STATI GENERALI
DELLE ASSOCIAZIONI
PROFESSIONALI

 

A partire da venerdi' 1 dicembre e' all'esame del Governo il progetto di legge (Mastella) che potrebbe riformare le libere professioni, e che potrebbe coinvolgerci molto da vicino. 

Clicca qui per il testo completo del Disegno Di Legge.

Clicca qui per il solo estratto dell'art.8, che potrebbe riguardarci da vicino.

Il 30 novembre si e' tenuto l'incontro degli Stati Generali del Colap (a cui appartiene anche la nostra Associazione). Abbiamo partecipato e le cose sembrano procedere, dopo quattordici anni di fatica... 
Si trova un commento abbastanza esteso sul Sole 24 ore del 1 dicembre a pagina 31, ed un articolo riassuntivo sulla Repubblica, sempre del 1 dicembre, a pagina 17.

Come probabilmente saprai, l'Associazione Nazionale Fotografi Professionisti TAU Visual segue, fin dal 1992, un progetto di legge per la revisione del ruolo delle associazioni professionali, nato in seno al Consiglio Nazionale dell'Economia e del Lavoro (Cnel) e ora portato avanti - come interlocutore con il Governo e le forze politiche - dal Colap, Coordinamento Libere Associazioni Professionali, di cui TAU Visual fa parte.
L'intento e' quello di giungere ad una regolamentazione che, per tramite del riconoscimento ed il controllo delle Associazioni, produca un meccanismo indiretto di certificazione e riconoscimento dei soci, in una sorta di "albo professionale leggero" come gia' esiste in diversi Paesi anglosassoni.

Periodicamente nella Capitale si tiene un importante incontro (gli "Stati Generali") per fare il punto della situazione nell'evoluzione della legge sul riordino delle libere professioni.

ROMA, 30 NOVEMBRE 2006 — ore 10.00 - 17.00 

Sala Capranica - Piazza Capranica (Piazza Montecitorio)

 


ARTICOLO 8 - da DDL in discussione al Governo

(...)

"Art. 8
Principi e criteri in materia di associazioni professionali riconosciute
1. Nell'attuazione della delega di cui all'articolo 1 il governo provvede a disciplinare le associazioni di esercenti le professioni, ai fini di dare evidenza ai requisiti professionali degli iscritti, di favorire la selezione qualitativa e la tutela dell'utenza, sulla base dei seguenti principi e criteri direttivi:
a) garantire la libertà di costituire libere associazioni di professionisti esercenti la medesima attività, di natura privatistica ma senza fini di lucro, anche da parte di iscritti ad albi;
b) stabilire che la partecipazione all'associazione non comporta alcun vincolo di esclusiva, nel pieno rispetto della libera concorrenza;
c) prevedere la registrazione presso il Ministero della giustizia, sentito il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro, delle associazioni professionali la cui attività possa incidere su diritti costituzionalmente garantiti o su interessi che, per la loro diffusione nel tessuto socio-economico, comportino l'esigenza di tutelare la collettività degli utenti;
d) prevedere che i relativi statuti e clausole associative garantiscano la precisa identificazione dell'attività professionale cui l'associazione si riferisce, la trasparenza degli assetti organizzativi e l'attività dei relativi organi, la dialettica democratica tra gli associati, l'osservanza di principi deontologici secondo un codice etico elaborato dall'associazione, idonee forme assicurative per la responsabilità da danni cagionati nell'esercizio della professione, una struttura organizzativa e tecnico-scientifica adeguata all'effettivo raggiungimento delle finalità dell'associazione, e in particolare i livelli di qualificazione professionale, la costante verifica di professionalità per gli iscritti e il relativo aggiornamento in base all'evoluzione economica e del mercato, l'effettiva applicazione del codice etico;
e) prevedere che le associazioni possano rilasciare attestati di competenza riguardanti la qualificazione professionale, tecnico-scientifica e deontologica, e le relative specializzazioni, assicurando che tali attestati siano di carattere oggettivo, abbiano un limite temporale di durata e siano redatti sulla base di elementi e dati concernenti la professionalità e le relative specializzazioni direttamente acquisiti o in possesso dell'associazione;
f) prevedere modalità idonee a escludere incertezze in ordine alle funzioni rispettivamente attribuite dalla legge agli ordini professionali e alle associazioni di professionisti;
g) prevedere le modalità di tenuta del registro da parte del ministero della giustizia, il controllo sul costante possesso dei requisiti di cui alle lettere precedenti a pena di cancellazione e la conseguente inibizione per gli iscritti di utilizzare gli attestati di cui alla lett. e)."

 

 

Clicca qui per la relazione alla scorsa edizione dell'incontro "Stati Generali"

Elenco Associazioni costituenti il Colap
Programma incontro del 13 ottobre 2005
Relazione scorsi Stati Generali - 2004

 


 

 

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