UNA NORMA UNI 11476
PER LA PROFESSIONE FOTOGRAFICA

 

 

 

La Norma UNI che descrive in modo ufficiale quale sia la figura di chi opera professionalmente come fotografo

RIFERIMENTI RAPIDI

a) Per capire di cosa si sta parlando

b) Risposte alle domande frequenti

c) A chi conviene la certificazione a Norma UNI?

d) Pro e Contro: affiancate le argomentazioni a favore e quelle contrarie

e) Dettaglio approfondito

f) Richiesta di maggiori indicazioni

g) Richiedere concretamente di essere Certificati a Norma 

h) Risorse gratuite dell'Associazione per la comunita' professionale

i) Chiedere l'ammissione come Socio

 

 

 

 

CAPIRE DI COSA SI STA PARLANDO
E' stata pubblicata (7 febbraio 2013) - presso l' Ente Nazionale Italiano di Unificazione (www.uni.com) - la Norma UNI 11476:2013 per descrivere e normare l'attivita' delle "Figure operanti nel campo della Fotografia e comunicazione visiva correlata".
 All'interno della Commissione Attivita' Professionali Non Regolamentate e' stato costituito un gruppo di lavoro, a cui abbiamo partecipato attivamente, in veste di relatori ed estensori materiali della Norma; l'abbiamo, cioe', materialmente redatta noi.
Si tratta di una norma pubblica UNI che porta ad un'univoca definizione dell'attivita' fotografica professionale, in modo che esista uno strumento centrale, riconosciuto, imparziale e trasparente per la descrizione dell'attivita' professionale fotografica. Su questa Norma (come su molte altre similari, per altre professioni non ordinistiche - cioè senza Albo) si basera' l'attività di certificazione personale dei professionisti che ne facciano richiesta.
Trattandosi di un argomento delicato, ti chiediamo di leggere con attenzione il "dettaglio", le FAQ e le argomentazioni contrapposte (pro e contro) 


l'Uni - www.uni.com - presso cui e' stata costituita la Commissione che ospita il GDL a cui abbiamo collaborato - e' l'unico Ente Normativo italiano che si occupa di individuare e sviluppare le "norme" nei piu' disparati campi tecnici e professionali.
Per capire di cosa si sta parlando, e' bene far luce sul contetto di "norma" in questo campo.
Di fatto, si tratta della descrizione pubblica, condivisa e certificata, di come una certa procedura debba essere eseguita a regola d'arte o, nel nostro caso, di quali siano le caratteristiche di un operatore professionale.
Lavorando a questa norma comune, si giunge ad avere un'indicazione standardizzata - inizialmente a livello nazionale (UNI) ed in futuro, eventualmente, a livello europeo (EN) o internazionale (ISO) - di quali siano le caratteristiche di un operatore professionista in campo fotografico.
Questo passo - che non pone alcun "picchetto" di ingresso alla professione, ne' rappresenta alcuna restrizione alla libera concorrenza (l'adesione alla norma e' volontaria) - permette di avere un riferimento preciso, omogeneo, ufficiale e confrontabile di cosa sia descrivibile come professione fotografica (e, per converso, di cosa resti all'esterno di questa definizione).

Per conservare la necessaria onesta' intellettuale su un tema sfaccettato come questo, va evidenziato come l'iniziativa abbia - al contempo - aspetti positivi, ed elementi negativi. 
In qualita' di Associazione professionale prendiamo atto dell'esistenza di istanze professionali che trovano una risposta efficace dall'attivita' di normazione, ed altre necessita' che - invece - non trovano alcun aiuto o risposta nell'esistenza di una Norma.
Riportiamo delle considerazioni fra loro contrapposte che puoi trovare qui

RIFERIMENTI RAPIDI

Top della pagina
Concetti base
 A chi puo' servire davvero?
Risposte alle FAQ
Pro e Contro
Dettaglio documenti
 Richiedere di essere Certificati a Norma 
 Risorse gratuite
Chiedere l'ammissione

 

 

 

 

 

DOMANDE E RISPOSTE CHE CHIARISCONO IL PROGETTO

D.: E' una descrizione ufficiale dell'attivita' di fotografo?
R.: Si. Come avrai certo letto dalle cronache, l'orientamento legislativo - ed in primo piano quello comunitario - e' diametralmente opposto alla creazione di nuovi albi, tanto che si discute di eliminare alcuni di quelli esistenti. Per le "professioni non regolamentate", e fra queste la fotografia, si cercano soluzioni alternative che - pur senza "ingessare" il mercato, aiutino a fare un po' di chiarezza. La via della Norma UNI e' una soluzione ragionevolmente rapida, rispettosa della concorrenza, democratica e non impositiva per avere una descrizione ufficiale e riconoscibile dell'attivita' di Fotografo.

D.: Siete sicuri che si tratti di una soluzione e non piuttosto di un'inutile complicazione?
R.: Manteniamo, nei confronti dell'operazione, una posizione pragmatica e disincantata, tanto e vero che, in questa stessa pagina, ne mettiamo a confronto gli aspetti positivi e quelli negativi.
Non riteniamo che questa strada sia la soluzione di tutti i problemi, assolutamente, per una serie di motivi chiaramente esposti nella colonna "Contro" dei "pro e contro". 
Al contempo, riconosciamo che alcune istanze - reali e molto forti - beneficeranno per certo di questa Norma.
Concretamente, quindi, ed in rappresentanza di entrambe le istanze professionali, abbiamo preso parte attiva allo sviluppo del progetto, favorendo quegli aspetti che apporteranno benefici al settore. 
Allo stesso tempo, lavoriamo per trovare supporti e strumenti di lavoro in relazione agli aspetti professionali per i quali una "Norma" non puo' certo rappresentare la soluzione.

D.: Si tratta quindi di una legge che impone dei limiti all'accesso della professione?
R.: No. Non si tratta di una legge impositiva o restrittiva, ma di una norma nazionale di standardizzazione, l'adesione alla quale e' volontaria. Nessuno e' obbligato ad aderirvi; ma la committenza sapra' che esiste uno standard (quello della norma UNI 11476) a cui i professionisti che lo desiderano aderiranno volontariamente. Chi non sara' interessato potra' non farvi riferimento (e non potra' quindi dichiarare di essere conforme alla norma UNI).

D.: Cosa succede se non desidero aderire alla norma UNI?
R.: Nulla. Chiunque desideri continuare ad esercitare la sua attivita' restera' obbligato unicamente a rispettare le norme civili e fiscali in vigore. Come ripetuto, l'adesione alla norma UNI e' volontaria, non impositiva (per usare la terminologia cara all'UNI: non e' una norma cogente - vedi descrizione a www.uni.com )
L'effetto sara' dunque quello di dare alla committenza uno strumento di discernimento in piu'. Chi, per scegliere un fotografo, desidera basarsi unicamente sulla percezione di fiducia personale, o sull'aspetto puramente creativo, potra' continuare a farlo. Chi invece desiderasse rivolgersi ad un professionista che osservi degli standard, chiedera' che esista l'adesione alla norma UNI; e ogni singolo professionista decidera' se aderire o meno.

D.: E' possibile avere una trattazione piu' dettagliata di questo tema?
R.: Innanzitutto ti suggeriamo di leggere una trattazione aggiuntiva, che spiega i criteri di massima su cui si basa tutto il meccanismo.
La trovi qui: www.fotografi.org/certificazione
Se poi desideri ricevere anche una descrizione analitica dei contenuti della Norma, puoi scrivere un'email alla casella associazione(chiocciola)fotografi.org, indicando come oggetto: "mandatemi documentazione sulla Norma UNI" e ti verra' inviata la documentazione piu' appofondita sull'argomento, e cioè la descrizione e la spiegazione della norma stessa.
Attenzione, pero': il testo ufficiale della Norma non puo' essere diffuso se non ad opera dell'UNI, che detiene l'esclusiva sul testo di Norma. Il documento ufficiale, quindi puo' essere reperito (a pagamento) dal sito dell'Uni a questo link

D.: Posso avere da subito questa Certificazione?
R.: Ora si.
La Norma e' stata pubblicata il 7 febbraio 2013, e - a partire dal 13 dicembre 2013 - sono cominciati gli accreditamenti ufficiali di alcuni Enti di Certificazione, che hanno ottenuto dall'Ente Unico di Accreditamento Accredia il permesso ad effettuare Certificazioni a norma UNI 11476.

Si possono trovare diversi enti di certificazione (cerca "certificazione norma uni 11476" con Google); controlla, tuttavia, che l'Ente a cui ti rivolgi non solo sia Ente genericamente accreditato da Accredia, ma abbia ottenuto specifica autorizzazione da Accredia alla certificazione specifica della figura del Fotografo (certificazione personale a norma 17024 - e accreditamento specifico per Norma UNI 11476)

In particolare, segnaliamo che e' stato accordo fra l'Istituto Italiano del Marchio di Qualita' - IMQ, in qualita' di Ente certificante sotto il controllo di Accredia, ed Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual, per la certificazione a Norma dei fotografi professionisti che lo desiderino.


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A CHI PUO' MAGGIORMENTE SERVIRE LA CERTIFICAZIONE A NORMA UNI?

Innanzitutto, raccomandiamo di leggere con attenzione il contenuto di questa pagina (magari, facendoti inviare la documentazione gratuita, come spiegato all'apposito punto) 

Chiaritesi le idee sull'operazione nel suo complesso, sarai in grado tu - in piena autonomia - di valutare se effettuare il percorso di certificazione (vedi)

Ovviamente, trattandosi di un elemento di presentazione garantito ufficialmente e certificato da strutture terze, appositamente accreditate, il possesso di una Certificazione a Norma "aggiunge" sempre qualcosa in termini curricolari.
E' tuttavia vero (vedi la trattazione contenuta in questa stessa pagina) che sicuramente alcuni comparti professionali ne possono giovare piu' di altri, e che - per contralto - in certi casi l'utilita' e' invece marginale.

Volendo semplificare moltissimo, si potrebbe fin d'ora stimare quali siano le tipologie di professionisti che possono trarre maggior vantaggio da una Certificazione Professionale (17024):

Specializzazioni professionali per le quali la Certificazione a Norma UNI 11476:2013 e', con alta probabilita', utile fin da subito (come chiedere certificazione con IMQ)

Specializzazioni professionali per le quali la Certificazione a Norma UNI 11476:2013 potra' essere in alcuni casi essere di utilita', per effetto di raffronto con la concorrenza:

Specializzazioni professionali per le quali la Certificazione a Norma UNI 11476:2013 diviene utile se inserita in una specifica azione congiunta di promozione della propria figura ed attivita', ma senza rappresentare - di per se' - un plus decisivo:

Specializzazioni professionali per le quali la Certificazione a Norma UNI 11476:2013 e' probabilmente di utilita' marginale, o non utile:

 

 

PRO E CONTRO

PRO

  • Si tratta un modo immediato, diretto, centrale, riconosciuto e ufficiale di descrivere la professione fotografica e chi - nei fatti - si possa o non si possa definire "fotografo professionista". L'utilizzo della Norma UNI - ufficiale e riconosciuta a livello europeo - contribuisce finalmente a mettere un punto fermo alla situazione di generale confusione ed approssimazione venutasi a creare attorno al concetto di Professione Fotografica.
  • La Normazione e' la via che viene percorsa da tutti i Paesi, sia a livello Europeo che internazionale, per porre ordine nei concetti complessi della vita sociale, che richiedono al contempo chiarezza per operatori e mercato, ma senza introdurre imposizione, burocratizzazione e corporativismo. E' quindi una soluzione moderna, condivisa, efficiente e assolutamente in linea con l'evoluzione di un mercato che sia libero, ma non casuale e privo di indicazioni comuni.
  • Si tratta di una soluzione volontaria, che offre indicazioni a chi le cerca, senza imporre nulla a nessuno: l'adesione avviene in modo spontaneo, e nessuna attivita' professionale risulta preclusa a chi non voglia aderire.
  • Si tratta di una strada molto piu' aperta, trasparente, snella e democratica dell'imposizione di una Legge, che ingesserebbe il mercato (creando complicazioni e ulteriore burocrazia per chi la rispetta, favorendo di fatto chi la elude), anziche' aiuto agli operatori.
  • Il costo per l'ottenimento ed il mantenimento della Certificazione personale e' abbordabile, fiscalmente deducibile, e "ripetibile" sulla clientela, distribuendo il costo complessivo in piccole quote su ogni fattura.
  • La Norma, per sua natura, viene sottoposta a periodichei revisioni, con questo non correndo il rischio di restare legata a standard vecchi e superati, come invece sarebbe avvenuto con tutta probabilita' con una Legge.
  • Si ottiene con semplicita' ed efficacia autorevole di aiutare il committente ed il consumatore nella scelta del professionista, e nell'aiutare a capire ed apprezzare i valori collegati a professionalita' ed affidabilita'.

 

CONTRO

  • La professione fotografica e' incredibilmente sfaccettata e variegata, e in quanto professione ad elevato contenuto creativo, non e' descrivibile in una "norma", proprio perche' l'unico vero valore aggiunto della professione e' la creativita', cioe' la non "normalita"'. Normare una professione creativa e' una contraddizione in termini.
  • Gli unici professionisti che sentono il desiderio di un'entita' esterna che dia loro una patente di riconoscibilita' sono coloro che non si sentono sufficientemente riconosciuti dal mercato. 
    In sostanza, la Norma diventa il modo per dare un contentino a chi si sente frustrato e non riconosiuto professionalmente nei fatti.
  • Ne' il mercato ne' gli utenti hanno bisogno di concettuali descrizioni di cosa stanno cercando in un fotografo. Non si mette in dubbio che altre professioni tecniche possano trarre giovamento da una soluzione di questo tipo: ma la fotografia assolutamente NO. Il cliente desidera genialita', creativita', freschezza e disponibilita'- da un lato - e dall'altra prezzi onesti e trasparenti. Nessuno di questi aspetti puo' essere garantito da una norma.
  • La Norma e' ad adesione volontaria, il che significa che la pretesa "chiarezza" non verra' fornita: si potra' in ogni caso accedere alla professione anche senza essere "a norma", ed i clienti continueranno a badare al loro piu' immediato tornaconto anziche' alla formalita'.
  • La Norma in se' e per se' e' descrittiva e non certificante. 
    La certificazione della professione "discende" poi da un'operazione che usa la Norma come traccia (la Certificazione di terze parti, tramite Ente Certificatore), ma che prevede un percorso a pagamento: un costo per l'ottenimento della certificazione ed un costo annuo di mantenimento.
    Da questo, i primi a guadagnare sono le strutture certificanti - che si fanno pagare le certificazioni - con l'effetto di rendere fumoso un ambito nel quale contano i risultati tangibili e non la formalita' descritte a monte.

 

 

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NEL DETTAGLIO
La norma e' disponibile (diffusa in esclusiva da UNI, a pagamento) a questo link. 
Secondo la Direttiva Europea 98/34/CE del 22 giugno 1998: "norma" e' la specifica tecnica approvata da un organismo riconosciuto a svolgere attivita' normativa per applicazione ripetuta o continua, la cui osservanza non sia obbligatoria e che appartenga ad una delle seguenti categorie:
norma internazionale (ISO)
norma europea (EN)
norma nazionale (UNI).

Le norme, quindi, sono documenti che definiscono le caratteristiche di un prodotto, processo o servizio, secondo lo stato dell'arte e sono il risultato del lavoro di decine di migliaia di esperti in Italia e nel mondo.
La redazione della Norma deve avvenire rispettando parametri - appunto - standard, per garantirne la circolazione e la condivisione a livello anche sovranazionale.
Il GDL si deve quindi uniformare alle indicazioni gia' esistenti in materia di normazione.

Questi sono gli strumenti di lavoro a cui ci si e' rifatti per la stesura della norma:

Documento ufficiale di guida alla redazione di Norme professionali (su ftp)  ftp://ftp.cenorm.be/BOSS/Reference_Documents/Guides/CEN/CEN_14.pdf

Trasposizione italiana a cura di UNI della Guida CEN_14: http://www.uni.com/images/stories/uni/verbi/fare/pdf/GuidaCEN_14.pdf

Introduzione discorsiva all'EQF: http://ec.europa.eu/education/pub/pdf/general/eqf/broch_it.pdf

Traduzione della Raccomandazione CE 2008/C111/01 - EQF: http://eur-lex.europa.eu/LexUriServ/LexUriServ.do?uri=OJ:C:2008:111:0001:0007:IT:PDF

Ti suggeriamo di leggere una trattazione aggiuntiva, che spiega i criteri di massima su cui si basa tutto il meccanismo.
La trovi qui: www.fotografi.org/certificazione
Se poi desideri ricevere anche una descrizione analitica dei contenuti della Norma, puoi scrivere un'email alla casella associazione(chiocciola)fotografi.org, indicando come oggetto: "mandatemi documentazione sulla Norma UNI" e ti verra' inviata la documentazione piu' appofondita sull'argomento, e cioè la descrizione e la spiegazione della norma stessa.

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MAGGIORI INDICAZIONI
puoi scrivere un'email alla casella associazione(chiocciola)fotografi.org, indicando come oggetto: "mandatemi documentazione sulla Norma UNI" e ti verra' inviata della documentazione piu' appofondita sull'argomento.
La norma e' la norma UNI 11476:2013, pubblicata presso UNI dal 7 febbraio 2013.

Ti suggeriamo di leggere una trattazione aggiuntiva, che spiega i criteri di massima su cui si basa tutto il meccanismo.
La trovi qui: www.fotografi.org/certificazione
Se poi desideri ricevere anche una descrizione analitica dei contenuti della Norma, puoi scrivere un'email alla casella associazione(chiocciola)fotografi.org, indicando come oggetto: "mandatemi documentazione sulla Norma UNI" e ti verra' inviata la documentazione piu' appofondita sull'argomento, e cioè la descrizione e la spiegazione della norma stessa.

Dal 13 dicembre 2013 e' possibile procedere - presso un Ente Certificatore accreditato da Accredia - alla richiesta di Certificazione a Norma.

Si possono trovare diversi enti di certificazione (cerca "certificazione norma uni 11476" con Google); controlla, tuttavia, che l'Ente a cui ti rivolgi non solo sia Ente genericamente accreditato da Accredia, ma abbia ottenuto specifica autorizzazione da Accredia alla certificazione specifica della figura del Fotografo (certificazione personale a norma 17024 - e accreditamento specifico per Norma UNI 11476)

In particolare, segnaliamo che e' stato accordo fra l'Istituto Italiano del Marchio di Qualita' - IMQ, in qualita' di Ente certificante sotto il controllo di Accredia, ed Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual, per la certificazione a Norma dei fotografi professionisti che lo desiderino.

 

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