STUDI DI SETTORE
IN FOTOGRAFIA PROFESSIONALE:
CORRETTIVI PER LA CRISI
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DI CONSIDERAZIONI INVIATA
ALL'AGENZIA DELLE ENTRATE ED ALLA SOSE
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FOTOGRAFI
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Recentemente si e' tenuto a Roma, presso la Sose (la societa' incaricata dall'Agenzia delle Entrate
per la gestione degli Studi di Settore) un incontro con la Commissione degli
Esperti per gli Studi di Settore, di cui facciamo parte per il comparto
fotografico.
L'incontro ha presentato i meccanismi in adozione da parte di Sose per
"adeguare" gli studi alla situazione contingente di crisi, che
colpisce non solo il settore fotografico, ma l'economia nel suo complesso.
Sose (per conto di Agenzie delle Entrate) ha rilevato come la crisi, che negli
scorsi anni era tendenziale ma non globale, con il 2012 abbia assunto tratti
preoccupanti.
Zonalmente, le maggiori contrazioni sono rilevate in tutto il centro Italia, la
Calabria, e - subito a ruota - la Lombardia e l'Emilia Romagna, quest'ultima
provata anche dal terremoto. In ogni caso, la contrazione e' estesa a tutte le
regioni, e a tutti i comparti.
"Tengono", anche se in modo appena accettabile, i servizi alla
persona, con una situazione descritta come "effetto rossetto": in fase
di recessione - anche significative - le disponibilita' residue vengono
destinate a coccolare se' stessi e la propria persona, con la ricerca di una
sorta di effetto consolatorio.
Coscienti di questo problema, gli operatori di Sose (per conto dell'Agenzia
delle Entrate) hanno sviluppato una serie di correttivi dello strumento Studio
di Settore, in modo che l'analisi statistica tenga conto di questa situazione.
I correttivi proposti (ancora non testabili nei fatti, perche' il software
GeRiCo verra' rilasciato nella sua nuova versione verso fine maggio 2013)
agiranno su piu' livelli:
> correttivi specifici crisi
> congiunturali di settore
> congiunturali individuali
Poiche' i correttivi "macroscopici"
varranno per tutte le attivita', vale la pena di accentrare l'attenzione sul
correttivo congiunturale INDIVIDUALE.
Su questo, attenzione: lo Studio di Settore, infatti, tendera' a chiudere un
occhio (o mezzo occhio) sulle situazioni di personale non-congruita' se queste
si verificano a fronte di una contemporanea riduzione dei costi variabili.
Come a dire: "Caro professionista o imprenditore, saremo propensi a
credere al fatto che sei davvero in difficolta' se ci renderemo conto che stai
davvero tirando la cinghia, e che i costi che dipendono da te mostreranno una
contrazione rispetto allo scorso anno".
Questa strategia di valutazione ha un suo senso, dal punto di vista
dell'amministrazione finanziaria.
Ed e' anche - nella media - fondata.
Tuttavia, per i motivi che spieghiamo nella lettera
che abbiamo preparato, rischia di essere inefficace od addirittura
controproducente nel nostro caso.
Per questo motivo, abbiamo preparato un documento che abbiamo inviato -
chiedendo di metterlo agli atti di Commissione - alla presidenza della Sose
(Societa', partecipata all'88% dal Minisero dell'Economia e delle Finanze, che
gestisce lo sviluppo e l'analisi degli Studi di Settore), alla direzione
dell'Agenzia delle Entrate ed alla Direzione in specifico che si occupa
dell'applicazione degli Studi di Settore.
Non stiamo a ripetere qui le argomentazioni: le puoi leggere nel documento
ufficiale.
Nel corso del 2013 lo studio di settore del nostro comparto (VG74U) sara'
soggetto a revisione ed evoluzione, diventando WG74U: per quanto ci sara' data
la possibilita' di fare, ci adopereremo all'interno della Commissione per una
sua completamente rinnovata strutturazione, nella speranza che le nostre istanze
vengano comprese…
Se lo desideri, puoi chiedere di partecipare
(liberamente e gratuitamente) al gruppo di lavoro sulla revisione. CLICCA
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E' difficile per gli stessi operatori del settore, capire cosa ci succede: a maggior ragione, e' una bella scommessa riuscire a spiegarsi - e a farsi comprendere - da chi la fotografia professionale la vede dall'esterno.
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