali: tempi brevi, battenti, per valutare le immagini, e farsi guidare dal loro impatto".


I progetti trasmessi negli scosri giorni e accettati vengono visionati pubblicamente durante la conferenza, e commentati dai tre personaggi (Alessia Glaviano, Maurizio Rebuzzini e Maurizio Galimberti).
Pochi minuti, per tanti autori: un confronto diretto, rapido, tagliente e costruttivo.

Consulta le domande (FAQ) sull'evento

 

 

 

Un ciclo di incontri con i protagonisti attuali e futuri della fotografia professionale e della comunicazione per immagini.

Partecipazione gratuita, richiesta la registrazione  

 

 

Moderatore ed ideazione del format: Roberto Tomesani - TAU Visual e IED

 

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Domande frequenti su evento

D.: Posso partecipare alla conferenza, come spettatore?
R.: Certamente si'!
In questa fase avanzata delle prenotazioni, la scelta di base e - appunto - quella della partecipazione come spettatore.
E' sufficiente che ti prenoti al modulo di registrazione che trovi a QUESTO LINK  
Potrai assistere alla conferenza, ed attingere ai consigli, spunti e riflessioni che i tre Relatori proporranno durante la visione dei progetti.

D.: Posso ancora proporre delle mie immagini per la visione e discussione?
R.: NON PIU'...
(la proposta di proprie immagini per il commento e' stata possibile fino a pochi giorni prima dell'incontro - ora non e' piu' possibile inviare progetti)
Negli scorsi giorni era possibile proporre i propri progetti.
In questa fase avanzata (la proposta delle opere è gia' stata fatta) se lo desideri puoi provare a sottoporre un tuo micro-progetto.
Nel caso fosse particolarmente interessante ed adatto alla discussione, potrebbe essere accettato, ed aggiunto a quelli su cui vertera' la discussione.
Al modulo di registrazione che trovi a QUESTO LINK puoi registrarti per partecipare come spettatore.
Se vuoi provare, puoi anche tentare di proporre delle tue immagini.
La conferenza si tiene a Milano, IED di via Bezzecca, alle ore 18:30 del 17 giugno 2015.
I dettagli sono forniti con la registrazione al form di prenotazione.

D.: Se dovessi tentare di proporre ora un micro-progetto, quali immagini posso mandare?
R.: Ribadiamo che - a questo stato di avanzamento della preparazione - i microprogetti che venissero trasmessi ora verranno valutati e, solo se particolarmente adatti alla discussione pubblica, potrebbero essere aggiunti.
Nel caso decidessi di tentare, ed inviare del tuo materiale, deve trattarsi di "micro-progetti", cioe' di immagini fra loro collegate, concettualmente o visivamente.
Da un minimo di due ad un massimo di cinque immagini: quindi, davvero "micro".
Ma e' importante che siano fra loro in qualche modo interconnesse: una porzione di redazionale, un "bit" di sequenza giornalistica, un esempio di progetto di ricerca, un dittico o trittico... Evita, quindi, di mandare semplici belle foto fra loro scollegate (ad esempio, no: un gatto, un tramonto, un vecchio pescatore ed un portone di legno ...)
E' necessario  che siano accompagnate da due o tre righe di testo che spieghi il progetto.

 D.: Come inviare le immagini (tecnica e logistica)?
R.: Semplice.
Devono essere dei *.jpg, in metodo RGB, ridimensionate in modo che il lato lungo misuri 1.200 pixel (e quello piu' corto, in proporzione).
Non importa a quanti DPI (se hai dubbi, vedi questo tutorial).
Nomina i files con il tuo cognome, nome, e numero progressivo, unendo gli elementi con il segno di underscore (quindi: cognome_nome_01.jpg, cognome_nome_02.jpg, eccetera)
Quando le hai preparate, inviale come allegato per email (niente cartelle zippate) alla casella apposita:
valutazione.foto@gmail.com
Ricordiamo: devono essere accompagnate da due o tre righe di testo che spieghi il progetto.
La proposta delle opere e' gia' avvenuta negli scorsi giorni. Il materiale inviato ora verra' comunque valutato e - solo nel caso si riveli essere particolarmente funzionale alla discussione - eventualmente aggiunto a quello destinato alla discussione

D.: Se inviassi delle immagini, i miei contatti saranno fatti avere ai Critici - Relatori?
R.: In ogni caso, sia che il tuo microprogetto venga scelto per l'aggiunta alla proiezione pubblica o meno, i tuoi riferimenti verranno fatti avere ai Relatori, perche' riteniamo che sia un "plus": ai Relatori, e solo a loro, verranno passati i tuoi contatti email e - se lo hai fornito - l'URL del tuo sito... (hai visto mai...)
Se, pero', desiderassi mantenere l'anonimato, puoi segnalarlo nell'email con cui invii le immagini, e nessun riferimento a te verra' passato ai relatori, ne' a chiunque altro.

D.: E se mi registro solo come spettatore?
R.: In questo caso, i tuoi contatti non verranno dati a nessuno: saranno utilizzati esclusivamente per l'organizzazione logistica della conferenza, e per inviarti un promemoria della stessa.

D.: Le immagini verranno utilizzate per altro? 
R.: Assolutamente no. Verranno usate unicamente per questa iniziativa di valutazione e critica, e per la documentazione dell'evento. Non verranno usate per nessun altra finalita'.

D.: Tutti i progetti verranno commentati?
R.: Purtroppo non e' possibile.
Il materiale e' gia' stato sottoposto negli scorsi giorni, e viene valutato con una pre-selezione inziale, con la quale si favoriranno, per il commento in sala, i progetti che si prestino ad essere maggiormente utili al pubblico. 
Il materiale inviato in questa fase attuale potra' essere aggiunto solo se si tratta di progetti che verranno ritenuti particolarmente adatti alla discussione pubblica.
IN OGNI CASO i relatori vedranno il tuo progetto: non e' assolutamente detto, pero', che possa essere aggiunto per la discussione in sala.
Prima di inviare le immagini - e comunque per poter partecipare alla conferenza - ricordati di prenotarti compilando il modulo di registrazione che trovi a QUESTO LINK

 

 

 

Profili dei relatori

Alessia Glaviano:
Senior photo editor di Vogue Italia, L’Uomo Vogue e Vogue.it, e' una figura di spicco nel panorama della critica fotografica internazionale, ed e' responsabile del canale PhotoVogue, che sotto la sua direzione ha raggiunto oggi piu' di 100.000 fotografi iscritti in tutto il mondo e avviato una collaborazione con la prestigiosa agenzia internazionale Art & Commerce, che rappresenta alcuni fra i piu' grandi fotografi di moda fra cui Steven Meisel, Sølve Sundsbø, Paolo Roversi e Patrick Demarchelier.
Per Conde' Nast Alessia e' responsabile della direzione artistica di eventi e mostre per Vogue Italia e L'Uomo Vogue. 
Affianca la sua attivita' editoriale all'insegnamento nei corsi Master dello IED di Milano, e tiene regolarmente lecture e conferenze.
Ha partecipato come giurata in concorsi fotografici importanti a livello internazionale, tra cui il World Press Photo, e ha tenuto diverse letture portfolio, tra cui la "New York Times Portfolio Reviews".

Maurizio Rebuzzini:
Editore e direttore di FOTOgraphia, mensile di riflessione fotografica (dal maggio 1994), e del collegato sito Internet www.fotographiaONLINE.it
Docente a contratto di Storia della Fotografia alla Facolta' di Lettere e Filosofia dell’Universita' Cattolica del Sacro Cuore, sede di Brescia.
Curatore della sezione di storia degli apparecchi fotografici al Museo Nazionale Alinari della Fotografia, di Firenze (Mnaf).
Dal 1972, si occupa di fotografia per riviste di settore.
Scrive di linguaggio, tecnica e costume della fotografia, con un'approccio trasversale fra tecnica, significati e significanti.

Maurizio Galimberti:
Fotografo ed artista acclamato, e' mondialmente noto per le sue diffuse ricerche sulle varianti del "mosaico fotografico", specialmente con fotografie a sviluppo immediato.
Utilizza la Polaroid (o altre soluzioni) scomponendo e ricomponendo l'immagine in mosaici per ricreare la stessa, reinterpretandola. 
Ha ritratto con questa tecnica molti personaggi famosi, come Johnny Depp, Lady Gaga, Robert De Niro, e molti altri.
Diverse delle tecniche e delle ricerche in cui si e' cimentato, (come quella definita anche "a grappolo" o "ad ali di farfalla") hanno suscitato l'interesse di numerose aziende in vari settori, come ad esempio: Milan calcio, Fiat Auto, Kerakoll, Jaeger-LeCoultre, Illycaffe', Nokia, Lancia; a Venezia e' nella giuria del concorso fotografico "Venice Movie Stars Photography Award"
Nel 2013 l'Istituto Veneto di Scienze Lettere ed Arti e Giart hanno promosso una Mostra antologica sul "Paesaggio Italia"
Nel 1999 è stato nominato al primo posto nella classifica dei foto-ritrattisti italiani redatta dalla rivista Class.

 

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Marco Cattaneo direttore
National Geographic
Italia

 

L'immagine fotografica racconta la Terra ed i suoi abitanti - National Geographic e la divulgazione per tramite delle immagini

Un incontro fortemente stimolante per chi si occupa di natura, viaggio, etnografia e scienza, attento alla comunicazione giornalistica per tramite della fotografia



Un ciclo di incontri con i protagonisti attuali e futuri della fotografia professionale e della comunicazione per immagini.


 

giovedi' 28 maggio  2015 - ore 18:30 
L'immagine fotografica racconta la Terra ed i suoi abitanti - National Geographic e la divulgazione per tramite delle immagini

Un incontro fortemente stimolante per chi si occupa di natura, viaggio, etnografia e scienza, attento alla comunicazione giornalistica per tramite della fotografia.
Quali sono le dinamiche sociali e culturali che tratteggiano la comunicazione visiva oggi?
In che modo le differenti competenze si intrecciano per dar luogo a racconti che suscitino l'interesse del vasto pubblico, mantenendo il rigore documentario?
La funzione - oggi - del reporter fotografo, e la sua evoluzione nell'immaginario collettivo.

Marco Cattaneo, Direttore di National Geographic Italia, narra e descrive - da un punto di osservazione privilegiato - le dinamiche che ogni documentato operatore visivo dovrebbe conoscere, in questo ambito.

Partecipazione gratuita, richiesta la registrazione a questo form 

Marco Cattaneo, nato a Milano nel 1963 e laureato in fisica, e' entrato nella redazione di "Le Scienze" nel 1991. Nel 2006 e' diventato direttore responsabile di "Le Scienze" e "Mente&Cervello", e dal dicembre 2010 e' direttore di "National Geographic Italia"
In occasione dei 150 anni dell'Unita', ha curato il volume Scienziati d'Italia (Codice Edizioni, 2011). È autore di Heisenberg e la rivoluzione quantistica (Le Scienze, 2000) e coautore dell'opera in tre volumi Il Patrimonio mondiale dell'Unesco (White Star, 2002-2004, rist. 2012) e di Le città del mondo (White Star, 2005)
Ha ricevuto il premio Voltolino per la divulgazione scientifica (2001), il Grand Prix dell'Associazione francese scrittori di viaggio (2008) e il premio Ippocrate dell'Unione nazionale medico scientifica di informazione (2010).

 

 

REGISTRAZIONE clicca qui per registrarti per la partecipazione gratuita

 

Moderatore Roberto Tomesani - TAU Visual e IED

 

 

Fotogiornalismo e storytelling:

evoluzione di stili e mercati

Francesco Cito - Pietro Masturzo
in collaborazione con
PhotoLux Festival

Un incontro fortemente stimolante per chi si occupa di comunicazione giornalistica per tramite della fotografia: in che modo, con quali logiche ed in che direzione evolve la professione del fotogiornalismo e, in senso lato, la missione della fotografia giornalistica per narrare e descrivere il mondo?

Un ciclo di incontri con i protagonisti attuali e futuri della fotografia professionale e della comunicazione per immagini.


Francesco Cito (c) -  Bosnia - profughi


Pietro Masturzo (c) -  Abbraccio fra fratello e sorella - tetti di Tehran

giovedi' 14 maggio  2015 - ore 18:30 

Fotogiornalismo e storytelling - evoluzione di stili e mercati

Un incontro fortemente stimolante per chi si occupa di comunicazione giornalistica per tramite della fotografia: in che modo, con quali logiche ed in che direzione evolve la professione del fotogiornalismo e, in senso lato, la missione della fotografia giornalistica per narrare e descrivere il mondo?

In collaborazione con PhotoLux Festival (e con presentazione in anteprima assoluta della nuova edizione del festival), due fotogiornalisti d'eccezione rispondono alle domande piu' pressanti per il settore fotogiornalistico, ognuno con la percezione del suo particolare punto di osservazione: Francesco Cito, reporter pluripremiato, che affonda le radici della sua capacita' narrativa in decenni di esperienza; Pietro Masturzo, giovane e dinamicissimo reporter, che porta la testimonianza di chi si e' incamminato sugli stessi percorsi, ma nel mutato panorama della condivisione imemdiata dell'informazione.

Partecipazione gratuita, richiesta la registrazione a questo form 

Francesco Cito, classe 1949, vince il World Press Photo nel 1996 e - dall'inizio della sua carriera nel 1975 ad oggi - si occupa con estrema efficacia di tutti i maggiori temi giornalistici, collaborando con numerosissime testate e vincendo numerosi premi internazionali.

Pietro Masturzo, classe 1980, vince il World Press Photo nel 2010, e si occupa di fotogiornalismo con particolare attenzione alle dinamiche internazionali. Ha collaborato inizialmente con Associated Press, è fra i fondatori di Kairos Factory (collettivo italiano di fotografia documentaria), ed è stato membro dell’agenzia On Off Picture

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Moderatore Roberto Tomesani - TAU Visual e IED


 

 

Luca Bigazzi

Direttore della fotografia cinematografica, dotato di una sensibilita' ed una perizia assolutamente straordinarie. 
Sua la stupenda fotografia di film come "La Grande Bellezza"
(regia Sorrentino, Oscar come miglior film straniero), "This must be the place" (David di Donatello 2012 per la fotografia), "Pane e Tulipani" (David di Donatello fotografia 1999) e moltissimi altri

Un ciclo di incontri con i protagonisti attuali e futuri della fotografia professionale e della comunicazione per immagini.

da foto di Claudio Iannone (c)

mercoledi' 18 marzo 2014 - ore 18:30
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

Un incontro con uno fra i più significativi direttori della fotografia cinematografica italiana e mondiale.

Sua la stupenda fotografia di film come "La Grande Bellezza" (regia Sorrentino, Oscar come miglior film straniero), "This must be the place" (David di Donatello 2012 per la fotografia), "Pane e Tulipani" (David di Donatello fotografia 1999) e moltissimi altri

Partecipazione gratuita, richiesta la registrazione (clicca qui per registrarti)

Il suo esordio come direttore della fotografia avviene con Silvio Soldini nel film, cui collabora anche al soggetto, “Paesaggio con figure”, presentato al Festival di Locarno. Nel 1994 è chiamato da Gianni Amelio per “Lamerica” con cui vince un Nastro d’argento e, nel 1999, per “Così ridevano” con cui vince l’Osella d’oro a Venezia. Con Soldini vince un David di Donatello nel 1999 per “Pane e tulipani”. Collabora anche con Mario Martone, Giuseppe Piccioni, Ciprì e Maresco. Nel 2001 inizia, con “Le parole di mio padre”, la collaborazione con Francesca Comencini che prosegue con l’ideazione del documentario “Carlo Giuliani, ragazzo”, sulla vittima degli incidenti avvenuti a Genova durante la manifestazione contro il G8 il 20 luglio 2001 e, più avanti, con “Un giorno speciale”. Nel 2002 vince un Nastro d’Argento per “Brucio nel vento”, di Silvio Soldini e nel 2005 per “Le conseguenze dell’amore”, di Paolo Sorrentino. Nel 2009 con “Il Divo”, sempre di Paolo Sorrentino, premiato a Cannes con il premio della giuria, ha ottenuto un David di Donatello.
Nel 2011 lavora con Andrea Segre in “Io sono lì”, con Ivan Cotroneo ne “La Kriptonite nella borsa” e vince il David di Donatello con “This Must Be the Place”, di Paolo Sorrentino. È del 2012 “L’intervallo”, opera prima di Leonardo di Costanzo. Tra i suoi ultimi impegni: “La grande bellezza”, di Paolo Sorrentino, “L’intrepido”, di Gianni Amelio, “La prima neve”, di Andrea Segre e l'ultimo film di Sorrentino, non ancora uscito nelle sale: "Youth".

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Riconoscimenti e premi a Luca Bigazzi

David di Donatello per il miglior direttore della fotografia
1995: Lamerica di Gianni Amelio
2000: Pane e tulipani di Silvio Soldini
2005: Le conseguenze dell'amore di Paolo Sorrentino
2006: Romanzo criminale di Michele Placido
2009: Il Divo di Paolo Sorrentino
2012: This Must Be the Place di Paolo Sorrentino
2014: La grande bellezza di Paolo Sorrentino
Nastro d'argento alla migliore fotografia
1995: Lamerica di Gianni Amelio
2002: Brucio nel vento di Silvio Soldini
2005: Le chiavi di casa di Gianni Amelio, Le conseguenze dell'amore di Paolo Sorrentino, Ovunque sei di Michele Placido
2012: This Must Be the Place di Paolo Sorrentino
2013: La grande bellezza di Paolo Sorrentino, L'intervallo di Leonardo Di Costanzo e Un giorno speciale di Francesca Comencini
Premio Giuseppe Rotunno (Bif&st) per il miglior direttore della fotografia
2009: Il Divo di Paolo Sorrentino
2010: Lo spazio bianco di Francesca Comencini
2012: Io sono Li di Andrea Segre, This Must Be the Place di Paolo Sorrentino e Il gioiellino di Andrea Molaioli
Ciak d'oro alla migliore fotografia
1996: L'amore molesto di Mario Martone, Lo zio di Brooklyn di Daniele Ciprì e Franco Maresco
1999: Così ridevano di Gianni Amelio, Fuori dal mondo di Giuseppe Piccioni
2007: L'amico di famiglia di Paolo Sorrentino, La stella che non c'è di Gianni Amelio
2012: This Must Be the Place di Paolo Sorrentino, Io sono Li di Andrea Segre, La kryptonite nella borsa di Ivan Cotroneo
2014: La grande bellezza di Paolo Sorrentino
Globo d'oro alla miglior fotografia
1993: Morte di un matematico napoletano di Mario Martone
2002: Brucio nel vento di Silvio Soldini
2013: La grande bellezza di Paolo Sorrentino

 

 

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Moderatore Roberto Tomesani - TAU Visual e IED


 

Massimo Sestini

autore che trasmette la storia contemporanea con enorme sensibilita', ma senza nascondere nulla; distingue i casi in cui la privacy e' una scusa - e va scardinata - da quando e' un sentimento - e va riconosciuta

Un ciclo di incontri con i protagonisti attuali e futuri della fotografia professionale.

lunedi' 9 marzo 2014 - ore 18:15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

Fotogiornalismo estremo - incontro con Massimo Sestini
Trasmettere la storia contemporanea con sensibilita', ma senza nascondersi

Un incontro con uno fra i più significativi testimoni dell'attuale panorama nazionale e mondiale della fotografia di reportage, personaggi e gossip.

Partecipazione gratuita, richiesta la registrazione (clicca qui per registrarti)

Massimo Sestini e' autore di innumerevoli eccezionali servizi di cronaca e gossip, attraverso i quali ha contribuito a tracciare la percezione e la memoria degli ultimi decenni della nostra storia nazionale, e non solo. 
Suoi sono servizi come quelli sugli attentati a Borsellino e Falcone, la prima foto di Lady D in bikini in privato, la strage del rapido 904, il disastro della Moby Prince, il G8 di Genova, il Giubileo, e matrimoni e funerali teoricamente "blindati", ed anche reportage premiati - il servizio sui barconi degli immigrati - in contest come il World Press Photo 2015. 
Le sue immagini sono state pubblicate su centinaia di riviste in tutto il mondo, e sono divenute copertine di testate come Stern, Paris Match, the Sun, Daily Express, l'Espresso, Panorama, Chi, Oggi, Gente, Sette, Il Venerdi' di Repubblica, Airone, Capital, Epoca, Sorrisi e Canzoni, Eva, Novella e tutte le testate specializzate in gossip, e molte altre.

Massimo Sestini rappresenta un punto di riferimento nella fotografia di reportage e gossip perche' sintetizza in modo eccezionalmente efficace (e raro) due capacita' che nella maggior parte dei casi si escludono a vicenda: intraprendenza e sensibilità.
Massimo ha una grandissima dose di intraprendenza, coraggio e istintività nel seguire l'impulso, e questa irruenza visiva solitamente la si riscontra in persone determinate, si, ma scarsamente sensibili (e che, anzi, forse proprio alla scarsa sensibilita' devono la capacita' di "sfondare").
Invece, Sestini e' al contempo dotato di una sensibilita' ed umanita' rare, che lo rendono non "paparazzo" ma testimone empatico del vissuto altrui: e questa sensibilita', solitamente, in altri va di pari passo con una sorta di timido rispetto che "blocca" la capacità di farsi avanti in modo risoluto.
Massimo Sestini, invece, incarna contemporaneamente i due aspetti, con un mix autoriale di intraprendenza e sensibilita' che ben pochi sanno coniugare.

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Giampaolo Sgura

never confuse fashion with style 
and sex with love! 

Un ciclo di incontri con i protagonisti attuali e futuri della fotografia professionale.
Per alimentare la curiosita' intellettuale di occuparsi dell'analisi di esperienze che funzionano
ora, in questo preciso momento storico, e non che hanno avuto successo negli scorsi decenni, in condizioni differenti.

martedi' 3 giugno 2014 - ore 18:15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

Never confuse fashion with style and sex with love!

Un incontro con uno fra i più significativi testimoni dell'attuale panorama mondiale della fotografia di moda.

Giampaolo Sgura, nato 39 anni fa in Sud Italia, attualmente annovera fre i suoi clienti testate come Vogue Paris - Vogue Japan - Vogue Spain - Vogue Germany - Vogue Brasil - Teen Vogue - Instyle USA - Interview - GQ - Hercules universal - Vamp - Candy - Allure, e marchi del calibro di Giorgio Armani - Emporio Armani - Dolce&Gabbana - Moschino - Roberto Cavalli - Just Cavalli - LoroPiana - MSGM - Fay, e molti altri ancora.

La sua incredibile vitalità creativa sul piano fotografico si fonde e prende vita dalla sua reale e profonda competenza sulla Moda in sè e per sè.
Ama l'eleganza classica e la bellezza, lo sport, i viaggi, lo star bene ed il gustare il bello della vita.

Il dedicarsi al suo lavoro con grande passione lo rende un professionista davvero attivo, tenuto conto che ama seguire personalmente ogni singolo passo dei suoi lavori, dalla ripresa, alla postproduzione alla stampa finale.
Si ispira ad Avedon e Penn, e trasfonde il suo amore per il bello e per l'eleganza in immagini da cui traspare una sensibilità eccezionalmente contemporanea, ed una grande attenzione al dettaglio.
Il testo che, sul suo sito www.giampaolosgura.com, presenta riassuntivamente il suo lavoro si chiude con una raccomandazione che trasmette una grande verita': "Never confuse fashion with style and sex with love!"


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Una conferenza appartenente ad uno specifico ciclo di incontri - e di riflessioni - con un taglio diverso dal solito: incontri focalizzati sulle strategie professionali che funzionano ora, incontrando personaggi che stanno avendo successo professionale in questo periodo, e quindi siano testimonianze concrete dell'attuale e prossima temperie professionale. Incontri, insomma, con chi ha trovato idee e spunti per emergere in questi ultimi anni, e non - come sempre accade - con personaggi che abbiano avuto successo negli scorsi anni, o decenni, e che ora cavalchino l'onda di un'affermazione non piu' replicabile...

Moderatore Roberto Tomesani - TAU Visual e IED

 

 

Nima Benati
un fenomeno di nuova generazione 
Un ciclo di incontri con i protagonisti attuali e futuri della fotografia professionale.
Per alimentare la curiosita' intellettuale di occuparsi dell'analisi di esperienze che funzionano
ora, in questo preciso momento storico, e non che hanno avuto successo negli scorsi decenni, in condizioni differenti.

lunedi' 5 maggio 2014 - ore 18:15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

"22 anni, professionista di successo"
una provocazione intelligente: moda, Rete, immagine

Oltre centosettantamila fan della pagina professionale Facebook; firma copertine e campagne pubblicitarie di rilevo nazionale; ventidue anni, con un persorso professionale autonomo e determinato.

Il colloquio con Nima Benati, personaggio attualissimo sul piano mediatico e professionale, contiene molto di più di una chiacchierata curiosa su una ragazza ventiduenne in gamba, che ha trovato la sua strada.
Questo incontro ha due livelli di lettura, e nasce per essere letto in questa chiave.
Primo livello: conoscere la storia personale di un personaggio di cui tutti parlano, per invidiarlo e sminuirlo, oppure per ammirarlo ed esaltarlo. 
Ma, soprattutto: secondo livello: capire quali parti, della storia personale del "personaggio", non sono accadimenti fortuiti ma tracce paradigmatiche di nuovi canali e declinazioni della professione che, pur non sostituendosi, si affiancano prepotentemente alla "vecchia scuola".

I POSTI DISPONIBILI PER ASSISTERE ALL'INCONTRO SONO ESAURITI 

Bolognese, classe 1992, a 17 anni inizia a fotografare - per gioco - le amiche, per poi farsi conoscere sempre più rapidamente tramite il web e ricevere richieste per book fotografici da modelle.
Nel giro di due anni di servizi inizia ad essere notata anche da piccoli brand e personaggi noti che popolano i social e, grazie al passa-parola, il suo nome diventa sempre più
chiacchierato.
Ad oggi ha firmato le copertine di Playboy, Maxim, Fotocult e molti giornali le dedicano interviste in sezioni dedicate. 
Ha inoltre realizzato svariate campagne pubblicitarie apparse in tutte le maggiori testate italiane, tra cui Patrizia Pepe, Cruciani, PinUP Stars, Vladimiro Gioia e Amen. 
La sua ultima soddisfazione è stata l'esposizione fotografica e la T-shirt a lei dedicatele dal lussuoso store
L'inde le Palais durante la Vogue night out alla quale hanno assistito anche Franca Sozzani e Alberta Ferretti.


Una conferenza appartenente ad uno specifico ciclo di incontri - e di riflessioni - con un taglio diverso dal solito: incontri focalizzati sulle strategie professionali che funzionano ora, incontrando personaggi che stanno avendo successo professionale in questo periodo, e quindi siano testimonianze concrete dell'attuale e prossima temperie professionale. Incontri, insomma, con chi ha trovato idee e spunti per emergere in questi ultimi anni, e non - come sempre accade - con personaggi che abbiano avuto successo negli scorsi anni, o decenni, e che ora cavalchino l'onda di un'affermazione non piu' replicabile...

Moderatore Roberto Tomesani - TAU Visual e IED

 

 

Sara Lando
crowdfunding in fotografia 
Un ciclo di incontri con i protagonisti della fotografia professionale e della comunicazione per immagini: esempi di esperienze funzionali alla professione di ora e domani

lunedi' 31 marzo 2014 - ore 18:30
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

"crowdfunding in fotografia"
trovare finanziamento e risorse, e migliorarsi

Come utilizzare, in modo concreto ed efficace, le soluzioni di "crowdfunding" per trovare finanziamento, supporto e risorse per i propri progetti fotografici.
Case histories, considerazioni operative, suggerimenti e spunti concreti, idee applicative: una carrellata concreta e mirata per alternative reali, in un mercato fotografico che, mutando, non produce solo disgregazione di consuetudini, ma - anche - genera nuove opportunita'.

Sara Lando ( www.saralando.com ) e' un'autrice estremamente attiva e versatile, che ha saputo utilizzare dinamiche attuali di contatto e condivisione per la propria crescita professionale, divenendo un punto di riferimento per moltissimi professionisti, e specialmente fra i giovani.
Sara e' un esempio paradigmatico di un nuovo modo di intendere la fotografia professionale, nel quale le idee ed i rapporti interpersonali - diretti o anche virtuali - sono elemento assolutamente integrante dell'offerta professionale, divenendo elemento distintivo.
Ha pubblicato grazie al crowdfunding "Magpies", una graphic novel di 160 pagine illustratata con processi fotografici, innescando una serie di contatti e processi virtuosi.

Dal suo curriculum: 
Photography and pretty things
Born and raised in Bassano del Grappa, my suitcase is always packed. I like individuals, I'm scared of people. I eat all my broccoli. There are few things I wouldn't do to get the photo I have in mind, but I've never accidentally killed anyone (yet). I love to collaborate with people who are passionate about what they do, even when it has little to do with photography.
I like to share what I know but I don't do other people's homework. I sleep too little. I take pictures. Among others, I've had the pleasure to work with: De Agostini, Canon, Nokia, Samsung, Ubisoft, Radio Company, Astor Hotel, Aria Magazine, Manfrotto, Progetto 2501, Digital Camera Magazine, Pig, Digital Life Style, Foto cult, Trip magazine

Fotografa e creatrice di cose belle.
Nata e cresciuta a Bassano del Grappa, la mia valigia e' sempre pronta. Mi piacciono gli individui, mi spaventa la gente. Mangio tutti i miei broccoli. Ci sono poche cose che non farei per avere la foto che ho in mente, ma non ho mai ucciso nessuno (per ora). Amo collaborare con persone che fanno il proprio lavoro con passione, anche quando non ha niente a che fare con la fotografia. Mi piace condividere quello che so, ma non faccio i compiti a casa per gli altri. Dormo troppo poco, faccio foto. Tra gli altri, ho avuto il piacere di lavorare con: De Agostini, Canon, Nokia, Samsung, Ubisoft, Radio Company, Astor Hotel, Aria Magazine, Manfrotto, Progetto 2501, VIU, Digital Camera Magazine, Pig, Digital Life Style, Foto cult, Trip magazine, Litrof Magazine

Moderatore Roberto Tomesani - TAU Visual e IED

 

 

Alessia Glaviano
photoeditor - Vogue Italia 
Michele Smargiassi
giornalista - la Repubblica
Un ciclo di incontri con i protagonisti della fotografia professionale e della comunicazione per immagini: esempi di esperienze funzionali alla professione di ora e domani

(ritratto Glaviano: photo Neige de Benedetti)

lunedi' 3 marzo 2014 - ore 18:15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

"la fotografia evolve; ma in quale direzione?"

Due personaggi d'eccezione per una sorta di brainstorming pubblico sulle direzioni "evolutive" della fotografia nei suoi connotati tanto professionali, quanto di fenomeno di massa. 

L'evoluzione darwiniana della fotografia sta facendo proliferare atteggiamenti e figure professionali nuove.
Quali sono i tratti professionali che possono funzionare ora? 
Forse gli amatori possono insegnare ai professionisti, o i professionisti agli amatori?
I fenomeni viziosi della fotografia italiana possono essere corretti? Quali, come?
Offerta gratuita di professionalita': ha un senso o no?
Fotografia ed arte, in quali direzioni?
Quali sono gli esempi paradigmatici delle strade fotografiche di successo?

Intervengono:
Alessia Glaviano - photoeditor di Vogue Italia 
Michele Smargiassi - giornalista de la Repubblica

Conduce Roberto Tomesani - TAU Visual e IED

Un incontro che nasce non solo per analizzare le dinamiche di un fenomeno di trasformazione, ma anche per indagare alla ricerca di risposte e soluzioni ad uno stato di cose che non dovrebbe essere solo passivamente osservato.

Alessia Glaviano. Nata a Palermo vive a Milano dopo una lunga esperienza a New York. Laureata in Economia Politica all'Università Bocconi di Milano si è sempre appassionata alla fotografia anche grazie all'esempio di Marco Glaviano, suo padre, famoso fotografo di moda. Dopo la laurea si trasferisce a New York dove collabora con molti fotografi di moda di fama internazionale e lavora a tempo pieno negli studi fotografici Piers 59. Dopo 5 anni si trasferisce a Milano dove inizia la sua carriera di photo editor a Vogue. Oggi, oltre a essere senior photo editor di Vogue Italia e dell'Uomo Vogue, è anche responsabile dei canali News, e PhotoVogue del sito vogue.it, per cui cura anche una serie di interviste a Maestri della fotografia come Bruce Weber, David LaChapelle, Josef Koudelka.

Michele Smargiassi è giornalista per La Repubblica, dove si occupa di cultura, politica e cronaca. Appassionato di storia e cultura della fotografia e dell'immagine, ha scritto fra gli altri i libri Un'autentica bugia. La fotogfrafia, il falso, il vero (Contrasto, 2009), Ora che ci penso (Dalai, 2011), il saggio La famiglia foto/genica negli Annali della Storia d'Italia Einaudi. Ha creato e gestisce il blog Fotocrazia su repubblica.it. Vive a Modena.

 

 

 

Moderatore Roberto Tomesani
coordinatore Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual

 


 

ZERO
autori della 
campagna virale
#coglioneNO
Un ciclo di incontri con i nuovi protagonisti della fotografia professionale e della comunicazione per immagini: 
esempi di esperienze funzionali alla professione di ora e domani

mercoledi' 29 gennaio 2014 - ore 18:15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

"Creativo sì, #coglioneNO"

Il lavoro del creativo: riconosciuto, apprezzato... e sfruttato? 
Dibattito incontro con Zero, autori della campagna virale #coglioneNO che ha sollevato un tema centrale e nevralgico della società di produttori e fruitori di contenuti creativi: www.youtube.com/iltubodizero

Intervengono Niccolò Falsetti, Stefano De Marco e Alessandro Grespan di Zero.
Conduce Roberto Tomesani

Il tormentone è: "Te lo dico onestamente? Per questo progetto non c'e' budget".
E' sempre piu' dilagante la consuetudine di chiedere prestazioni creative agli autori senza prevedere compenso economico, ma la semplice "visibilità" od "esperienza".

Un incontro che nasce non solo per analizzare la dinamica di un fenomeno, ma anche per indagare alla ricerca di risposte e soluzioni ad uno stato di cose che non dovrebbe essere solo passivamente osservato.

ZERO e' un collettivo di creativi che scrivono, filmano e producono video pubblicitari, musicali, virali e di intrattenimento.
Stanziati tra Roma (l’autoctono Stefano De Marco, classe 1988 ed il maremmano Niccolò Falsetti, 1987) e Londra (Alessandro Grespan, trevigiano del 1984) siamo dei giovanotti affascinanti (almeno stando a quanto sostengono le nostre mamme) che amano le idee importanti e le svolte inaspettate.
Mezzi pirati e mezzi filmakers navighiamo su internet a caccia di nuove rotte e mondi inesplorati.
Nel 2013 abbiamo realizzato le riprese di Erasmus 24_7, il primo documentario sul progetto Erasmus, finanziato attraverso una campagna di crowdfunding e attualmente in post-produzione.
Abbiamo lavorato per importanti brand e associazioni come Nokia, Ebay, Legambiente, Trollbeads, Suzuki e abbiamo ideato e creato virali che contano milioni di views.
A gennaio 2014 abbiamo lanciato la campagna viral #coglioneNO, per la sensibilizzazione al rispetto dei lavori cosiddetti creativi.

In concomitanza si terra' l'inaugurazione di Dynamo: in esposizione gli elaborati fotografici realizzati come progetto finale del Corso di formazione avanzata in Fotografia, appena concluso, coordinato da Silvia Lelli.

Con l’occasione sarà presentato un catalogo dei lavori presentati.

Una conferenza appartenente ad uno specifico ciclo di incontri - e di riflessioni - con un taglio diverso dal solito: incontri focalizzati sulle strategie professionali che funzionano ora, incontrando personaggi che stanno avendo successo professionale in questo periodo, e quindi siano testimonianze concrete dell'attuale e prossima temperie professionale. Incontri, insomma, con chi ha trovato idee e spunti per emergere in questi ultimi anni, e non - come sempre accade - con personaggi che abbiano avuto successo negli scorsi anni, o decenni, e che ora cavalchino l'onda di un'affermazione non piu' replicabile...

Moderatore Roberto Tomesani
coordinatore Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual

 


 

Nicola Ghezzi
marketing director di 
Getty Images e 
iStockphoto
Un ciclo di incontri con gli interlocutori della fotografia professionale: 
pareri, opinioni e spunti da parte di chi, nei fatti, 
sceglie le immagini fotografiche, e ne da una destinazione e fruizione concreta
martedi' 28 maggio 2013 - ore 18:15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

"Il mercato della fotografia di stock: tendenze e opportunità"

Come sta evolvendo il mercato della stock photography? 
Nicola Ghezzi, marketing director di Getty Images e iStockphoto, parlera' dell'evoluzione del mercato di stock con uno sguardo alle opportunita' concrete per i fotografi, le nuove figure professionali e i trend recenti nelle vendite.

Nicola Ghezzi e' direttore marketing di Getty Images e iStockphoto per l'Italia.
Laureato in Economia, opera da piu' di 15 anni nei settori digital media, entertainment, editoria e informazione.
Nel corso della sua carriera, iniziata nel 1996 nel reparto marketing di MTV Networks, ha lavorato sia in start up sia in grandi organizzazioni internazionali in Italia e negli Stati Uniti. Il suo percorso lavorativo lo ha portato a ricoprire incarichi manageriali in importanti aziende tra cui Mediaset, Radio 24, Conde' Nast e Yahoo!

Dal luglio 2011 ha assunto la carica di Country Manager Italy di iStockphoto, per passare a Getty Images come Marketing Director dal febbraio 2012.

 

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Moderatore Roberto Tomesani
coordinatore Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual

 


 

Alessia Glaviano
senior photo editor
VOGUE ITALIA
UOMO VOGUE

Un ciclo di incontri con gli interlocutori della fotografia professionale: 
pareri, opinioni e spunti da parte di chi, nei fatti, 
sceglie le immagini fotografiche, e ne da una destinazione e fruizione concreta
martedi' 21 maggio 2013 - ore 18:15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

"L'immagine si evolve - la moda è cangiante.
Come cambia l'immagine di moda?"

In forma di domande e risposte, una dinamica conferenza con Alessia Glaviano, senior photo editor di Vogue, attentissima testimone della potenzialità evocativa e comunicativa dell'immagine fotografica, e protagonista della cifra stilistica dell'editoria di moda in Italia e, conseguentemente, nel mondo.

Nata a Palermo vive a Milano dopo una lunga esperienza a New York. Laureata in Economia Politica all'Università Bocconi di Milano si è sempre appassionata alla fotografia anche grazie all'esempio di Marco Glaviano, suo padre, famoso fotografo di moda.

Dopo la laurea si trasferisce a New York dove collabora con fotografi come Wayne Maser e lavora a tempo pieno negli studi fotografici Piers 59. Dopo 5 anni si trasferisce a Milano dove inizia la sua carriera di photo editor a Vogue. Oggi, oltre a essere photo editor di Vogue Italia e dell'Uomo Vogue, e' anche responsabile dei canali News, Stars e PhotoVogue del sito vogue.it
Cura inoltre un seguitissimo blog ("Nel Mirino") su Linkiesta.it 

 

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Moderatore Roberto Tomesani
coordinatore Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual

 


 

Davide Faccioli
fondatore Photology
Un ciclo di incontri con gli interlocutori della fotografia professionale: 
pareri, opinioni e spunti da parte di chi, nei fatti, 
sceglie le immagini fotografiche, e ne da una destinazione e fruizione concreta
lunedi 13 maggio 2013 - ore 18:15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

"Sviluppo e affermazione delle Arti Fotografiche"

Influenza della foto-arte sul mercato del contemporaneo, da Picasso ai giorni nostri.
Dinamiche di interrelazione fra artista, gallerista, curatore, critico; tendenze del mercato d'arte fotografica italiano ed internazionale; excursus su attività, iniziative, fiere ed interlocutori fondanti nello sviluppo dell'artista in ambito fotografico.

Davide Faccioli, dopo la laurea in Economia nel 1986 fonda la “Compagnia dell’Immagine” la prima agenzia pubblicitaria specializzata in prodotti di lusso. 
Diventa socio e co-direttore editoriale della Lupetti & Co casa editrice di comunicazione e impresa. Nel 1992 crea Photology, società che agisce nell’ambito delle arti fotografiche internazionali con gallerie a Milano, a Londra e una Fondazione a Bologna. 
Dal 2001 al 2006 insegna fotogiornalismo all’Università La Sapienza di Roma. 
Successivamente ha collaborato e partecipato a simposi con l’Università Alma Mater Studiorum di Bologna, lo IED di Torino, l’Università di Macerata Facoltà di Belle Arti e il Polimoda di Firenze.

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Moderatore Roberto Tomesani - coordinatore Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual

 

 

lunedi 8 aprile 2013 -
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

Renata Ferri

(caporedattore photeditor Io Donna e Amica - Rcs)

"Le immagini di carta"
Comunicare con le immagini: la fotografia nel panorama editoriale


Un ciclo di incontri con gli interlocutori della fotografia professionale: 
pareri, opinioni e spunti da parte di chi, nei fatti, 
sceglie le immagini fotografiche, e ne da una destinazione e fruizione concreta

 

Giornalista, Renata Ferri e' caporedattore photoeditor di Io Donna (il femminile del Corriere della Sera) e di AMICA, il mensile di Rcs Mediagroup. 

Precedentemente e per lungo tempo ha diretto la produzione fotografica di Contrasto. 

Cura progetti editoriali ed espositivi di singoli e collettivi. 

E' stata membro della giuria del World Press Photo 2011 e 2012.



Moderatore
Roberto Tomesani - coordinatore Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual


lunedi 14 maggio 2012 - ore 18,15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

Luca Pianigiani - Jumper

"Creazione ed utilizzo di contenuti fotografici per tablet iPad"


Un ciclo di incontri con nuovi protagonisti della fotografia professionale: 
esempi di esperienze funzionali alla fotografia professionale di ora e domani

Una conferenza appartenente ad uno specifico ciclo di incontri - e di riflessioni - con un taglio diverso dal solito: incontri focalizzati sulle strategie professionali che funzionano ora, affrontando temi che stanno avendo successo professionale in questo periodo, e quindi siano testimonianze concrete dell'attuale e prossima temperie professionale. 

Un incontro introduttivo al tema della generazione e della fruizione di contenuti fotografici per iPad, destinato al professionista che desideri chiarirsi le idee sul fatto che tale strada sia effettivamente di interesse professionale (o no) e, se si, in quale direzione.
Si parla - almeno apparentemente - iPad e tablet, ma nella reale sostanza va detto che questo tema rappresenta il mezzo per ragionare su come stia cambiando il mestiere del fotografo nell'ambito della foto pubblicitaria e di catalogo, della moda, della fotografia di matrimonio e di ritratto e del fotogiornalismo. Si mostrera' - a livello introduttivo - nella pratica come si stanno muovendo questi mondi (in tutto il mondo), e valuteremo come sia possibile prendere in mano una situazione di stasi e trasformarla in una occasione professionale concreta.

Partecipazione gratuita, richiesta la registrazione (clicca qui)

Dal 1987 si occupa di editoria, come giornalista specializzato nel settore della fotografia professionale e della cultura dell'immagine.
Nel 1995 ha fondato la rivista Jump, all'epoca la prima testata ad occuparsi di fotografia digitale.
Nel 2000 ha creato Jumper.it, sito che ha proseguito l'evoluzione della comunicazione di Jump, passando gradualmente dalla carta al Web.
Nel 2004 ha iniziato la sperimentazione delle riviste digitali, sfruttando le conoscenze tecniche nel mondo del desktop publishing, della multimedialita` e dell'immagine digitale.
Dal 2005 ha attivato una newsletter divenuta punto di riferimento per i fotografi professionisti e gli operatori dell'immagine digitale, ogni domenica raggiunge oltre 6500 utenti.
Nel 2011 ha sviluppato il progetto di JPM magazine, prima rivista digitale nata espressamente per iPad in Italia (e una delle prime al mondo).
E' consulente di aziende multinazionali e grandi editori, si occupa di formazione con vari progetti in proprio e per conto di istituti superiori, associazioni di categoria e di aziende.


 

lunedi 23 aprile 2012 - ore 18,15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

Sara Lando

"Quando il fotografo balla il tip-tap"
ovvero: 
idee, creativita', condivisione, rete, conoscenza e collaborazione, e gli altri attuali strumenti professionali del fotografo



Un ciclo di incontri con nuovi protagonisti della fotografia professionale: 
esempi di esperienze funzionali alla fotografia professionale di ora e domani

Una conferenza appartenente ad uno specifico ciclo di incontri - e di riflessioni - con un taglio diverso dal solito: incontri focalizzati sulle strategie professionali che funzionano ora, incontrando personaggi che stanno avendo successo professionale in questo periodo, e quindi siano testimonianze concrete dell'attuale e prossima temperie professionale. Incontri, insomma, con chi ha trovato idee e spunti per emergere in questi ultimi anni, e non - come sempre accade - con personaggi che abbiano avuto successo negli scorsi anni, o decenni, e che ora cavalchino l'onda di un'affermazione non piu' replicabile...

Sara Lando ( www.saralando.com ) e' un'autrice estremamente attiva e versatile, che ha saputo utilizzare le dinamiche di condivisione e collaborazione per la propria crescita professionale, divenendo un punto di riferimento per moltissimi giovani professionisti.
Sara e' un esempio paradigmatico di un nuovo modo di intendere la fotografia professionale, nel quale le idee ed i rapporti interpersonali - diretti o anche virtuali - sono elemento assolutamente integrante dell'offerta professionale, divenendo elemento distintivo.

Partecipazione gratuita, richiesta la registrazione (clicca qui)

Dal suo curriculum: 
Photography and pretty things
Born and raised in Bassano del Grappa, my suitcase is always packed. I like individuals, I'm scared of people. I eat all my broccoli.
There are few things I wouldn't do to get the photo I have in mind, but I've never accidentally killed anyone (yet).
I love to collaborate with people who are passionate about what they do, even when it has little to do with photography.
I like to share what I know but I don't do other people's homework. I sleep too little. I take pictures.
Among others, I've had the pleasure to work with:
De Agostini, Canon, Nokia, Samsung, Ubisoft, Radio Company, Astor Hotel, Aria Magazine, Manfrotto, Progetto 2501, Digital Camera Magazine, Pig, Digital Life Style, Foto cult, Trip magazine

Fotografa e creatrice di cose belle.
Nata e cresciuta a Bassano del Grappa, la mia valigia è sempre pronta. Mi piacciono gli individui, mi spaventa la gente. Mangio tutti i miei broccoli.
Ci sono poche cose che non farei per avere la foto che ho in mente, ma non ho mai ucciso nessuno (per ora).
Amo collaborare con persone che fanno il proprio lavoro con passione, anche quando non ha niente a che fare con la fotografia.
Mi piace condividere quello che so, ma non faccio i compiti a casa per gli altri. Dormo troppo poco, faccio foto.
Tra gli altri, ho avuto il piacere di lavorare con: De Agostini, Canon, Nokia, Samsung, Ubisoft, Radio Company, Astor Hotel, Aria Magazine, Manfrotto, Progetto 2501, VIU, Digital Camera Magazine, Pig, Digital Life Style, Foto cult, Trip magazine, Litrof Magazine


lunedi 5 marzo 2012 - ore 18,15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

Michela Magnani

Fotografia di "newborn" e mamme, e la funzione chiave del passaparola sui Social Network
nell'esperienza di un'autrice specializzata in ritratti moderni di gravidanza e maternita'



Un ciclo di incontri con nuovi protagonisti della fotografia professionale: 
esempi di esperienze funzionali alla fotografia professionale di ora e domani

Una conferenza appartenente ad uno specifico ciclo di incontri - e di riflessioni - con un taglio diverso dal solito: incontri focalizzati sulle strategie professionali che funzionano ora, incontrando personaggi che stanno avendo successo professionale in questo periodo, e quindi siano testimonianze concrete dell'attuale e prossima temperie professionale. Incontri, insomma, con chi ha trovato idee e spunti per emergere in questi ultimi anni, e non - come sempre accade - con personaggi che abbiano avuto successo negli scorsi anni, o decenni, e che ora cavalchino l'onda di un'affermazione non piu' replicabile...
Michela Magnani (www.michelamagnaniphotography.it/) e' un'autrice specializzata in ritratti moderni di gravidanza e maternita', e che ha saputo utilizzare - con efficacia e passione - le dinamiche recenti del mercato, dai social network alla condivisione.

Dalla sua presentazione: 
“Non è mai troppo tardi per essere cio’ che avreste potuto essere” George Eliot.
Amo questa citazione. E soprattutto ciò che racchiude in sé: la potenzialità di raggiungere qualsiasi obiettivo, in qualsiasi momento. Quando ho letto questa frase, riportata proprio in un testo di fotografia, qualcosa in me è scattato ed ha cambiato la mia vita per sempre. 
Sin da piccola amavo sfogliare riviste, mi soffermavo solo sulle immagini che mi colpivano, ritagliavo le pagine, le collezionavo, le studiavo.  Col passare degli anni, dopo il liceo ho deciso di intraprendere una strada poco “creativa”, certa che mi avrebbe portata ad avere un lavoro sicuro. Un diploma come interprete e traduttrice e una laurea in lingue conseguita con il massimo dei voti.  E poi? Un lavoro come tanti altri, un’insoddisfazione che nasce dal profondo e un’irrequietezza che mi toglie il fiato. 
La nascite delle mie figlie: una felicità senza confini. Poco dopo, prendo in mano  la mia prima reflex, un regalo di mio marito.  Il desiderio di catturare ogni loro piccolo cambiamento, nel migliore dei modi, è stato ciò che mi ha spinto a studiare qualsiasi articolo, libro, tutorial e a studiare fotografia e postproduzione. Inizio a pensare alla fotografia giorno e notte, non posso più farne a meno. I risultati non tardano ad arrivare. La scoperta di un talento: amici e parenti mi chiedono di essere fotografati. Molti scatti dopo, nasce ufficialmente "Michela Magnani Photography." La specializzazione in un campo nuovo, in Italia ancora poco sviluppato: mamme in attesa e neonati.  Una scelta importante, coraggiosa e sofferta:  lascio il posto fisso a tempo indeterminato in tempo di crisi.  Per molti una pazzia, per me una scelta di vita necessaria.  Un grande successo, legato soprattutto ai social network, da cui arriva l’ 80% della mia clientela. 
In cuor mio, forse l’ho sempre saputo….da grande avrei collezionato immagini mie.  E continuo a sfogliare giornali! 
Ma soprattutto sono felice di fare qualcosa che amo per vivere e che stento ancora a chiamare “lavoro”.


lunedi 6 febbraio 2012 - ore 18,15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

Mariateresa Cerretelli

Tendenze attuali e prossime della fotografia editoriale - rapporto fra fotografo professionista e Photo-editor di una testata



Giornalista, photo editor, curatrice di mostre e autrice di testi critici di arte e fotografia. 
Dal 2004 è Presidente del GRIN (Gruppo Redattori Iconografici Nazionale) - http://www.photoeditors.it/

Scrive di fotografia e di arte per le testate del gruppo Class e collabora a progetti editoriali, letture portfoli e libri. Cura una rubrica di photo editing sul sito on line Photographers.it.Tra le mostre ha curato: alla Galleria BelVedere di Milano nel 2006 e nel 2007 la mostra di Silvio Canini Mare d'inverno; la raccolta di fotografie di Nudi di un noto collezionista bresciano e l’esposizione del lavoro di Maurizio Galimberti Metamorfosi (catalogo Electa); a Roma nel 2007 Obiettivo Vietnam a Palazzo Incontro con Corrado Ruggeri e Angelo Bucarelli; nel 2009; a Casale Monferrato (Al) esposizione e video 5 visioni d’artista (Catalogo Silvana ed.). Nel 2011 Cities of New York ai Musei Capitolini-Centrale Montemartini a Roma (catalogo Cangemi ed.) Ha insegnato Photo Editing al Fashion Master Ied, a Forma e al Naba a Milano. E’ stata nella giuria fotografica internazionale di ITS , International Talent Support a Trieste e nel 2011 nella giuria del Concorso Fotografico Carlo Scarpa Sguardo contemporaneo. Nel 2012 ha curato la progettazione dei Photographers Days a Milano e a Roma, una serie di workshop, incontri, tavole rotonde e dibattiti su fotogiornalismo e su Fine Art. Nel 2011 ha ricevuto il premio per la critica fotografica dalla Città di Benevento. Vive e lavora a Milano.

 

 


lunedi 24 ottobre 2011 - ore 18,15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

ZoneCreative

Un ciclo di incontri con nuovi protagonisti della fotografia professionale: 
esempi di esperienze funzionali alla fotografia professionale di ora e domani



ZoneCreative http://www.zonecreative.it e' un gruppo di professionisti che rappresenta uno degli attuali paradigmi della professione fotografica: quattro giovani, ognuno specializzato in un campo della comunicazione, che lavorano in una vera sinergia, aperti alle tendenze del momento.
Apporti e contaminazioni culturali, apertura alla discussione, utilizzo collaborativo della rete, impegno e dedizione nella produzione mirata per il microstock, coinvolgimento del pubblico sul territorio, idee innovative e operazioni virali.

Anziche' girarsi indietro, e valutare cosa "non funziona piu' come un tempo", un incontro in forma di barcamp, per parlare di quello che - nel concreto - ora funziona e ha fatto ZoneCreative un esempio di team di successo.


 

lunedi 9 maggio 2011 - ore 18,15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

Stefano Guindani

Ritratto di personaggi, celebrities, spettacolo e gossip


Stefano Guindani e' uno dei punti di riferimento attuali nel campo della fotografia di personaggi e celebrita'.
Impegnato in prima persona come fotografo ed autore ( www.stefanoguindani.com ) dirige e gestisce in modo rigoroso un'agenzia di distribuzione e produzione immagini di personaggi e celebrities ( www.sgpitalia.com ).
Nel 1998 fonda l'agenzia SGP Stefano Guindani Photo, una struttura che realizza, produce e distribuisce servizi editoriali, come anche servizi per le case di moda e per le aziende effettuando ritratti alle celebrities, party e reportage e coprendo eventi, come il Festival del Cinema di Cannes, la Mostra del Cinema di Venezia, le sfilate maschili e femminili di Milano, New York e Parigi.

Tra i suoi clienti più importanti Dolce & Gabbana, Giorgio Armani, Versace, Louis Vuitton, Bulgari, Valentino, Diesel, Moschino, Alberta Ferretti, Mini, Bmw, Salvatore Ferragamo, Max Mara.


 

lunedi 4 aprile 2011 - ore 18,15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

Blob Creative Group

Paolo Disca, Rino Cosentino e Alberto Cancemi


RAPPRESENTANZA DI FOTOGRAFI IN ITALIA
Evoluzione e prospettive del mercato pubblicitario ed editoriale


photo (c) Andreas H. Bitesnich - agenzia Blob CG


Blob Creative Group e' una fra le maggiori agenzie di rappresentanza fotografi in Italia, e rappresenta, fra gli altri, professionisti come Alessandro Rizzi, Andreas H. Bitesnich, Boudewijn Smit, Bruno Bisang, Christoph Morlinghaus, Conrad Godly, Elisabetta Claudio, Fabrizio Ferri, James White, Kenneth Willardt, Kevin Lynch, Lars Pillmann, Matteo Linguiti, Olivo Barbieri, Raphael Buchler, Renato Grignaschi, Riccardo Bagnoli, Robert Polidori, Sesse Lind, Stefano Campo Antico, Stephan Abry...
Ovviamente, la percezione dell'agenzia e' un punto di vista privilegiato nell'osservazione del mercato sia editoriale che pubblicitario, nelle sue attuali evoluzioni.
Nella serata dell'incontro di lunedi' 4 aprile, i fondatori dell'agenzia (Alberto Cancemi, Rino Cosentino e Paolo Disca), prendendo spunto dall'esperienza dell'operato dell'agenzia, toccheranno i temi legati alle problematiche - e le possibili soluzioni - del rapporto di rappresentanza di creativi e fotografi in Italia, dell'evoluzione del mercato pubblicitario ed editoriale; si descriveranno le modalita' di organizzazione di una produzione fotografica, quali siano le aspettative del mercato nei confronti dei fotografi e, di conseguenza, come sia corretto instaurare il rapporto fra fotografo e suo agente; saranno inoltre toccati i temi legati al rapporto con l'agenzia pubblicitaria, ed un breve raffronto con gli omologhi mercati esteri.


Partecipazione gratuita, richiesta la registrazione (clicca qui)

Introduzione di Roberto Tomesani - coordinatore Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual


 

lunedi 21 marzo 2011 - ore 18,15
via A. Sciesa, 4 - Milano - presso IED

Parallelo Zero

Gianmarco Maraviglia (GM dell'agenzia fotogiornalistica Parallelozero) e 
Sergio Ramazzotti (fotogiornalista e scrittore, cofondatore di Parallelozero)


FOTOGIORNALISMO: ARTE IMMORTALE 
Editoria e web 2.0: l'eterna giovinezza dello storytelling per immagini


photo (c) Sergio Ramazzotti/Parallelozero


Tempo fa, il direttore del mensile Wired USA ha dichiarato in un'intervista che "gli inviati e i fotogiornalisti non servono piu', perche' oggi, grazie ai social network, al cosiddetto citizen journalism e al fatto che la maggior parte delle persone hanno una fotocamera in tasca incorporata nel cellulare, sono le notizie a venire a noi".
Siamo certi di poter confutare questa affermazione, e siamo altrettanto certi che il fotogiornalismo abbia davanti a se' un futuro quantomai radioso. Mille volte, anche nell'era della tecnologia e dell'interconnessione globale, i fotogiornalisti della nostra agenzia si sono trovati a documentare eventi importanti in luoghi dove la superautostrada elettronica dell'informazione non esisteva, e non ci sarebbe stata ancora per lungo tempo. Se a portare quelle immagini e quelle notizie non fossero stati loro, esse probabilmente non sarebbero mai arrivate fino a noi.
E il fatto che in una certa zona del mondo Internet sia inesistente o quasi non significa automaticamente che quella zona sia talmente arretrata da rendere irrilevante cio' che avviene li': basta pensare all'Afghanistan.
Relatori: Gianmarco Maraviglia (GM dell'agenzia fotogiornalistica Parallelozero) e Sergio Ramazzotti (fotogiornalista e scrittore, cofondatore di Parallelozero)
Agenzia: http://www.parallelozero.com/

Partecipazione gratuita, richiesta la registrazione 

Fra gli spunti dell'incontro:
* Parola e immagine: nell'era dello strapotere dell'immagine, un'immagine vale ancora piu' di mille parole?
* Nonostante la diffusa bulimia di immagini, perche' verifichiamo una sempre minore capacita' di leggerle e interpretarle da parte della gente?
* Conseguenze della contrazione del mercato editoriale: esperienza dell'azienda Parallelozero. In sintesi: le buone storie, ben raccontate, non finiscono mai di interessare (e vendere).
* Come e' cambiato il mercato editoriale: come e' fatta, come si scova e come si racconta una buona storia.
* Le nuove capacita' tecniche di cui deve dotarsi un fotogiornalista: linguaggio video, audio, scrittura (le didascalie delle foto sono sempre piu' simili a mini storie).
* Postproduzione digitale: il fotogiornalista e' ancora un testimone inconfutabile della realta'? Quali sono i limiti della liceita' della postproduzione, che oggi consente di alterare con estrema facilita' la realta' documentata da una foto?
* Nel fotogiornalismo, la macchina fotografica e' il passe-partout per un master quotidiano e vitalizio in sociologia, psicologia, antropologia, politica internazionale. Spesso ti porta al cospetto della storia mentre questa si sta facendo. Pero' rischia di essere anche un'arma a doppio taglio, che ti da' l'illusione di essere onnipotente e ti fa diventare protervo, o dimenticare il rischio: vedremo come.
* Arte fotogiornalistica = arte di arrangiarsi con una fotocamera in mano, di usare la luce a disposizione, di cristallizzare momenti di una realta' che va velocissima, di penetrare quella realta' (richiesta di permessi ufficiali o istrioneria) e, prima di sollevare la fotocamera, di entrare in frequenza di risonanza con essa. Un'arte sempre piu' richiesta anche da settori della fotografia ad essa estranei, come la moda, la pubblicita', ecc. (un po' per lo stile e il linguaggio, un po' perche' per forza di cose il fotogiornalista e' piu' efficiente, impara a lavorare veloce, quindi fa risparmiare).

Moderatore: Roberto Tomesani - coordinatore Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual


clicca qui per gli incontri tenutisi ante 2011

 

 

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