La
soddisfazione nei diversi settori
Ci concediamo una breve
digressione dall'analisi suddivisa per gruppi distinti, gettando una
visione d'inseme sulle diverse specializzazioni.
I due grafici sovrapposti mostrano dapprima (barre azzurre) la
"soddisfazione media" dei gruppi di colleghi che hanno indicato
specifiche attivita' fotografiche come attivita' primarie.
In sostanza, nel rispondere al questionario era possibile indicare quale
fosse il settore fotografico di attivita' prevalente.
Ci siamo quindi chiesti: il livello generale medio di soddisfazione
prefessionale, varia al variare della specializzazione primaria?
Se si, come?
Ed ecco nascere la prima tabella, quella che riporta le colonne azzurre ed
il titolo "soddisfazione media (su 12)".
In questa tabella viene rappresentato il valore medio (quindi, statisticamente
tendenziale) di soddisfazione complessiva (soddisfazione professionale piu'
adeguatezza dei risultati economici) per ciascuna delle categorie di
attivita' principale.
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Nel
complesso, sono piu' soddisfatti i colleghi che si occupano di arte (arte
che utilizza la fotografia come mezzo espressivo), seguiti da immagine
virtuale e foto immersiva, architettura e foto d'interni, sportiva ed
eventi sportivi; in coda, invece, si trova abbastanza a sorpresa chi si
dedica prevalentemente al video, all'editoria nelle sue diverse
declinazioni, e alla moda.
Poiche' il video e', in realta', un fenomeno trainante degli ultimi anni,
e' probabile che questo dato statistico vada letto secondo questa chiave:
il fotografo (colui che si occupa di aspetti prevalentemente fotografici)
che come attivita' prevalente ha - fra le altre - la realizzazione di
video, si trova a competere con quei professionisti che si dedicano
esclusivamente al video, e con questo soffre di una concorrenza
penetrante.
Il video, per un fotografo, resta un elemento aggiuntivo e di
differenziazione utilissimo ed efficace, ma diventa affannoso il contare
su questo in via principale, perche' assorbe molte energie e risorse, e
resta difficile competere con chi se ne occupa in via esclusiva.
A riprova
di cio, due elementi concomitanti:
a) chi dichiara di occuparsi di video come attivita' secondaria (e non
primaria) ha un indice generale di soddisfazione sensibilmente piu'
elevato (media 7,4 contro media 6,28 di chi fa video come attivita'
principale;
b) nel gruppo di maggior soddisfazione, fra le attivita' accessorie viene
abbondantemente indicato il video.
In buona sostanza: occuparsi di video "funziona" bene come
elemento di differenziazione aggiuntiva, oppure come attivita' esclusiva;
l'esperienza "intermedia" dei colleghi che fanno video in forma non esclusiva, puntando
pero' su questo in modo massiccio, indica una fatica maggiore di
altri.
Queste considerazioni, se
guardiamo la soddisfazione nel suo complesso. Se invece...
... se analizziamo il
fatturato...
Se, invece della soddisfazione generale,
consideriamo il solo fattore della soddisfazione economica (e cioe' della
resa in soldoni), gli equilibri cambiano leggermente (vedi, nell'immagine
in dissolvenza qui sopra, le barre in colore verde, a titolo "media
fatturato (su 6)".
I dati della scala cambiano, perche' si considera il punteggio attribuito
alla sola porzione economica (da 1 a 6), anche se, in linea di massima, si
riproducono le stesse situazioni.
La soddisfazione di chi si occupa d'arte, ad esempio, e' ridimensionata,
mentre - ad esempio - guadagna posizione la fotografia di architettura e
interior design.
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