Unicita'
o meno?
Il fatto che l'attuale mercato porti ad occuparsi di fotografia ma anche
di altro e' indubbio.
Ma esiste una relazione fra frammentazione dell'attivita' (fra fotografia
e specializzazioni connesse) e risultati?
La domanda posta in questionario era questa:
Le mutate condizioni di mercato stanno portando un numero sempre crescente
di colleghi a ricorrere alla fotografia professionale come UNA delle
attivita', affiancandone necessariamente altre. Indica se, OLTRE alla
produzione professionale di immagini (foto e video) ti dedichi ad altri
lavori.
Le risposte possibili erano quattro, di fatto indicando che l'attivita'
fotografica, video e correlata sia:
a) unica (solo foto, video e elementi collegati)
b) prevalente (prevalentemente attivita' di immagine, con qualcosina
d'altro)
c) significativa (foto, video e connessi sono una parte significativa
delle attivita)
d) marginale (pur essendo ufficiale l'attivita' fotografica, rappresenta
una porzione marginale del proprio lavoro)
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Il risultato e' indicativo: esiste una
correlazione fra dedizione monografica alla produzione di immagini (foto,
video, ed altro genere di comunicazione visiva) ed il successo
dell'attivita'.
I professionisti che hanno i migliori risultati sono monograficamente
dediti alla produzione di immagini (57,22%) in misura piu' marcata di
quanto non lo siano coloro i cui affari vanno malino (49,86%).
Inoltre, al lato estremo della scala, coloro i quali ottengono migliori
risultati sono solo in rarissimi casi dediti alla fotografia in maniera
marginale.
La competenza e la dedizione, in sostanza, pagano anche nel concreto, e
non solo a parole.
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Immagine e sostanza:
modi diversi, equilibrio nei risultati
Il questionario conteneva
anche una domanda su come viene percepita l'importanza della sostanza
sulla forma, e viceversa.
La domanda posta era questa:
Lavoriamo con le immagini e, nell'attuale sistema di comunicazione,
l'immagine globale dell'autore ha assunto una diversa funzione.
Nel tuo lavoro, quanto ritieni che incida il costruire un'immagine
globale, un "personaggio" caratterizzato?
Indica un valore in una scala da 1 a 7, nel quale 1 significa che ritieni
piu' importante la sostanza di quello che si fa, e a 7 corrisponde
all'importanza massima della presentazione del proprio "brand"
ed immagine.
In verita', ci
aspettavamo di rilevare un trend tendenziale; qualche elemento, cioe', che
indicasse come piu' tipico del "successo" una chiave di lettura
(appunto: sostanzialita', o efficacia della presentazione).
Ma, anche se i pareri sono diversissimi e molto sfaccettati, non e' stato
possibile individuare una linea tendenziale che fosse significativa.
Fatta "1" la massima importanza della sostanza, e "7"
la massima importanza della forma, la media oscilla attorno al valore di
4,5 per tutti e tre i gruppi.
in crisi: media 4,64
intermedi: media 4,52
entusiasti: media 4,58
Di fatto, ogni attivita' professionale pare avere una sua storia, basata
sulla capacita' di passare risultati sostanziali oppure aspetti
formali.
Ma ne l'uno ne' l'altro atteggiamento sono - sui grandi numeri -
chiaramente vincenti.
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