STUDI DI SETTORE 2013
IN FOTOGRAFIA PROFESSIONALE
evoluzione da vg74u a wg74u

come chiedere di essere ammessi all'Associazione

Se sei un contribuente in regime semplificato o normale (insomma, non superminimo), questo tema ti riguarda molto da vicino, e dedicare qualche tempo alla cosa puo’ valere alcune centinaia (o anche migliaia) di euro.
Se invece sei un contribuente minimo (superminimo) questa comunicazione non ti serve immediatamente, ma potra’ servirti in futuro. 

Si tratta di un “compendio” sullo Studio di Settore per l’attività fotografica, preparato a diversi “step” di approfondimento, a seconda delle tue esigenze e del tuo grado di coinvolgimento nella cosa.

Siccome la materia e’ vastissima l’abbiamo affrontata:

a) Suddividendola a seconda del grado di conoscenza che gia’ potresti avere;
b) All’interno di questi “livelli”, raggruppandola per obiettivi da ottenere; cioe’, cose concrete da fare;
c) Parcellizzando le informazioni (cioe’ riducendole a piccole unita’), in modo da usare quello che ti serve quando ti serve;
d) Preparando brevi spiegazioni audio dei diversi temi cruciali, piu’ semplici e agevoli da fruire (anche mentre fai qualche lavoro manuale), piuttosto che obbligarti a sorbirti lunghi papiri di testo;
e) Documentando il tutto anche con trattazioni scritte e documenti ufficiali, perche’ si tratta di una trattazione autorevole: prova a “googleare”: “commissione esperti studi settore agenzia entrate tau visual” - (facciamo parte della Commissione di Esperti Studi di Settore dell’Agenzia delle Entrate).

QUANTO NE SAI GIA’?
Livello 1 non ho idea di cosa caspita sia, fatemi capire un po’
Livello 2 si, ho letto gia’ qualcosa (ma che noia...!); c’e qualcosa che devo sapere?
Livello 3 ho dedicato un po’ di tempo alla faccenda e ne ho capito la portata: datemi dritte ed info utili
Livello 4 sono sgamatissimo sulla materia; sono pronto a documentazione "hard".


LIVELLO 1 - non ho idea di cosa caspita sia, fatemi capire un po’

1a) Per capire di cosa si tratta e perche’ dovrebbe interessarti direttamente, ascolta questo podcast audio

1b) Per capire il meccanismo su cui si basa e come funziona: ascolta podcast audio

1c) Perche’ conviene che te ne occupi un po’ tu direttamente e non solo semplicemente il tuo fiscalista? - ascolta podcast audio

Installare Gerico (necessario per analizzare la propria situazione)


LIVELLO 2 - si, ho letto gia’ qualcosa (ma che noia!); c’e qualcosa che devo sapere?

2a) Capire a grandi linee cosa sono congruità, coerenza e normalita’Ascolta podcast audio (prima pero' installa GeRiCo)

2b) Capire i cluster (raggruppamenti specialistici) – ascolta podcast audio

2c) Installare ed usare Gerico - vedi i link


LIVELLO 3 - ho dedicato un po’ di tempo alla faccenda e ne ho capito la portata: datemi dritte ed info utili

3a) Il caso particolare dei liberi professionisti - lavoratori autonomi; installa Gerico e controlla la tua coerenza – ma prima ascolta questo podcast

3b) La faccenda dei beni strumentali ed il loro impatto sulla congruita’ – ascolta questo podcast e vedi la documentazione

3c) I cluster di quest’anno vedi la documentazione


LIVELLO 4 - sono sgamatissimo sulla materia; sono pronto a documentazione hard

4a) Partecipa alla prossima evoluzione dello studio: WG74U (riunione fine settembre e meta’ ottobre) 

4b) La scorsa nota tecnica di evoluzione


I CLUSTER 2013

In vista dell'evoluzione dello studio VG74U in WG74U, l'analisi dei cluster in cui sono suddivise le attivita' fotografiche e' raccolta qui: 
(clicca qui per il file sul sito dell'Agenzia delle Entrate) - (clicca qui per lo stesso file salvato su un server esterno)

Ascolta il podcast che spiega cosa sono i cluster e perche' sono importanti

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In questo grafico vediamo la distribuzione di attivita' nei diversi cluster, per come individuati in preparazione alla migrazione verso WG74U.

Molto interessante il raffronto con la suddivisione in cluster del 2011. 
Dalla tabella abbiamo eliminato i gruppi "generici" (non specializzati ed altre attivita', che si sono sostanzialmente intercambiati nelle due suddivisioni comparate). 
Significativo l'incremento del comparto video; praticamente dimezzati gli operatori della moda; fortemente contratti reportage, negozietti, laboratori e architettura; in buona tenuta matrimonio e sala di posa. 
Per effetto di una diversa analisi statistica, i due gruppi delle strutture di grandi dimensioni (laboratori e studi di grandi dimensioni) sono aumentati: semplicemente perche' il raggruppamento in questi cluster e' stato esteso a operatori anche piu' piccoli.
La distribuzione media delle attrezzature in dotazione nei diversi cluster
Fotografi di moda, reporter e fotografi di arredamento hanno prevalentemente dichiarato l'utilizzo della propria casa come uso promiscuo attivita'-abitazione (il dato numerico non viene pero' dichiarato da Agenzia Entrate).
In azzurro lo spazio (in mq) mediamente dedicato all'attivita', in bordeaux lo spazio dedicato a sala posa.
Significativa e interessante la suddivisione per tipologia di configurazione.
Ricordiamo che lo studio di settore VG74U - WG74U prevede espressamente la possibilita' di descrizione (con diversi parametri e risultati) delle attivita' di lavoro autonomo (quadro RE) o di impresa (quadri RG -> cont. semplificata e RF -> cont. ordinaria).
La maggior concentrazione di liberi professionisti / lavoratori autonomi e' per loro natura nei cluster di fotografia di moda, di reportage e di architettura; abbastanza presenti in pubblicita' e senza specializzazioni; minoritari nel wedding; assenti - in rispatto al tipo di attiovita' - per negozi, laboratori e strutture di grandi dimensioni.

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Podcast audio

 

Introduzione: capire di cosa si parla  - se in pratica non ti sei mai posto il problema di cosa sia questa roba (ma ti conviene saperlo...)

Introduzione: su quali reali meccanismi si basa (se hai idee un po' vaghe sulla faccenda)

Introduzione: perche' e' importante (soldi...!) che te ne occupi un po' anche tu (e non solo il tuo fiscalista)

Congruita', coerenza, normalita': che differenza c'e'? Cosa mi interessa sapere? 

Cosa caspita sono i "cluster" e perche' e' importante sapere dove mi "hanno messo"

Libero professionista fotografo? controlla la tua congruita' con Gerico, e semmai, scrivici (ascolta qui)

I beni strumentali e quanto incidono - quando e' possibile non includerli

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Installare Gerico

Ge.Ri.Co. (Gestione Ricavi e Compensi) e' il software dell'Agenzia delle Entrate (e di Sogei) con il quale e' possibile simulare preventivamente come il proprio studio di settore verra' "digerito" dall'Amministrazione finanziaria.
Vale assolutamente la pena di dedicare un paio d'ore od una mezza giornata all'analisi delle PROPRIA posizione tramite Gerico, senza attendere che lo faccia solo il tuo fiscalista (ascolta qui per capire perche').
Iniziare a capire ORA se la tua dichiarazione sara' ritenuta o meno congrua potra' permettere di attuare adesso i correttivi necessari, per non trovarti fra qualche mese a pagare una fucilata di imposte.

Gerico - lo vedrai - e' un simpatico software dall'aria molto retro'. Quasi vintage.  
Dalla pagina di caricamento sarai avvertito che sul tuo computer deve essere presente la Virtual Machine di Java.
Prima di impazzire, ti segnaliamo che a meno che il tuo computer faccia una vita monastica, e' molto probabile che Java sia gia' installato, e a meno che tu non aggiorni il tuo sistema operativo solo a Natale, e' anche probabile che tu ne abbia una versione sufficientemente attuale (anzi: piu' attuale di quella prevista per Gerico: usa pure la versione piu' recente, senza bisogno di installare quella "vecchia").

Quindi, procedi pure a scaricare direttamente Gerico, da QUI:
jws.agenziaentrate.it/jws/studi/Gerico2013.jnlp

E' possibile che tu abbia gia' installato sul computer una versione di Java piu' recente di quella prevista da Gerico: usa pure la versione piu' recente. Non occorre "tornare" a quella piu' vecchia, anche se non e' installata sul tuo computer.

Gerico "pesa" poco meno di 18 mega. Niente di che: quanto un file immagine normalmente pienotto. 
Sempre nel clima retro' dell'installazione, hai la possibilita' di scegliere - per l'installazione manuale - fra connessione per ADSL e connessione analogica.
Se poi ti connettessi con un modem analogico su un doppino telefonico a 28,8 kb e la linea cade continuamente, puoi partizionare il software in quattro distinti download da integrare insieme. Ma, come hai capito, ti suggeriamo di scaricare il file intero, quello da 18 mega.

Una volta installato il software, avvialo, e carica la tua posizione, cioe' il tuo "studio di settore".

1) Apri una NUOVA posizione, con il tuo codice fiscale;
(non ti preoccupare del flag: "omocodice"; si barra solo quando esiste un problema con un codice fiscale uguale per due diverse persone; e' spaventosamente improbabile che questo capiti a te, mentre si tratta di un problema ricorrente con stranieri - spesso cinesi - dal nome corto, spesso uguale, provenienti da grandi citta' e spesso con data di nascita incerta).

2) Scegli il tipo di modello di dichiarazione:
Quadro RE se sei libero professionista - lavoratore autonomo - (partita IVA ma niente CCIAA).
Quadro RF se sei impresa (si CCIAA) e hai contabilita' ordinaria (quella piu' complessa, con partita doppia).
Quadro RG se sei impresa (si CCIAA) e hai contabilita' normale semplificata (il caso piu' frequente).

3) Scegli lo studio di settore riferito alle attivita' fotografiche: VG74U, ed il tuo codice attivita' (742019 e' il piu' frequente).

 

Una volta creata la nuova posizione, carica i tuoi dati.
Non stiamo a riscrivere qui le istruzioni, ti diamo qui sotto i link. 
Documentati sentendo i file audio introduttivi che abbiamo preparato, e rifatti alle istruzioni dello studio di settore, che trovi sul sito dell'Agenzia delle Entrate. 
Anche semplicemente googleando: "istruzioni VG74u studi settore" trovi tutto.
Per fare ancora prima:

Istruzioni specifiche del modello VG74U ---> scaricale qui

Istruzioni generali per i quadri F e G (sono comuni a molti studi, non solo al nostro) ---> scaricale qui

Nella testatina di caricamento di Gerico, tieni presente i simbolini che indichiamo in questa schernata qui di seguito:
A) serve a chiudere la posizione; ogni volta che passi dalla posizione "calcolata" a quella in cui inserisci i dati o li vari, devi chiudere la posizione aperta.
B) serve a registrare i dati che hai introdotto
C) serve a calcolare il tuo studio, sulla base dei dati che hai inserito

Una volta caricati i tuoi dati (riferisciti alle istruzioni) fa "calcolare" lo studio cliccando sul simbolo della calcolatrice (tastino indicato qui sopra con freccetta C), ed il programma ti indichera' una nuova serie di "bandiere" di dati:

... e cioe', nel dettaglio:

Analisi discriminante (cioe' a quale - o quali - cluster saresti assegnato)
Coerenza (cioe' se alcuni parametri da te indicati sembrano essere coerenti con il resto o meno)
Analisi normalita' economica (prospettino dei dati contabili che contano)
Normalita' economica (i dati che eventualmente sembrano "sballati" al sistema, anche in presenza di dichiarazione congrua)
ESITO (quello che ci interessa di piu': indicazione del fatto che sia Congruo, Coerente e Normale, indicazioni di quanto si aspetterebbero che i tuoi ricavi fossero (compenso puntuale), eventuale correttivo congiunturale (sconto per crisi), eventuale indicazione di quanto dovresti aggiungere se volessi rendere "congrua" una dichiarazione "non congrua".
Territorialita' ("collocazione" per macroaree economiche, a sua volta suddivisa in quattro nuove finestrelle che sendono nel dettaglio, se vuoi sapere come viene definito il tuo Comune... )
Elenco variabili discriminante (cioe' quali dati hanno usato per collocare il tuo studio nel cluster dove e' stato collocato, e per paragonarti agli altri)
Elenco variabili di regressione (cioe', i parametri di cui si tiene conto per "calcolare" il tuo studio specifico, in soldoni)


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I beni strumentali e il loro impatto

Innanzitutto, se non lo hai ancora fatto ascolta CON ATTENZIONE questo commento audio (clicca qui)

Se i beni strumentali che hai in carico NON vengono piu' usati e quest'anno NON sono portate in deduzione le relative quote di ammortamento, tieni presente che a partire dal 2001 (pagina 19, punto 9.6.1 della circolare 58/E del 2002) tutti gli anni, tutte le istruzioni degli Studi di settore hanno sempre riportato questa cruciale indicazione:

...è possibile non tener conto del valore dei beni strumentali che risultano inutilizzati nel corso dell’esercizio, a condizione che non siano state dedotte le relative quote di ammortamento.

Questa stessa indicazione la ritrovi anche a pagina 8 delle attuali istruzioni 2013, a proposito del campo F29; e facendo un po' di archeologia fiscale, lo ritrovi anche nelle istruzioni degli anni scorsi, quando lo studio si chiamava SG74U (rigo F11), TG74U (rigo f29), UG74U (rigo f29), eccetera.

 

Vediamo alcune simulazioni, molto "naif", ma giusto per dare la percezione di come i beni strumentali incidano sullo studio.

I tre grafici riportati qui sotto ipotizzano una stessa attivita' fotografica che consegua fatturi 50.000 euro di compensi, spendendone 25.000 di spese varie (collaboratori, costi di gestione, eccetera), ma ottenga questi risultati utilizzando beni strumentali per 2.000, 5.000, 10.000, 20.000 e 30.000 euro di valore complessivo.
La simulazione e' ripetuta ipotizzando che l'attivita' sia collocata a Milano, oppure a Bologna, oppure a Enna.

Ecco come "reagisce" lo Studio di settore a queste ipotesi.

In questo caso vediamo cosa capita se l'attivita' è collocata a Milano.
I ricavi, come abbiamo detto, sono di 50.000 euro, e le spese 25.000.
Se i beni strumentali utilizzati valgono 2.000 o 5.000 euro, l'aspettativa di ricavi dello studio e' perfino inferiore al dichiarato; se i beni valgono 10.000 euro, lo Studio si aspetterebbe dei ricavi puntuali di 54.584 euro, ma per effetto dei correttivi anticrisi (5.224 euro di "sconto" correttivo) lo studio risulta congruo comunque.
Ma se i beni strumentali valgono 20.000 e 30.000 euro, la stima di ricavi sale ben oltre i 50.000 euro, (61.423 e 66.670 euro) e - anche con il correttivo anticrisi - viene richiesto un adeguamento rispettivamente di 5.878 e di 6.380 euro 

La situazione e' molto simile se si ipotizza che l'attivita' sia ubicata a Bologna. Le cifre sono leggermente piu' basse (di qualche decina o centiaio di euro) ma la dinamica e' la stessa: con valore di beni fino a 5.000 euro, tutto ok, con valore beni a 10.000 euro, si e' "ripescati" dal correttivo anticrisi, ma se i beni usati valgono 20 o 30.000 euro, lo studio chiede adeguamento, perche' il ricavi "puntuali" vengono stimati essere di 61.116 e 66.364 euro
Se l'attivita' fosse stata ubicata ad Enna, in considerazione del contesto economico piu' sfavorevole lo Studio avrebbe considerato congrua la situazione in qualsiasi caso.

 

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Se hai vera competenza in questo campo

Se sei veramente molto competente, facci avere le tue considerazioni al piu' presto.
Alla fine del mese di settembre ed a meta' ottobre 2013 perteciperemo - in qualita' di Esperti per il settore fotografico - alla riunione della Commissione per l'evoluzione dello studio di settore dall'attuale VG74U al prossimo WG74U.

NON ci servono commenti cinici, battute o considerazioni di massima: occorrono considerazioni tecniche, competenti e documentate.

Per questo, ti forniamo l'ultimo documento davvero analitico di cui esiste disponibilita': e' la nota tecnica del 2011 (relativa allo studio VG74U, quello attuale, che andra' ora in evoluzione).
Se hai competenza per poter fare osservazioni fondate e proposte operative, scrivici direttamente ad associazione(chiocciola)fotografi.org

 

Nota tecnica completa

Note di dettaglio sui criteri territoriali

Note di dettaglio sugli indici di coerenza

 

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